Mamma e figlio - Allievo e maestra 10

I giorni a seguire erano stati vissuti con un ritmo sessuale meno intenso.

Di giorno si godevano la spiaggia anche se la mamma non si lasciava scappare l'occasione di succhiare e farsi sborrare in bocca da qualche bel maschione che le capitava a tiro.

Naturalmente, avevano mantenuto il segreto di essere una famiglia e pur frequentandosi regolarmente e non nascondendo il fatto che la milf ed il suo giovane accompagnatore facessero sesso anche in presenza del "Guardone" che avevano conosciuto in albergo.

Naturalmente, quando giocavano da soli, il padre partecipava come sempre nei suoi abituali ruoli di "leccatore e pulitore con la lingua e "rottinculo" della moglie che se lo montava con lo strap-on e del figlio che se lo inculava mentre giocava con la moglie.

Quando invece mamma e figlio erano impegnati coi "negroni", il padre per non svelare la sua impotenza non partecipava ed andava a cercarsi altri cazzi nei locali gay di cui abbondava l'isola.

A proposito di impotenti, sulla spiaggia avevano fatto la conoscenza di una coppia americana in compagnia dei loro due figli, un ragazzino nero di sei anni ed il fratellino biondo di due anni e della loro baby sitter che se ne prendeva cura.

Lei era una donna giunonica ma molto bella, appariscente, sensuale e con tutte le forme a posto e per questo, assai ricercata ed in confidenza coi maschioni del luogo.

Il marito, cornuto dichiarato(My cuckold lo chiamava la moglie) tipo dimesso e insignificante, mingherlino, pelato e totalmente sottomesso alla moglie.

In spiaggia esibiva un piercing sul capezzolo e dalla protuberanza del costume si intuiva la presenza di di qualcosa di rigido e innaturale.

Lasciando i bambini alla baby sitter frequentavano la zona della spiaggia riservata ai nudisti ed in quelle circostanze il cornuto esibiva con un certo orgoglio il suo pisello rinchiuso in una gabbietta metallica bloccata da un piccolo lucchetto di cui la moglie deteneva la chiave.

Era completamente depilato ed al di sopra del blocco di castità, sulla pelle liscia, vi era tatuata la parola CUCK.

La moglie, anche lei completamente rasata aveva due piercing sulle labbra della fica ed uno con incastonato un piccolo diamante, sulla clitoride sporgente come un minuscolo cazzetto quasi più grande di quello del marito.

Su una natica aveva "Stampato" l'asse di picche (Voglio solo BCC! Grossi cazzi neri!) ed alla caviglia faceva bella mostra una catenina d'oro con alcuni espliciti riferimenti al suo stato di moglie troia e dominante sul maritino cornuto.

Non erano rari i momenti in cui stesa nuda sulla sabbia, veniva montata da qualche stallone nero davanti a tutti e sotto l'occhio vigile e compiaciuto del marito il quale dopo, la ripuliva con un telo di spugna o, se richiesto dalla moglie, direttamente con la lingua.

La stessa cosa avveniva quando, seduta con le cosce aperte ed il busto eretto per esibire oltre la fica, le gonfie mammelle coi piercing sui grossi ed invitanti capezzoli, qualcuno (i soliti scuri di pelle con mazze mostruose) si chinasse a succhiarglieli per poi infilarle la verga in bocca e chiavarla sino a riempirgliela di sborra.

Anche in quei casi il maritino ingabbiato, si avvicinava per congiungersi a lei in un bacio lascivo in cui filamenti di sperma dalle labbra le colavano sulle tette che poi lui, ripuliva con la lingua.

Il legame di complice amicizia tra Luca, i suoi genitori e quella straordinaria coppia si era rafforzata al punto che, oltre alle orge condivise, si era instaurata tra le donne un rapporto di confidenza particolarmente intima.

Anna aveva spiegato il rapporto che vi era coi due uomini: L'uno marito innamoratissimo ma impotente a causa di un incidente e l'altro suo figlio amante meraviglioso che lo aveva sostituito a letto.

L'altra donna invece aveva spiegato che il marito era ricchissimo e che lei, sua ex impiegata, dopo averne studiato la personalità frustrata per la sua minuscola dotazione e l'indole sottomessa a causa di una madre autoritaria, l'aveva preso sotto il suo controllo per trasformarlo, dopo il matrimonio nel suo docile e felice cornuto.

Era talmente docile e cornuto che lui stesso le chiedeva di farsi ingravidare da altri senza curarsi del fatto che i figli "I loro figli!" potessero avere colore e fisionomia diversa da loro.

Nelle precedenti vacanze in quel luogo era stata già ingravidata da un nero e da un turista tedesco che le avevano regalato un bimbo biondo e l'altro dalla pelle scura, i capelli ricci e neri e gli occhi color carbone.

Volevano un altro bambino e per questo prima di partire, aveva smesso di prendere la pillola: "Chissà che tra i potenziali padri del mio prossimo bambino, insieme a questi stalloni neri, non vi sia proprio Luca che col suo bel cazzone, mi ha già sparato sull'utero 4 schizzi del suo seme.

Aveva aggiunto con un bagliore di gioia negli occhi condiviso da un complice sorriso del cornuto.

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