Mammina mia

Mio padre cinquantenne era mancato per un infarto fulminante, mia mamma a 47 anni rimase sola con mio fratello. Piccolo di 12 anni e me di 26 bancario sposato ed in attesa di un bambino. Il dispiacere fu immenso per tutta la famiglia, meno male che almeno finanziariamente non c'erano problemi, oltre alla pensione mia mamma poteva contare sull'aiuto di mia zia nubile e pensionata che viveva con lei.
Mamma però non accettava la morte di mio padre, erano stati due anime in un nocciolo, primo ed unico amore per entrambi e molto attivi sessualmente come avevo constatato a 10 anni quando dormivo in camera con i miei per mancanza di spazio in casa. A quell'epoca li sentivo almeno 3 4 volte a settimana anche se cercavano di non svegliarmi ma io cercavo di resistere al sonno proprio per sentirli, mia mamma gemeva e mio padre le diceva cose sconce, tipo ti ci piscio dentro o te la sfondo.
A volte ho anche intravisto la mia mamma nuda mentre dopo l'amore si andava a lavare in bagno, aveva una pelle lattea ed un triangolo nerissimo e peloso. Quando fui più grande le mie seghe erano esclusivamente mirate a quei ricordi, mi immaginavo di essere al posto di mio padre.
Dopo sei mesi dal lutto, la mamma non solo non si era ripresa, ma peggiora a, disappetente, non usciva mai se non per necessità a nulla era valsa anche la nascita di mio figlio, anzi era disperata perché mio padre non aveva potuto vederlo.
Dovevo fare qualcosa per far rivivere mia mamma, le avevo provate tutte senza esito, quando dentro di me nacque il pensiero che avrei almeno in parte dovuto sostituire mio padre, mia mamma era ancora sessualmente attiva e fertile ed avrei dovuto amarla e darle il piacere che le mancava ormai da quasi un anno.
Ci pensai bene ma poi decisi, avrei fatto l'amore con mia madre, che poi era il mio sogno da bambino, per cercare di riportarla alla vita.