La Zia Giusy 11 parte

di
genere
etero

Mi presentai alle 08:30 a casa di Gaetano, gli portai un cornetto ed un cappuccino dal bar ove lui ogni mattina sapevo facesse colazione, e mi complimentai con lui per il modo come fece capitolare Marta…. Quindi posizionai la telecamera nel punto che lui ritenesse più opportuno ossia sulla parte alta di un armadio con l’inquadratura fissa sul letto, ma posizionata in modo che si osservasse tutto.
Poi gli dissi “secondo te verrà???”
E lui sicuro di se disse “secondo me si, quella donna è affamata di cazzo, ma di una fame repressa, qualsiasi altra donna sarebbe scappata invece lei è rimasta perché ha avvertito una forte eccitazione, tu non la vedevi, ma mi sfidava guardandomi…e puntualmente è capitolata….ma ha un potenziale di sesso enorme…”
“lo so….. oramai sono mesi che abbiamo una relazione…..”
“e bravo il ragazzino oltre la zia ti scopi pure questa… ah ah ah ahahahaa mi stai sempre più simpatico, beh se hai qualche altra fammi sapere…ah ah ah ahah ahah “
“con Marta è sesso per me meraviglioso, lei mi ama, con zia è ossessione amorosa non voglio dividerla con nessuno….comunque è una donna che secondo me andrebbe castigata, magari c’è la scopiamo insieme.. chissa…. Ah ah ahahhah “
D’un tratto sentimmo il campanello della porta…erano le 9 in punto, ero fregato non potevo scappare, corsi ad attaccare il tasto rec e mi nascosi in un'altra stanza in linea diretta con la camera da letto di Gaetano.
“ciao Marta, sapevo che saresti venuta……”
“buongiorno, non si faccia strane idee, ieri è stato una debolezza un errore gravissimo, non mi trattengo le dico solo di dimenticarsi di me, quindi…”
“quindi???quindi se non volevi che ci fai qui???potevi semplicemente suonare il campanello da sotto?”
“era aperto giù e non sapevo dove suonare… non so il suo nome…ma poi lei ha detto che sarebbe venuto da me e non potevo rischiare che..”
“mi hai mai dato il tuo indirizzo?come facevo???ti ho visto ieri per la prima volta????”
“ma io , brutto bastardo.. tu…basta……... io..”
Non fece in tempo a dire “la Saluto” che la prese per un braccio e la tirò dentro chiudendo a chiave la porta
Quindi le disse “”tu sei qui perché mi vuoi!!!!! Vuoi essere scopata da un uomo con i coglioni, e non ripeto da una mezza sega come tuo marito….”.
“non ti permettere a parlare così di mio marito…” e mentre diceva ciò alzò il braccio come per schiaffeggiarlo, ma Gaetano che effettivamente oltre ad essere un energumeno di fisico è anche uno che sa il fatto suo l’abbraccia con la sinistra e con la destra da dietro la sua nuca avvicinò il volto al suo e stampò con forza le labbra su quelle di Marta che improvvisamente si schiusero ed iniziando a limonare impetuosamente.
Gaetano se la portò nella sua camera da letto continuando a baciarsi.
Quindi si ferma e le dice con autorevolezza “Marta spogliati…!!”
Lei era vestita con una camicetta bianca e gonna nera, ma oltre a ciò non aveva assolutamente intimo….ne reggiseno ne mutandine, era completamente nuda, truccatissima, uno splendore come raramente l’avevo vista.
Mentre Marta si spogliava si denudò anche lui.
Erano nudi uno dinanzi all’altra e i due corpi si avvicinarono senza che nessuno parlasse. Marta si avvicinò nuovamente a lui e stavolta fu lei che gli portò la lingua sul collo leccandolo tutto, vidi per la prima volta rizzarsi da solo il pene di Gaetano, Marta era un’artista in questo…. Quindi Gaetano la prese per i capelli fermandola, le mani di lei lungo il proprio corpo mentre la mano sinistra di Gaetano iniziava a sfiorarle il seno, a palparlo a pesarlo a stringerle il capezzolo, lei lo guardava intensamente in bambola, finchè lui portò nuovamente la sua bocca su quella di Marta e ripresero a baciarsi con più passione di prima.
Ora le mani di lei erano sul membro di Gaetano che lo accarezzavano che lo lisciavano dolcemente che lo stringevano fino a quando lui allontanò la bocca da lei, che capì senza comando cosa doveva fare.
Si sedette sul bordo del letto e lei si accovacciò iniziando a dedicarsi al membro dell’uomo che ergeva sempre di più a contatto con le labbra e con la lingua di lei. Iniziò un pompino da paura tant’è che Gaetano dovette fare una gran fatica per non venire.
Gaetano la fermò tirandosela a se e coricandosi insieme ripresero a baciarsi a leccarsi.
I due corpi erano aggrovigliati fin quando lui si mise di sopra e si dedicò alla sua fica… la divorò letteralmente, i gemiti di Marta risuonavano nel silenzio della casa mischiati al risucchio della bocca di Gaetano che avidamente succhiava…Marta ci mise pochissimo a venire una, due, tre volte di seguito, con Gaetano che avevo il suo pizzo nero, sporco di umori biancastri di Marta, quindi Lui si sdraio su di lei dedicandosi ai capezzoli.
Li torturava mordendoli e succhiandoli palpando il seno contemporaneamente, portò Marta al piacere per la 4 volta solo martoriando i seni, quindi si erse su di lei strofinando il glande duro sulle labbra di Marta che gemeva dietro questa piacevole tortura quindi si posizionò sopra di Marta e le disse “ORA TE SEI MIA!!!”
Affondò con rabbia quasi facendo gridare di dolore Marta iniziando a spingere come un matto..
Marta godeva sotto i suoi colpi urlando il suo piacere, incrociò le gambe sulla sua schiena le mani sui suoi capelli, incitandolo a scoparla con vigore fino a quando Gaetano aumentò i colpi affondando su di lei che gridava di non smettere, di farla sua, che godeva, che stava venendo, dimenandosi sotto la sua furia. Quindi Gaetano lanciò un urlo e venne dentro di lei, accasciandosi sul suo corpo….
Rimasero immobili ansanti in silenzio per circa 5 minuti, poi lui riprese a baciarla e leccarla ovunque, lei rispondeva come una gatta in calore, quindi lei ad un tratto gli disse ridendo“ ma come ti chiami…. ? Ancora non so come ti chiami”
“Gaetano”
“Gaetano, nome rude, come te.”
Ad un certo punto lei gli prese il membro tra le mani iniziò nuovamente a lisciarlo accarezzarlo, segarlo fino a farlo tornare nuovamente in forze.
“bene, stiamo tornando in forma vedo…”
“ma che pensavi che sono come tuo marito…. 4 colpi e via… ah ah ah guarda che io sono un UOMO”
“lascia stare mio marito… non è giusto… lascialo stare poverino”
“ah ah ah perché se no? che fai? Te ne vai?prego la porta è li???”
“noo ma che dici, io sono qui…sono qui per te”
“e che cosa vuoi da me?
“ come che voglio da te?io sono qui da te”
Gaetano le prese con decisione il volto con la mano sinistra e portatolo vicinissimo alla sua faccia le disse “TU PERCHE’ SEI QUI???DIMMI COSA VUOI!!!! Non girare intorno perché a me piacciono le femmine vere, non le bla bla bla…”
“VOGLIO ESSERE SCOPATA DA TE!!!!IERI SERA HO PASSATO TUTTA LA NOTTE A MASTURBARMI PENSANDO A TE, A COME MI HAI PRESA!!!MI PIACE IL TUO CAZZO, MI PIACE IL TUO ESSERE RUDE MI PIACE COME MI FAI SENTIRE FEMMINA!!!! Ti basta???”
Dopo queste parole lui le leccò le labbra e dopo lei fece lo stesso eripresero a limonare, quindi lei scese strusciandosi fino al suo membro, lo prese in bocca, lo leccava, lo insalivava ,lo succhiava e mentre facevo ciò lo guardava come se volesse un gesto di approvazione.
Quando lo giudicò abbastanza duro salì su di lui impalandosi con estrema lentezza iniziando a cavalcarlo dolcemente, le sue mani sui suoi seni le bocche unite un sali e scendi lento che portò quasi subito Marta a gemere e godere…
“ahhhhhh siiiiiiihhhhh che belloooooooo, che cazzo che haiiiiii, così durooooo, così grandeeee, uuuuuuummmmmmmmmmhhhhhhhhh siiiiiiiiiiiiiiiiiiii mi piaceeeeeeeeeeee, mi piace,,,,,,,,, godoooooooooo godoooooooooooooo “
Gaetano sembrava assecondare il gioco di Marta che venne una prima volta, poi Gaetano Le prese le mani portandole dietro la schiena e bloccandole con la sua destra e con la sinistra prese i capelli di Marta li strinse portando il suo capo a contatto con il suo, lui le leccava le labbra ed appena Marta tirò fuori la lingua iniziarono a leccarsi e succhiarsi le lingue. La cosa eccitò molto entrambi e Gaetano iniziò a dare colpi più duri dal basso verso l’alto, che erano scanditi dai “siiihhh” di Marta che riempivano la stanza, ad un certo punto Gaetano si fermò con tutto il cazzo dentro la fica di lei dicendole “muoviti, scopami!!!!”
Marta iniziò a muovere solo il bacino in quanto la teneva quasi bloccata, con il seno schiacciato sul suo petto.
Marta era molto sinuosa cercava di fare aderire più possibile il membro di Gaetano alle sue pareti vaginali, ma evidentemente questo portava piacere ad entrambi, con Marta che venne una seconda volta, ma la voglia di dominazione di Gaetano era troppo forte, quindi dopo che venne Marta la liberò, facendo uscire il suo membro tra lo stupore di Marta, facendola stendere mettendosi a cavalcioni sul petto di Marta e piazzandole il suo pene intriso di umori in bocca. La donna lo ripulì tutto leccandolo e succhiandolo e mentre faceva ciò Gaetano le martoriava la fica con le dita portandola alla terza venuta, quindi si alza, si siede su una sedia posta ai piedi del letto a cosce larghe con il membro eretto che svettava, Marta lo segue e si impala ed inizia un Sali e scendi più grezzo, più furioso….. con la mano destra di Gaetano sui capelli di Marta e la mano sinistra sulle sue natiche, mentre le braccia di lei cingevano il collo dell’uomo…
Marta ansimava come un ossessa, gemeva, sembrava non finire mai di godere, quando ad un tratto anche Gaetano che grugniva ebbe l’esigenza di godere ed allora senza dire nulla spostò la sua mano sinistra in direzione del buco del culo di Marta iniziando a titillarlo mentre lei saliva e scendeva, e quando lei avvertì le dita dell’uomo che frugavano quella intimità lei si sedette completamente sul cazzo di lui, smettendo di salire e scendere ma muovendo il bacino creando quasi uno strigamento con il membro suo più che un movimento saliscendi.
In questo modo permise a Gaetano a giocare molto di più con il suo ano e appena l’uomo capì che la cosa poteva piacere a Marta che continuava a gemere con gli occhi chiusi improvvisamente le forzò l’ano infilando il suo dito indice per intero ridestando Marta che sgranò gli occhi, irriggidendosi per un attimo guardando Gaetano dritto negli occhi, ma tenendo sempre le sue mani dietro il collo di lui.
Gaetano le sorrise, mentre lei lo fissava mordendosi un labbro ma senza fare trasparire emozioni, ci fu un attimo di silenzio, rotto solo da un gemito di Marta a labbra chiuse che lei emise quando con un colpo di reni affondo il membro in lei, Marta voleva la durezza di Gaetano e lui l’aveva capita.
Gaetano iniziò a tirare bordate secche dal basso verso l’alto il tenendo sempre il dito dentro il culo di Marta che resistette nel non emettere evidenti segni piacere intenso per qualche minuto, per poi lasciarsi andare al piacere venendo per la 4 volta gridando “siiiiiiiiiiiiiiiihhhhhhhhhhhhh vengooooooooo!” tremando sotto i suoi colpi e portando anche Gaetano a svuotarsi in lei.
Marta si alzò da Gaetano con i suoi umori misti allo sperma di lui che le rigavano l’interno coscia e cadevano gocciolanti per terra, per poi stendersi a letto esausta……
“che sei già stanca…..una come te già stanca……. Ah ah ahahah “
“perché non ti basta! Disse lei ridendo “
“forse non ti rendi conto che basta lo dirò solo io, ed ancora ti aspettano tante cose…….”
“e cosa….. cosa mi aspetta ancora…..”
“tuo marito quando torni a casa, se vorrai tornare da lui, non ti riconoscerà…..”
“mmmmmhhhhh interessante…….” E mentre diceva ciò da gran troia si umettava con la lingua le labbra.
“che puttanone che sei Marta ah ah ah ahahah , vado a bere, vuoi qualcosa?“
“no, vorrei solo andare in bagno un attimo a rinfrescarmi, per poi tornare qui da te……..”
“ok aspetta un attimo vado prima io, appena esco puoi entrare…”
Gaetano entrò in doccia si lavò velocemente e dopo 5 minuti uscì in accappatoio ancora con i capelli bagnati e disse lei che in bagno c’era tutto l’occorrente, le aveva lasciato anche un accappatoio pulito…
Appena fu in bagno Marta Gaetano venne subito da me dicendomi “ non so come ringraziarti…questa donna è la migliore che ho avuto in tutta la mia vita, non me la faccio più scappare….questa deve stare sempre con me….”
“mi fa piacere allora con Giusy basta più…….”
“giusy è tutta tua, certo mi spiace perchè lei mica scherza, ma puoi tenertela Marta è più femmina, Giusy deve farne di strada….”
Io pensavo tra me e me che la facevo diventare io femmina vera a Giusy……
“bene mi sa che tra poco esce… io resterei ancora nascosto se per te va bene mi sto divertendo, meglio di un film porno… ah ahah ah “
“fai quello che vuoi, quando vuoi andare la porta è li….. ah ahahahah”
“ricordati che poi la cassetta la voglio….. se ti va faremo una copia ciascuno”
“ok ragazzì, ora però vado perché l’amico mio” disse toccandosi il cazzo “vuole ancora fica ah ah ah ah ah”
Marta uscì dal bagno indossando l’accappatoio che le aveva preparato Gaetano, visibilmente di alcune taglie superiori, con i capelli umidi e pettinati tutti indietro ed un leggero trucco, era molto sensuale nel suo incedere ed appena vide Gaetano anch’egli in accappatoio, la prima cosa che fece fu quella di avvicinarsi a lui e sorridendo gli appoggiò le labbra alle sue sfiorandole in modo molto erotico e poi gli disse se poteva avere un caffè. Gli disse aspettami in camera da letto, quindi Lui si assentò alcuni minuti e tornò con due tazzine di caffè fumante.
“quindi questo è il posto dove tu porti le tue donne???” disse Marta sorseggiando il caffè.
“certo, ma non pensare che me le scopo solo qua….io se voglio una donna me la prendo ovunque…. E tu dovresti saperne qualcosa…..ah ah ah ah ah ah”
“certo…ne so qualcosa…e ti dirò è stato molto intenso, e mi hai fatto godere parecchio…peròòòò……………...”
“però cosa???”
Marta si sedette sul letto, tese la mano a Gaetano per farlo sedere accanto a lei e appena Gaetano si posizionò accanto a lei gli disse: “però da oggi non intendo che altre femmine, come ci chiami tu possano gustarsi questo bell’arnese di piacere…” e dicendo ciò intrufolò la sua mano dentro l’accappatoio iniziando a segare Gaetano.
Questi lasciando fare alla donna le disse “ah ah ah ah che dopo 3 scopate vuoi dettarmi legge???qua la legge la detto solo io, se ti sta bene è così, altrimenti la porta sai dove si trova… ah ah ahah “
“sei uno stronzo” e detto ciò si avvicino a lui molto di più continuando a segarlo sempre molto lentamente….
“poi tu, dimmi, non hai amanti, non hai uomini che ti scopano.. o ti tieni solo al cornuto….”
“ti prego di non chiamare mio marito così, anche se è vero che l’ho tradito…. E molte volte soprattutto nell’ultimo periodo…”
“ah si e con chi…….? “
Marta rispose “diciamo che la prima volta fu decisamente parecchi anni fa, poi qualche annetto fa per un errore ho dovuto sottostare alle voglie di un amico di famiglia….invece nell’ultimo biennio ho una storia seria con un ragazzo….un ragazzo che mi ha fatto rinascere che mi ha fatto riscoprire quella che ero….”
“mmmhhh bene…immagino sia più giovane di te…..”
“si molto più giovane.. potrei essere sua madre, però io mi sento molto legata a lui credo di a…”
Marta non riuscì a finire la frase che Gaetano disse “è il ragazzo di ieri vero, il nipote della dottoressa?. Marta non rispose e Gaetano ruppe in una risata fragorosa e si alzò dal letto……
“perché ridi???è un ragazzo eccezionale, mi ha fatto sentire una donna e sa anche come farmi godere…. Sei geloso forse????”
E detto ciò si alzò per andare da lui che era adagiato alla parete del muro mentre la guardava con la fame del predatore…
Appena Marta le fu davanti quasi a contatto lui in un attimo la sbattè al muro e gli slacciò l’accappatoio che scivolò per terra lasciandola completamente nuda…..
“io geloso? Di un ragazzo???mai nel modo più assoluto!!!! Anzi mi fa piacere che è stato così fortunato a scoparsi una femmina sanguigna e bona come te, !!!!”
Poi si tolse l’accappatoio che buttò per terra, quindi facendo aderire tutto il suo corpo al fisico di Marta, prese con le sue mani le braccia di Marta posizionandole sopra la sua testa e le bloccò solo con la mano destra, quindi iniziando a strusciarsi su di lei con la mano sinistra iniziò a palparle il seno prima leggermente poi sempre più forte facendo iniziarla ad ansimare, quindi con le gamba sinistra divaricò le gambe di Marta e lasciato il seno mise la sua mano sinistra aperta sulla vagina di Marta che chiuse gli occhi e si abbandono a sospiri intensi….
Quindi mentre lei ansimava lui si avvicinò alle labbra di lei quasi sfiorandole dicendole “dovrei essere geloso secondo te?? Che dici”
Marta sempre ad occhi chiusi sospirava cercando di baciare Gaetano che non si faceva baciare.
Gaetano ripropose la domanda ma lei non rispondeva.
Ad un certo punto allora Gaetano entrò due dita dentro la figa di Marta con decisione facendole emettere un sospiro lunghissimo, ed iniziò a stantuffare
“RISPONDI MARTA!!!!! RISPONDI TROIA!!!!!DOVREI ESSERE GELOSO SECONDO TE?????”
Marta ansimava e cercava le labbra di Gaetano che era visibilmente eccitato, il membro era nuovamente eretto…
“NON RISPONDI???OK ORA TI FACCIO PARLARE IO!!!!!”
Alzò una gamba di Marta in modo da avere una visuale diversa posizionò il membro in direzione della fica di Marta ed in piedi la penetrò facendo emettere un urletto alla donna quindi le posizionò le mani sotto le natiche e la sollevò.
Marta sgranò gli occhi posizionando le sue mani subito dietro la nuca di Gaetano che per fare perno la schiacciò al muro ed iniziò a scoparsela così.
Dava affondi violenti tantè che Marta chiuse nuovamente gli occhi ed inziò a gemere..
“ahhhhh ahhhhhh ahhhhhh ahhhhh ahhhhhh ahhhhhh ahhhh “
“allora troia!!!! Devo essere gelosooooo??mmmmmh? puttana che dici!!!”
“ouuhhhh ouhhhhhh ahhhhh ahhhhh ahhhh mmmhhhhh mmhhhhhhhhhh ahhha ahhhh “
“RISPONDI TROIA A SMETTO DI SCOPARTI!!!!”
E Gaetano rimase affondò con forza fino alle palle restando dentro di lei….
“PARLA O MI FERMO!!!!!!”
“scopamiiii scopami ti prego ti voglio scopamiiiiii non fermrtiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiihhhh!”
Gaetano stava per uscire il membro tutto fuori ma poi affondò con forza altre 3 volte facendo gridare Marta
“ RISPONDI TROIA!!!!DOVREI ESSERE GELOSO” e riprese a pomparla con foga
“NOOOOOOOOOOOOHHHHHH NOOOOOOOOOOOHHHH VOGLIO TEEEEE SOLO TEEEEEE VOGLIO TE!!!!!! Ahhhhhhh ahhhhhhhh ahhhhhh godooooo godooooo siiiiii ancoraaaaaa scopamiii scopamiiii godoooooo godoooooooooooooooooooooooooooooo”
Marta iniziò a tremare venendo e baciando in ogni dove Gaetano che a forza la prese e la poggiò sul letto riprendendo a scoparla alla missionaria.
“godi puttana godi puttana mmmhhh mmmhhhh mhhhh”
Dava colpi secchi facendola vibrare tutta, fino a quando si fermo, le uscì il cazzo dalla figa lo portò alla sua bocca e le disse succhiami per un poco.
Marta iniziò a divorare l’arnese per un po', poi Gaetano le disse fermati.
Prese Marta e le disse “GIRATI”, lei senza dire nulla si girò e senza darle tempo di capire iniziò a scoparsela a pecora tenendola peri fianchi.
Marta iniziò a gemere con forza sotto i suoi colpi. Stava venendo nuovamente implorando lui di non terminare. Gaetano resse per altri minuti fino a quando le scaricò in figa tutto .
“Gaetano dopo aver finito si distese a letto esausto .
Marta si accoccolò accanto a lui….
“Gaetano, tu e Mauro siete diversi e nello stesso tempo simili….lui è un ragazzo nel pieno della forza fisica, oltre ad essere bello, sa essere dolce ed irruento quando fa sesso, è una forza della natura. Tu, invece sei un uomo, sei maturo, sei un dominatore, sai come far capitolare una donna anche solo con lo sguardo….. mi ricordi molto mio suocero……”
Appena disse ciò Marta io giunsi a dove volevo arrivare…. Sapevo che Gaetano per i modi poteva essere quella figura maschile dominatrice che mancava a Marta….il mio obiettivo era raggiunto…certo avrei cercato di scoparmela ancora perché secondo me a Gaetano lo vuole e farà in modo di restare con lui di essere la sua donna perché sessualmente l’ha destabilizzata, ma per me lei prova un sentimento forte….vedremo….
Intanto Gaetano disse” che centra tuo suocero con me… mi fai così vecchio???? Ah ah aha h”
“noooo vecchio? Sei un trattore mi ha distrutto ho la fica che mi duole tesoro”
“ancora non hai visto niente di quello che ho in serbo per te troione mio” e detto questo prendendole per i capelli ha iniziato a pomiciarla di nuovo….poi fermandosi di nuovo le disse “spiegami sta cosa di tuo suocero??”
Il bastardo sapeva tutto perché io ero stato ricco di particolari e stava provocando Marta…
“mio suocero fu il mio primo amante…..fu l’uomo che mi scopò con l’abito di nozze ancora indosso, con una voglia, una intensità una potenza che solo tu hai richiamato alla memoria….. mi ha scopato solo una volta in quella circostanza…. Io avrei fatto tutto per lui, proprio tutto, sarei rimasta la sua amante per tutta la vita, solo se lui avesse voluto….. ma purtroppo non ci furono occasioni e lui non volle mai farle capitare, perché più volte io sono rimasta sola con lui, arrivando pure a presentarmi totalmente nuda dicendogli fa di me quel che vuoi… ma lui nulla.
Probabilmente il mio primo figlio è il suo…solo tu me lo hai fatto ricordare….è stato ieri mentre mi scopavi in garage. Appena me lo hai messo dentro ieri con dolcezza un brivido mi ha corso lungo la schiena e per tutto il tempo che mi hai scopato ho avuto l’impressione che fosse lui… invece eri tu con la tua brutalità che mi fa sentire viva, desiderata, troia, si mi piace quando mi fai sentire troia, forse lo sono sul serio.. ehhh e si il tuo cazzo mi riempie fino in testa…”
Gaetano si portò nuovamente su di lei ripresero a pomiciare come due dannati ragazzini innamoratissimi….quindi Marta improvvisamente si fermò e lo fece girare, iniziò a succhiargli il pene, un lavoro così lento e fatto con così grande maestria che il membro iniziava a prendere un vigore impressionante, maestoso ed imponente, con il glande violaceo, quindi Marta disse una cosa che fece brillare gli occhi a Gaetano…
“voglio essere tua nel modo in cui mio suocero non volle, solo perché era suo nuora…..anche se so che bramava dal possedermi in quel modo”
Si alzò dal letto si diresse alla parete, appoggiò le sue mani a palmo aperto ed inarcò lievemente la schiena.
“Gaetano, vieni ti aspetto, inculami….”e detto ciò iniziò a roteare il bacino con molta sensualità.
Gaetano fu sorpreso e in un attimo volse lo sguardo nella mia direzione quasi a chiedere la mia approvazione….. io gli alzai il pollice schiacciandogli l’occhio….(non nego che mi ci volle parecchio internamente….ma il fatto che lui mi cercò lo ritenni una sorta di rispetto nei miei confronti…).
Gaetano lisciandosi il membro decisamente in tiro si avvicinò a Marta si inginocchiò ed iniziò a leccarle il foro anale, dando un piacere intenso a Marta che riprese ad ansimare, dopo quasi 5 minuti a leccare si occupò anche della figa che era ovviamente un lago, quindi si alzò e strofinò bene il suo membro sulla fica di Marta che gemeva ed iniziò anche a penetrarla piano piano in fica.
Marta godeva ed i suoi lamenti ne erano la prova.
Quando ritenne opportuno che Marta era pronta anche perché prossima alla venuta, tirò fuori il suo arnese che era lucido per gli umori di Marta e lo posizionò sul foro anale.
Marta ansimava intensamente ed aspettava la penetrazione con la stessa rassegnazione di un condannato a morte che sa che dovrà morire…..
Gaetano le aprì le natiche quindi con la mano destra impugnò la sua asta marmorea e forzò il canale.
All’iniziò fu veramente delicato perché spinse con decisione ma dolcemente.
Dopo qualche secondo fu totalmente dentro e Marta emise un “siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiihhhhhhhhhhh” così sospirato che solo chi l’avesse ascoltato avrebbe raggiunto l’orgasmo. Io personalmente avevo il pene che mi faceva male da quanto era in tiro….
Gaetano iniziò a muoversi prima piano facendo quasi assaporare il membro a Marta, quindi inziò a fare scorrere tutto il membro piano piano, poi sempre più veloce fino a quando raggiunse un ritmo di tutto rispetto…..
Marta pronunciava frasi sconnesse era in totale balia di Gaetano che ora iniziava ad incularla con decisione fin quando Marta si girò verso di lui con occhi lucidi e gonfi di lacrime dicendogli
“amore, fammi essere la tua puttana, godi di me, fammi tua, fammi male fammi godere, senza pietà”
Gaetano iniziò a dare colpi violenti tirava tutto il membro quasi fuori per poi spingere tutto dentro con il peso del corpo.
Marta gridava di dolore e di piacere, era in lacrime, ma lo incitava a non smettere, urlava il suo piacere senza ritegno, incurante che tutto lo stabile potesse sentire le sue urla di goduria estrema.
Dal canto suo Gaetano andò avanti per 10 minuti, poi si fermò, Marta non capiva, la prese con forza e la fece coricare sul letto, le divaricò le cosce si mise sopra e l’inculò di nuovo alla missionaria.
Riprese a scoparla così, in culo, con Marta che ricominciò a gemere sotto i suoi colpi, secchi e decisi.
Gaetano le disse “tu devi vedere chi ti sta inculando, io sono il tuo padrone, tu sei la mia cagna e mi devi vedere mentre ti vengo in culo” così dicendo iniziò a penetrarla con ancora più decisione…il suo membro scorreva ormai come se fosse in fica.
Marta aveva gli occhi su di lui e gemeva sotto i suoi colpi urlando “ siiii inculami inculami, lo sento fino in testa, mi stai distruggendo, sto godendooooooooooooo vengoooooooooooooooo vengooooooooooooooooooo oddiiiiiooooooooooooooo padrone mioooooooooooooooooo siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii siiiiiiiiiiiiiiiiiiiii vengoooooooooooooooooooooooooooooooooooo” .
Lanciò un urlo quasi disumano, il volto rigato dalle lacrime che copiose le rigavano il viso, fino a quando anche Gaetano lanciò un urlo e si accasciò su di lei…….
Gaetano si alzò e si gettò sul letto, Marta era ancora a cosce oscenamente aperte e dal foro anale fuoriuscivano liquami di sperma e materiale scuro….
Gaetano quindi prese l’accappatoio e andò a lavarsi……
Marta rimase in silenzio, con gli occhi chiusi distesa sul letto a cosce aperte e con la mano si massaggiava delicatamente il clitoride e quando giunse Gaetano, lei a fatica si alzò dal letto prese l’accappatoio e camminando visibilmente male si diresse in bagno.
Dopo circa 20 minuti ritornò con il viso più sereno e disse una frase che scioccò Gaetano…
“ho deciso che parlerò con Mauro….non posso più stare con lui, non dopo oggi….ma soprattutto parlerò con mio marito…. Il mio matrimonio dietro una certa facciata era già terminato….non facciamo quasi più sesso ed io mi sento femmina mi sento viva e devo ringraziare a Mauro e a Te…ma non posso più stare con mio marito, i miei ragazzi sono oramai grandi e potranno capire, ma io lo lascio, vengo a stare qui con te, non ho più intenzione di rinunciare a certi piaceri. Voglio essere tua ogni volta che vorrai……”
“Marta, forse è meglio che rifletti…. Non fare cazzate, tanto io sono sempre qui, non vado via… ogni volta che ti voglio tu verrai, come ogni volta che tu vuoi il mio cazzo lui ti dominerà, però sempre meglio che stai con tuo marito….”
“non posso accettare che tu ti scopi altre donne, non posso accettare che loro possano essere con Te mentre io sono a casa ed il mio pensiero e qui e pensare al piacere che potrei provare io e….”
“senti femmina, qui il gioco lo comando io, lo dirigo io! Quando ti voglio tu devi essere pronta, per le mie voglie….. perchè sei cosa mia ora!!! “
“ma io sono tua solo che…. “
“basta, sta zitta!!!! Io non ho vincoli verso te, sei tu che hai bisogno di me!!!! Se ti sta bene ok se no, ti ripeto la porta è quella e ciaoooo”
Marta si gettò al suo collo abbracciandolo e baciandolo supplicandolo di non abbandonarla
“tu sei mia e lo sarai sempre, però resti con quel cornuto di tuo marito, quando ti voglio vieni, se ti manco continui a sditalinarti come hai fatto questa notte. ok??? siamo chiari??”
“si farò quello che vuoi basta che continui a fare l’amore con me”
Detto ciò lui la baciò con molta passione. Quindi dato che era l’ora di pranzo le disse di andare in cucina a preparare che aveva fame, che poi avevano tutto il pomeriggio per scopare ancora….
In un attimo che lei era in cucina andammo a prendere la telecamera e uscii di casa andando via.
Il giorno dopo lo andai a trovare in ospedale, era visibilmente stanco…. Furono insieme fino alle 20, mi disse che Marta era insaziabile e si fece scopare in tutti modi possibili, sia dolci che violenti e non terminava di godere e se l’è inculata altre due volte…
scritto il
2023-06-29
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