La zia Giusy 12ª parte
di
Dino Lavan
genere
etero
Mentre ero con Gaetano nella sua stanza, quella per intenderci dove si scopava le dottoresse tra cui la zia, e lui mi stava raccontando della giornata di sesso trascorsa con Marta arrivò una telefonata…..
“pronto si...che vuoi?sono occupato….no...non sono con una femmina, non sto a scopare...ma se anche fosse???sei gelosa???ahhahhahhah……. non dire cazzate sei gelosa… comunque che cazzo vuoi???va bene tra 5 minuti mi libero e vengo… ahhh vuoi venire tu? Ok ti aspetto”
“Ragazzino era tua zia dice che vuole parlarmi…..”
“come??e che cazzo vuole?”
“non lo so la prima volta che mi chiama qui dalla dalla sua stanza...senti facciamo una cosa nasconditi dietro questo separè scuro che si trova nell’antistanza io me la porto qui dentro così puoi ascoltare e lei non ti vedrà….”
“ok ma i patti lo sai come sono…”
“si lo so ma ti dico una cosa se mi provoca io mi conosco potrei non resistere”
“beh se dovesse capitare che ti provoca devi evitare perché i patti sono che te hai Marta oramai………..”
“non vale… bello mio facciamo che tu puoi scoparti Marta un’altra volta e siamo pari… ah ah aha ha h”
non riuscì a rispondere che sentii aprire la porta e la zia Giusy entrare dicendo “Gaetano sei qui?”
“entra dottoressa sono qui…”
Appena fu dentro spostai la testa e riuscii a vedere loro che erano nella stanza ove c’era il lettino e sentii la zia iniziare a parlare..
“ti ho visto due giorni fa che ti scopavi quella…..sei senza ritegno un porco, un maiale, un lurido bastardo mi fai schifo…..”
Mentre la zia parlava con animo furente e gesticolando Gaetano si avvicinò a lei e le prese il viso tra le mani e se lo portò vicino al suo e le disse “GIUSY SEI GELOSA????AH AH AH AH AH “ e la lasciò…
“IO???gelosa di te???mai!! non lo sarò mai!! mai!!”
“ed allora che cazzo vuoi esci e non mi rompere i coglioni..fuori da qui che ho da fare!!!”
La zia era ferma non si muoveva e lo guardava, mentre lui le girava attorno e le ripeteva “vai via ho da fare, che cazzo vuoi… via… avanti va via….”
Ma lei impassibile non si muoveva, rossa in viso…
“dottorè...tu sei gelosa, volevi essere al suo posto!!!”
“non è vero bastardo, me ne vado” la zia si gira e fa un metro verso la porta che divideva i due ambienti quando lui, da grandissimo bastardo le dice:
“lo sai che ieri è venuta da me???abbiamo scopato tutto il giorno, anzi l’ho scopata e mi ha scopato….ed è diventata la mia donna, me lo ha detto lei, che da ieri deve esistere solo lei per me…”
Giusy si è girata di scatto, avanza verso di lui alza un braccio e prova a dargli un ceffone gridando “ sei un maledetto bastardo...un cafone puttaniere da 4 soldi…..”
Gaetano schiva il colpo e, a questo punto, perde il controllo, cosa che da un lato capisco bene.
Le prende il braccio con forza la tira a se e la spinge contro il muro,
“Ma che cazzo fai???sei solamente una troia!!!gelosa del cazzo!!!! Ma come ti permetti?tu sei gelosa volevi il mio cazzo??ehh???? rispondi puttana…!!!!Ora stai zitta?rispondi!!!!
Le parlava a pochissimi cm dal viso avevano le labbra vicinissime, il suo corpo quasi a contatto con quello di zia.
Zia aveva il volto rosso, sembrava volesse scoppiare e lui aumentava la dose..
“non parli??certo tu mi vuoi, mi desideri, non sopporti che mi sia fatta un’altra donna, una che ha voluto venire da me...una che ha avuto il coraggio di venire a casa mia e che si è fatta scopare in tutti i modi, e sai….ci siamo divertiti molto e sai come godeva…... come ha goduto… behhhh tu lo sai, vero GIUSYYYYYY!!!?????” e detto ciò le poggia la sua mano sul basso ventre strofinandola in posizione della sua vagina
“basta lasciami andare!!!sei uno stronzo!!!”
“prego Giusy, la porta è li!”
La zia fece un metro scarso poi si fermò nuovamente….
Gaetano allora si avvicinò da dietro…..con fare molto seducente la cinse da dietro, la mano destra si intrufolò dentro il camice posandosi sul suo seno sinistro e la mano sinistra da sopra il camice indugiò sulla fica iniziando a strofinarla con decisione….
Zia chiuse gli occhi ed appena le mani di Gaetano iniziarono a palpare e massaggiarle il seno e ed il pube di zia lui iniziò a dirle “tu sei gelosa, ammettilo, sei furiosa perché mi sono fatta la donna, vero???”
Tra sospiri di piacere la zia disse“siiiiiiiiiiiiihhh, non lo sopporto che quella zoccola sia stata con te…”
“e quindi cosa vuoi ora???”
“lo sai cosa voglio!!!lo sai stronzo”
Gaetano la libera le gira davanti in modo che il volto di zia sia verso me e le dice “GIUSY CHE COSA VUOI!!!!!!”
“Gaetano voglio che mi scopi!!!!!”
“oramai il tempo è passato.. mi spiace”
Lei gli si butta al collo abbracciandolo “perché no??perchè?? non lo saprà nessuno”
“no….. ho detto di no!!!, il tuo tempo è passato!!”
“ti prego no!!Gaetano facciamolo ancora, so che anche tu mi desideri” e con fare deciso posa la sua mano sotto il camice di Gaetano all’altezza del suo membro….
“lo sapevo... mi vuoi anche tu…. Lo avverto chiaramente, forza facciamolo ora qui, prendimi come vuoi!!!!”
Lui si divincola e le dice che è troppo tardi oramai, che per troppo tempo ha fatto la preziosa e che si è stancato dei suoi modi da bambina viziata…..
“nohhh aspetta, mio marito domani partirà per lavoro e mancherà 2 giorni, avrei dovuto vedermi con un altra persona, ma rinvio tutto, vieni da me, mi prendo due giorni di ferie, vieni e stai a casa mia, dormi da me in questi 2 giorni , non usciamo completamente da casa, voglio essere totalmente tua ti farò cambiare idea… e se poi non ci riuscirò sarà stata un ultima volta…. ti prego voglio che tu abbia tutto di me, e quando dico tutto dico tutto….” e così dicendo gli prende le mani e se le poggia sul suo culo.”
Gaetano con forza le serra le mani sul culo, la stringe a se e la spinge contro il muro. Le porta la bocca sulla sua senza baciarla e le dice domani ti fai trovare completamente nuda perché ti distruggo, ti farò male!!!!”
“siiiii Gaetano ti aspetto…...”
Lui con la lingua le lecca le labbra ed appena la zia stava iniziando a baciarlo si ritrae e si gira per andare via.
”Gaetano aspetta non mi dai un antipasto ora?”
Nel dire questo la zia si stava sbottonando il camice e lui le fa “no devi aspettare con la figa in fiamme fino a domani…. Ora vattene che ho da fare”
La zia si riabbottona il camice e a testa bassa sta per uscire quando lui con forza le prende il braccio la tira a se le mette la mano destra dietro il collo se la porta alla bocca ed inizia a baciarla. Inizia una pomiciata così intensa con la zia che l’accarezza con forza sulla schiena e lui che le stringeva le chiappe. Quando ad un tratto lui le dice a domani troia e la fa uscire dalla stanza.
Io esco dal separè e lo guardo… e lui dice“senti ragazzì, non dire nulla… so dei patti ma hai visto…. mi ha provocato… secondo me avrai il tuo da fare a tenertela stretta, però domani io vado e me la scopo sarà l’ultima volta è una promessa. Anzi vieni con me io faccio in modo di lasciare la porta socchiusa così sarai presente anche tu…. se ne hai voglia…..”
“ok va bene faremo così, ma bada bene l’ultima volta!!!”.
Zia Giusy pomeriggio mi chiamò e mi disse che il giorno dopo causa un imprevisto di lavoro non potevamo vederci, io sapevo la verità e volli stare al gioco……
L’indomani ci incontrammo sotto casa di zia alle 9 del mattino suonammo al citofono….rispose la zia dicendo “chi è???” e Gaetano rispose” come chi è??? lo sai chi sono aprimi, muoviti!!!”
“sai…. forse non è il caso, poi non mi sento nemmeno molto bene… meglio di no…..”
“senti mi hai fatto venire ho preso 2 giorni di ferie e non ho alcuna intenzione di stare qui a discutere… apri sto portone e fammi salire”
io ero perplesso non mi aspettavo questa situazione…
“no guarda no, hai ragione tu meglio chiudere cosi!!! buona giornata”
gaetano mi guarda incazzato e mi dice “io ora salgo entro a casa e me la scopo a costo che sfondo la porta…..”
“beh Gaetano se non le va magari ha cambiato idea….meglio così….”
“ragazzino non mi conosci e da ieri che ho il chiodo fisso che me la devo scopare un’ultima volta e me la scopo con o senza il tuo ed il suo consenso”
Gaetano era molto deciso e credo che nessuno l’avrebbe fermato… poi aggiunse” e poi ti dico una cosa…. Lei lo sta facendo apposta perché gli piace essere dominata, fidati….ora io e te saliamo se per caso la trovo in abbigliamento ed atteggiamento decisamente casalingo me ne vado, ma se si fa trovare pronta all’uso me la scopo di brutto!!!!”
gaetano quindi suono ad una altra famiglia e con la scusa che aveva dimenticato le chiavi a casa si fece aprire.
Prendemmo l’ascensore e salimmo all’ultimo piano….
Io mi nascosi dentro l’ascensore e Gaetano suono al campanello….1, 2, 3 volte… senza risposta, quindi iniziò a bussare alla porta….
Per fortuna a quel piano abitava solo lei perché l’altro appartamento del piano era vuoto, non abitato. Quindi si senti da dietro la porta la zia che diceva di non fare confusione che avrebbero sentito tutti, quindi aprì.
Gaetano senza farLe dire nulla entrò con prepotenza in casa spingendola verso l’interno, tirandosi la porta dietro ed io velocemente riuscii ad uscire dall’ascensore in tempo per evitare che la porta si chiudesse riuscendo a tenerla con la manigliona esterna dando l’impressione che fosse chiusa. Sentivo la voce concitata di zia che rimproverava Gaetano di essere salito e lui che la apostrofava dicendo che se l’era cercata Lei e che ora sarebbe stata sua per due giorni senza alcuna tregua...le voci si allontanavano e quindi capii che stavano andando verso l’interno della casa, quindi entrai e chiusi delicatamente la porta approfittando delle voci convulse…..
“e quindi una che non vuole, si fa trovare con la vestaglia leggermente aperta ma completamente nuda e truccata in volto???”
“io stavo preparandomi per uscire…..”
“ non è vero troia tu aspettavi me...”
Io durante queste discussioni feci capolino con la testa per vedere un attimo giusto in tempo per osservare Gaetano che spingeva la zia al muro del corridoio e una volta messa spalle al muro le slacciò la vestaglia che cadeva per terra lasciandola totalmente nuda, poggiò la sua mano sulla fica e le disse ridendo “sei oscenamente bagnata quanto ti sei sditalinata pensandomi… ah ah ah ah ah sei una puttana”
“porco!!!non mi toccare!!! lasciami!!” e con forza gli tolse la mano dalla fica, e lui davanti a lei si portò in bocca le sue dita intrise degli umori di lei succhiandosele avidamente. E mentre Gaetano con delicatezza ed avidità si succhiava le sue dita Lei gli ripeteva “ritornatene da quelle zoccola che ti sei fatto in garage….” e così dicendo si liberò dalla fisicità di Gaetano riprese la vestaglia indossandosela e si dirige verso la camera da letto, Gaetano la segue ed io subito facendo meno rumore possibile seguo Gaetano fermandomi dietro la porta.
Ora, la stanza da letto di mia zia è posizionata in modo tale che dalla porta si ha la visuale dei piedi del letto, in quanto la testata è adagiata alla parete laterale, fronte la porta vi è il balcone e dinanzi il letto vi è la cassettiera sulla cui parete insiste un grande specchio a muro,mentre sulla parete della porta vi è un grande armadio la cui sporgenza impedisce a chi è nel letto di vedere la porta, quindi io avevo una visuale diciamo perfetta sfruttando anche il grande specchio sopra la cassettiera da cui vedevo tutto senza essere visto da coloro che stavano sul letto.
Gaetano entrò nella stanza da letto mentre la zia restava immobile innanzi a lui, aveva indossato nuovamente la vestaglia legandosela stretta e rivolse nuovamente l’invito all’uomo di lasciarla in pace e di andare via, che tutto era finito come lui il giorno prima le aveva detto….
Gaetano sorrise e le disse “ma questo è il letto ove il cornuto ti scopa, o dove qualche altro si diverte con te????”
“non parlare male di mio marito, non ti permettere…..non è giusto è una brava persona…. E mi vuole bene!!!”
“che sia una brava persona non si discute….che sia un cornuto nemmeno però...maaaahhh??? TU, gli vuoi bene???perchè se gli volessi veramente bene non faresti queste cose…..”
Gaetano avanzava verso di lei ed iniziò tranquillamente a togliersi i vestiti..
“che stai facendo, rivestiti???non ho intenzione di farmi toccare più da te!!!vai via”
Gaetano aveva già tolto tutti gli indumenti ed era completamente nudo e mentre con la mano destra si massaggiava il membro già in erezione le disse “non mi hai risposto!!Se tu amassi, volessi bene a tuo marito, come dici, non avresti certi comportamenti… e non avresti degli uomini da cui ti fai scopare… perché lo so che oltre a me hai una relazione con un altro… ma io non sono geloso a differenza tua… ah ah ah ah!
“come ti permetti a parlarmi così??cosa ne sai tu della mia vita e del rapporto con mio marito?”
Gaetano era arrivato dalla zia che indietreggiando era con la schiena adagiata alla parete al lato del letto, e appena di fronte le prende i lembi della vestaglia e li allarga con forza quasi lacerandoli
“lasciamiiiii non mi toccare porco maiale” e dicendo questo cerca di allontanarsi da lui che la blocca dal braccio sbattendola al muro e continua nell’opera di spogliarla che riesce con estrema facilità nonostante i tentativi di zia di tenergli le mani.
La zia era oramai completamente nuda dinanzi a Gaetano, aveva i capezzoli turgidi e tutta la pella doca che le ricopriva il corpo.
“ora ti scopo per due giorni e due notti, totalmente mia, nel letto del cornuto ah ah ah ah ah ha”
“non ti azzardare bastardo” e lei gli tira un ceffone “sei un maiale, un porco, sei un..”
La zia non riuscì a finire la frase che Gaetano la prese per i capelli tirandoglieli con forza, e buttandola sul letto, lei cercò di scappare scendendo dall’altro lato ma lui l’afferrò per le caviglie tirandosela a se e le disse “troia, ora ti insegno io le buone maniere”
“noooooooo lasciamiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii noooooooooooooooooooohhhhhh”
Si coricò sopra di lei e con la sua mano destra le bloccò le mani sopra la testa provò a posizionarsi in modo da penetrarla ma la zia cercava con forza di chiudere le gambe fino a che le lasciò le mani per cercare di divaricargli le gambe e la zia subito cercò di allontanarlo ma lui faceva forza e tra i vani tentativi di zia di resistere riuscì a distendersi con tutto il suo corpo su di lei e sfruttando il suo peso riuscì nuovamente a bloccarle le mani e aiutandosi con le cosce e con la mano sinistra posizionò il suo membro in posizione e la penetrò con decisione!!
La zia gridava i suoi ”nooohh lasciamiiiii maialeeeee”, ma sotto i suoi colpi decisamente animaleschi accompagnati dai suoi grugniti, la zia iniziò a gemere ed ansimare in preda al piacere….
La situazione era decisamente cambiata, zia Giusy aveva cambiato il suo atteggiamento, ora era parte integrante della sua situazione, complice di Gaetano. Gemeva e istigava Gaetano a scoparla selvaggiamente, “siiiiiiiiiiiii cosììììììììììììììì ancoraaaa ancora….fammi tuaaaaahhhh, violentamiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii più forte più forte fammi maleeeeeeeeeee”
“sei una lurida troia amante del cazzo, ti distruggo. Prendiiiii... prendiiiiiiiii…. prendiiiiiiiii”
Gaetano la penetrava e la pompava con forza, quasi con ferocia e la zia gemeva sotto le sue bordate incitandolo ad essere rude…
“siiiiiiiiiiiii cosììììììììììììììììììì godooooooooooooooooo godoooooooooooooooooo vengoooooooooooooooooooooooohhhh”
Lui le lasciò le mani libere e subito la zia le mise sulla sua schiena mentre lui gli mordeva il collo ed il seno, non durarono assai perché Gaetano doveva essere molto eccitato, infatti dopo qualche minuto cominciò ad essere più ansimante e disse “troia sto per venire!!!!” e lei gli urlò “vienimi in figaaaaaaa”, cosa che non le aveva mai detto prima!!
“seeee ti sborro dentroooo seeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee ahhhhhhhhhhhhhhhhhhh ahhhhhhhhh”
Iniziò a baciarla con la zia che avvinghiata con mani e gambe al suo corpo rispondeva ai suoi baci e dopo 3 colpi furiosi si accasciò su di lei…….
Si sollevo da lei e si distese al suo fianco. Entrambi erano ansimanti, ma non era assolutamente sazio di lei, come lei non sembrava sazia di lui….Infatti dopo pochi minuti di silenzio lui si posizionò sul fianco ed iniziò a palpare il seno della zia riportandogli i capezzoli durissimi, quindi porto la sua bocca sui capezzoli iniziando a succhiarli così avidamente e forte che si sentiva il risucchio, la mano sinistra aveva preso possesso della sua figa ed aveva iniziato a masturbarla prima piano poi con sempre maggiore foga, fino a portare la zia ad un orgasmo.
Non appena la zia gemette il suo piacere Gaetano immediatamente mise le sue labbra su quelle di zia e iniziarono a pomiciare abbracciati, ma con le mani di Gaetano che vagavano senza sosta sul corpo della zia. Dopo qualche minuto il membro di Gaetano era nuovamente in piena erezione infatti dopo poco si notò chiaramente i movimenti del ventre di zia preparatori al suo ingresso nella sua intimità.
“vedo che ti è piaciuto zoccolona e che lo rivuoi di nuovo” e tra una pomiciata e l’altra la zia con la classica voce da micia in calore che aveva gli risponde “mmmmhhhhh siii Gaetano scopami di nuovo, lo voglio, daiiii daiiiiiiiii oraaaaaaa siiiiiiiii!!!
Gaetano con il suo solito essere rude l’ha penetrata con un colpo secco facendola urlare di piacere iniziando il suo incedere deciso
“siiiiiihhhh siiiiiiiihhhhhh ooooohhhhhhhhhhhhhh siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiihhhh ahhhhhhhhhh ahhhhhhhhhh ahhhhhhhhhhhh cosìììììììììììì cosììììììììììììì Gaetanooooooooooooooo siiiiiiiiiiiiii siiiiiiiiiiiiiiiiii scopami scopamiiiiiiiiiiiiiiiiii godooooooooohhhhhh”
“Tieni dottoressa ,tieniiiiiiiiiiiii, godi puttanaaaaaaaaaa!!!!!”
“ouuhhhhhhhhhhhhh siiiiiiiiiii siiiiiiiiiiiiiii ancora ancora”
Gaetano era sopra di lei, la scopava alla missionaria con la sua bocca che alternava il collo e il seno di zia che sotto i colpi di Lui mugolava di piacere.
Ad un tratto Gaetano si ferma e le ordina si succhiargli il cazzo e si distende di schiena quindi la zia si accoccola e comincia a pompare furiosamente e non appena il dito di Gaetano le solletica l’ano lei aumenta di più e non appena Gaetano forza con il suo dito il culo di zia lei smette di succhiarlo e si impala si di lui iniziando a farsi penetrare in un sensuale smorzacandela godendo ed ansimando lei e portando al piacere Gaetano che si impossessa del suo seno strapazzandolo. Zia venne tra gemiti e miagolamenti veri quindi Gaetano la abbracciò portandosela stretta al suo corpo e diede dei colpi secchi dal basso verso l’alto facendola gridare e urlando il suo “VENGOOOOOOOOOOOOOOO!!!!”
Restarono così attaccati per qualche minuto poi la zia si distese nuovamente accanto a lui……
restarono in silenzio per circa una decina di minuti, che sembrarono interminabili, infatti io sempre coperto mi sedetti sul pavimento a riflettere su cosa fare, non riuscivo più a sopportare che Gaetano si scopasse Giusy, che sebbene fosse mia zia, reputavo la mia donna (poi con l’età capii che il mio verso di lei non era amore ma un affetto smisurato ma soprattutto un desiderio sessuale estremamente accentuato).
Ad un tratto seduto nel corridoio dallo specchio di riflesso vidi gaetano che si stava alzando quando la zia gli disse, dove andava, lui rispose al bagno, voleva pulirsi..la zia allora si portò con la bocca sul suo membro ed iniziò a succhiarlo ed in breve tempo lo riportò all’erezione, quindi, quando la zia giudicò che il pene di Gaetano era della giusta consistenza, si staccò da lui e si posizionò carponi sul letto e gli disse “prendimi ora di nuovo!!!”
Gaetano disse “sei una gran puttana, e meriti di essere trattata da puttana”.
la zia sorrise e si posizionò con le mani sulla tavacca del suo letto che era in ferro battuto intrecciato, quindi Gaetano si mise dietro di lei indirizzò il membro duro verso la fica di zia e dopo averlo strofinato procurando gemiti a zia Giusy la penetrò. Stavolta non fu violento, ma gli fece assaporare piano piano tutto il suo membro e con le mani si attacco al seno di zia stringendolo ogni volta che affondava tutto in lei fino a farle sbattere i testicoli sulla fica e allentare la presa quando lo fuoriusciva..
La zia era in totale dominio di Gaetano, mugolava senza sosta e ad un certo punto inziò a invocare il suo nome…
“Gaetanoooo siiiiiiii Gaetanoooooohhh Gaetanooooooooooooo godoooooooooo Gaetano vengoooooooooohhhti sentoooo che mi desideriiiiiiii lo so che mi vuoi, mi hai sempre volutaaaaaaaaaaae finalmente ora puoi avermi come vuoiiii siiiiiiiiiiiiiiiiiii ahhhhhhhhh ahhhhhhhhhhhhhhha aaaaahhhhhhh vengoo ancora……….”
Gaetano diede un colpo secco facendo gridare zia e la fece inarcare indietro stringendola dalle tette e tenedola stretta a se si fermo e le disse “siiiiiii è vero ti desidero e finalmente ti sto godendo come voglio io, ma è troppo tardi dovevi pensarci prima… ora la mia donna la ho” e detto questa le diede una bordata facendola gridare di nuovo.
“nooooo tu non la vuoi!! hai me, hai sempre voluto me, ti vedevo quando mi guardavi in ospedale che bruciavi per possedermi!!!”
“e’ vero!!! e ti ho avuto infatti!!! ti ho preso come meritavi, con la forza perchè ti piace, ti piace essere dominata con la forza!!!” e detto questo altre due bordate violente che fecero nuovamente gridare zia per poi fermarsi di nuovo con il membro dentro e lei stretta a lui che la teneva sempre stretta con le mani da dietro sul seno a stringerlo
“ma ora basta ho trovato la donna ideale per me…”” e le diede altri due colpi furiosi
“NOOOOOOOOOOOOOOAAAAAAAAHHHH Gaetano lo hai fatto apposta per farmi capitolare, per farmi cedere definitivamente, lo so che nessuna ti fa godere come me….”
“sai cosa sei?? una gran puttana”
“siii la tua puttana, scopami così se ti piace”
“sii, certo che ti scopo, ti scopo ,ma non ci saranno più altre occasioni….. te l’ho detto ho un’altra donna che mi soddisfa pienamente”
“noooooo Gaetano nooooo non puoi!!”
Gaetano le diede una sculacciata decisamente forte che la fece gridare le disse di stare zitta che aveva rotto e riprese a scoparla da dietro prima lentamente facendole assaporare per bene tutto il membro per poi iniziare a stantuffare con più decisione portandola nuovamente al piacere quindi si fermo , sputò sul culo di zia e con il membro in fica iniziò a spalmare la saliva sull’ano di Giusy, che iniziò ad intuire cosa voleva fare Gaetano…
“noooooooooooohhhhhh Gaetano che faii… il culo noooohh, il culo nooohhhh!!!!” ma Gaetano riprese piano piano a fare avanti ed indietro con il suo membro in fica mentre con le dita armeggiava con l’ano di zia, iniziando ad entrare un dito cosa che fece trasalire la zia facendole emettere un mugolio di piacere che il solo sentirlo mi portò all’erezione.
“vedo che ti piace Giusyyy bene ora assaporerai il mio cazzo in culooooo” e mentre la penetrava col suo membro allentava le resistenze del foro anale penetrandola con il dito.
“nooohhh Gaetano, il culo nooohhh ti prego!!!”
“te lo sfondo!!!sono venuto oggi solo per farti il culo!!!” ed iniziò a scoparla con più vigore, con colpi secchi e decisi ma lenti.
La zia riprese a gemere sotto il suo incedere lento ma deciso e non passò molto tempo che gridò nuovamente il suo piacere grazie all’azione combinata del membro di Gaetano nella sua vagina e del suo dito dentro il suo culo.
Gaetano tirò fuori prima il dito e quindi il suo membro che appoggiò sull’ingresso del foro anale di zia e stava iniziando a spingere quando zia gli disse “ aspettaaaaaaaaaaaaa!!! ti prego no qui no e non così……” Gatano si fermò e disse “che cazzo hai??”
“fammi alzare….aspetta un attimo” Lui si allontanò da lei e la zia si alzò dal letto, gli prese la mano e lo fece alzare...quindi si inginocchiò ai suoi piedi gli prese il pene duro in bocca e lo leccò e succhiò lentamente per qualche minuto, dando piacere a Gaetano che chiuse gli occhi abbandonandosi al servizio di Giusy.
Quindi la zia si fermò, si alzò e si posizionò con le mani aperte al muro leggermente prona e disse a Gaetano “fallo così, inculami così, in piedi ….”
Gaetano, rise e si posizionò dietro di lei, iniziò con la mano sinistra aperta a strofinare con vigore sulla fica di zia facendola gemere dopo di che si massaggiò il membro eretto lubrificandolo con gli evidenti umori di zia, quindi sputo sul culo di zia e cosparse tutto il buco della sua saliva quindi lo forzo prima con un dito, penetrandola facendola mugolare, poi tolse il dito ed inserì tutto il suo dito pollice , la zia ansimava con enfasi muovendo ritmicamente il culo alla penetrazione del pollice di Gaetano.
Quindi Gaetano tolse il dito e puntò il suo membro all’ingresso del foro anale ed iniziò a spingere aiutandosi con la mano destra mentre la sinistra era sul seno di zia che lo stringeva.
Zia sospirava con forza emettendo gemiti quando vidi che Gaetano iniziò a penetrare la zia la quale emise un sospiro profondo seguito da un gemito misto di piacere e dolore.
Quando gaetano spinse tutto il membro lentamente in zia emise un grugnito e disse “finalmente il tuo culo!!!!”
La zia voltò il viso verso di lui e lo guardò mordendosi il labbro la sola visione del suo volto fu drammaticamente eccitante per me e provocò l’eccitazione di Gaetano, si avvertì nel silenzio di quell’attimo apparentemente interminabile la carica del predatore che ha afferrato la preda pronto a divorarla...
Gaetano prese con entrambe le mani le anche della zia ed iniziò ad incularla prima con dei colpi leggeri ma profondi poi una volta che il suo membro iniziava a scorrere lungo il canale anale sempre più forti.
La zia per tutto il tempo che Gaetano la penetrava tenne il capo con lo sguardo rivolto verso di lui fissandolo e mugolando di piacere.
“siiiiiiiiiiihhhhhhh, siiiiiiiiiihhhhhhhhhhhhh, siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiihhhhhhhhhhhh mmmmmmmmmmmmmmmhhhh mmmmmmmmmmmmmmmmhhhh ahhhhhhhhhhhhh, ahhhhhhhhhh, cosììììììììììììììììììì, sei duroooo sei duro…...durooooohhhhh”
Gaetano se la stava inculando con decisione quando improvvisamente qualcosa cambiò in zia che inziò a dire “oddioooooooooo nooooooooo bastaaaaaaaa che sto facendo, nooooooooo fermati fermati nooooooooooobasta basta odiiiiiiiiiioooo nohh”
Gaetano diete una forte inculata facendo gridare zia quindi si fermo con tutto il mebro dentro di lei e disse “ che hai puttana non ti piace?” e diede un altro affondo deciso
“ahhhhhhhhhiiiiiiiiiii! Noooooo ti prego basta, proprio perché mi piace troppo, no basta, non posso , non posso farlo”
Gaetano gelido ed insensibile ai suoi lamenti riprese a incularla con vigore e stavolta la zia lo guardò implorandolo di fermarsi con gli occhi lucidi e pieni di lacrime che iniziavano a rigarle il viso slavando il trucco e rendendola di un sexy pauroso,
Gaetano continuava a possederla ora in modo più animalesco “ ti sfondo il culo e ti sborro tutto dentro cosììì, cosìììì , cosììì troia, cosìì!!!!”
“nohhhhh nohhh mmmmmmmmmhhhhh basta ti pregoooooooo!!oddio godoooo nooooooooo non posso farlo a luiiii nooooooooooo…..cazzzo godooohhh oddiiio il tuo cazzo in culooooooooooooo, sto venendo noooooooooooohhhhh, non devoooo oddio ti sento in testa!!!!!!!non devo, non devo, ahhhh aaaahhhh aaaahhhhhhhhhhh”
“godi Giusy godi puttana il tuo culo è finalmente tutto mio!!!!”
Gaetano si era impossessato dei seni di zia e l’inculava selvaggiamente in piedi con tutto il suo corpo che aderiva alla schiena di Giusy che stava ripetendo frasi sconnesse e apparentemente senza senso: “ODDIOOOO, IL TUO CAZZO DUROOOOOO, IN CULOOOOO, NOOOOOOOHHHH, NOOOOOOOOOOHHH, GODOOOOO, GODOOOOOOOO, NOOOOOHHHH, NOOOHHHHHHHHH MI STAI APRENDOOOOO BASTAAAAAAAAAAAAAAAA ODDIOOOOOO VENGOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO MI FAI MALEEEEEEEEEEE, MA STO VENENDOOOOOOO ODDIOOOOOOOO VENGOOOOOOOOOOOOOOHHHHHHHH, VENGOOOOOOOOOHHHHHH”
Gaetano diede colpi violenti e appena zia emise un urlo di piacere che risuonò in tutta la casa Gaetano si conficco tutto dentro il culo fin che potè, stringendo con forza il seno di zia con entrambe le mani scaricandole tutto in culo il suo piacere gridando anche lui.
Usci il cazzo dal culo di zia quando fu completamente moscio con i rivoli di sperma che colavano copiosi lungo le cosce di zia che si accasciò al suolo mentre lui si buttò sul letto sfinito ma decisamente soddisfatto visto il sorriso che aveva in volto.
Sentivo la zia singhiozzare che ripeteva “cosa ho fatto, cosa ho fatto… non dovevo… non dovevo, non se lo meritava…...l’ho tradito, ho tradito la sua fiducia”
Quindi si alzò e si corico sul letto accanto a Gaetano il quale la guardava lisciandosi il cazzo ridendo poi gli disse “cos’hai? I sensi di colpa??? ma tu lo hai voluto…..chi ha voluto che venissi da te, chi ha voluto essere inculata, abbiamo due giorni di sesso preparati che vederti così mi fa venire nuovamente voglia”
Si avvicinò a lei strusciandosi sul suo corpo ma la zia gli diceva “nooo!! lasciami non mi toccare…”
Gaetano rideva e si posizionò sul suo lato quindi le ordinò “vatti a lavare muoviti e poi torna subito qui!!!!!” e la zia si alzò per andare in bagno.. io immediatamente mi nascosi in cucina e quando sentii la porta del bagno chiudersi andai da gaetano….
Appena mi vide mi fece segno di stare zitto con il dito quindi mi disse sottovoce “ragazzino, a malincuore ora vado via, perché me la sarei scopata ancora, è una gran femmina da letto ma le promesse vanno mantenute non la toccò più, però non ti affezionare troppo perchè a lei piace troppo il cazzo…” ci stringemmo la mano e mi diede una pacca sulla spalla quindi velocemente si rivestì e andò via.
Dopo alcuni minuti Giusy uscì dal bagno dicendo “gaetano forse è meglio che vai, non voglio più… “ appena entrò in camera da letto e mi vide sbiancò letteralmente in volto ed ebbe un piccolo mancamento tant’è che dovette tenersi alla cassettiera… era con l’accappatoio ed i capelli ancora umidi per la doccia appena fatta.
Lei riuscì solo a dire “che ci fai qui…..” che gli occhi le si riempirono di lacrime e si portò le mani al volto.
“sei una puttana…….non ti dico altro hai rovinato tutto!!!!!!” mi incamminai e me ne andai!!
“pronto si...che vuoi?sono occupato….no...non sono con una femmina, non sto a scopare...ma se anche fosse???sei gelosa???ahhahhahhah……. non dire cazzate sei gelosa… comunque che cazzo vuoi???va bene tra 5 minuti mi libero e vengo… ahhh vuoi venire tu? Ok ti aspetto”
“Ragazzino era tua zia dice che vuole parlarmi…..”
“come??e che cazzo vuole?”
“non lo so la prima volta che mi chiama qui dalla dalla sua stanza...senti facciamo una cosa nasconditi dietro questo separè scuro che si trova nell’antistanza io me la porto qui dentro così puoi ascoltare e lei non ti vedrà….”
“ok ma i patti lo sai come sono…”
“si lo so ma ti dico una cosa se mi provoca io mi conosco potrei non resistere”
“beh se dovesse capitare che ti provoca devi evitare perché i patti sono che te hai Marta oramai………..”
“non vale… bello mio facciamo che tu puoi scoparti Marta un’altra volta e siamo pari… ah ah aha ha h”
non riuscì a rispondere che sentii aprire la porta e la zia Giusy entrare dicendo “Gaetano sei qui?”
“entra dottoressa sono qui…”
Appena fu dentro spostai la testa e riuscii a vedere loro che erano nella stanza ove c’era il lettino e sentii la zia iniziare a parlare..
“ti ho visto due giorni fa che ti scopavi quella…..sei senza ritegno un porco, un maiale, un lurido bastardo mi fai schifo…..”
Mentre la zia parlava con animo furente e gesticolando Gaetano si avvicinò a lei e le prese il viso tra le mani e se lo portò vicino al suo e le disse “GIUSY SEI GELOSA????AH AH AH AH AH “ e la lasciò…
“IO???gelosa di te???mai!! non lo sarò mai!! mai!!”
“ed allora che cazzo vuoi esci e non mi rompere i coglioni..fuori da qui che ho da fare!!!”
La zia era ferma non si muoveva e lo guardava, mentre lui le girava attorno e le ripeteva “vai via ho da fare, che cazzo vuoi… via… avanti va via….”
Ma lei impassibile non si muoveva, rossa in viso…
“dottorè...tu sei gelosa, volevi essere al suo posto!!!”
“non è vero bastardo, me ne vado” la zia si gira e fa un metro verso la porta che divideva i due ambienti quando lui, da grandissimo bastardo le dice:
“lo sai che ieri è venuta da me???abbiamo scopato tutto il giorno, anzi l’ho scopata e mi ha scopato….ed è diventata la mia donna, me lo ha detto lei, che da ieri deve esistere solo lei per me…”
Giusy si è girata di scatto, avanza verso di lui alza un braccio e prova a dargli un ceffone gridando “ sei un maledetto bastardo...un cafone puttaniere da 4 soldi…..”
Gaetano schiva il colpo e, a questo punto, perde il controllo, cosa che da un lato capisco bene.
Le prende il braccio con forza la tira a se e la spinge contro il muro,
“Ma che cazzo fai???sei solamente una troia!!!gelosa del cazzo!!!! Ma come ti permetti?tu sei gelosa volevi il mio cazzo??ehh???? rispondi puttana…!!!!Ora stai zitta?rispondi!!!!
Le parlava a pochissimi cm dal viso avevano le labbra vicinissime, il suo corpo quasi a contatto con quello di zia.
Zia aveva il volto rosso, sembrava volesse scoppiare e lui aumentava la dose..
“non parli??certo tu mi vuoi, mi desideri, non sopporti che mi sia fatta un’altra donna, una che ha voluto venire da me...una che ha avuto il coraggio di venire a casa mia e che si è fatta scopare in tutti i modi, e sai….ci siamo divertiti molto e sai come godeva…... come ha goduto… behhhh tu lo sai, vero GIUSYYYYYY!!!?????” e detto ciò le poggia la sua mano sul basso ventre strofinandola in posizione della sua vagina
“basta lasciami andare!!!sei uno stronzo!!!”
“prego Giusy, la porta è li!”
La zia fece un metro scarso poi si fermò nuovamente….
Gaetano allora si avvicinò da dietro…..con fare molto seducente la cinse da dietro, la mano destra si intrufolò dentro il camice posandosi sul suo seno sinistro e la mano sinistra da sopra il camice indugiò sulla fica iniziando a strofinarla con decisione….
Zia chiuse gli occhi ed appena le mani di Gaetano iniziarono a palpare e massaggiarle il seno e ed il pube di zia lui iniziò a dirle “tu sei gelosa, ammettilo, sei furiosa perché mi sono fatta la donna, vero???”
Tra sospiri di piacere la zia disse“siiiiiiiiiiiiihhh, non lo sopporto che quella zoccola sia stata con te…”
“e quindi cosa vuoi ora???”
“lo sai cosa voglio!!!lo sai stronzo”
Gaetano la libera le gira davanti in modo che il volto di zia sia verso me e le dice “GIUSY CHE COSA VUOI!!!!!!”
“Gaetano voglio che mi scopi!!!!!”
“oramai il tempo è passato.. mi spiace”
Lei gli si butta al collo abbracciandolo “perché no??perchè?? non lo saprà nessuno”
“no….. ho detto di no!!!, il tuo tempo è passato!!”
“ti prego no!!Gaetano facciamolo ancora, so che anche tu mi desideri” e con fare deciso posa la sua mano sotto il camice di Gaetano all’altezza del suo membro….
“lo sapevo... mi vuoi anche tu…. Lo avverto chiaramente, forza facciamolo ora qui, prendimi come vuoi!!!!”
Lui si divincola e le dice che è troppo tardi oramai, che per troppo tempo ha fatto la preziosa e che si è stancato dei suoi modi da bambina viziata…..
“nohhh aspetta, mio marito domani partirà per lavoro e mancherà 2 giorni, avrei dovuto vedermi con un altra persona, ma rinvio tutto, vieni da me, mi prendo due giorni di ferie, vieni e stai a casa mia, dormi da me in questi 2 giorni , non usciamo completamente da casa, voglio essere totalmente tua ti farò cambiare idea… e se poi non ci riuscirò sarà stata un ultima volta…. ti prego voglio che tu abbia tutto di me, e quando dico tutto dico tutto….” e così dicendo gli prende le mani e se le poggia sul suo culo.”
Gaetano con forza le serra le mani sul culo, la stringe a se e la spinge contro il muro. Le porta la bocca sulla sua senza baciarla e le dice domani ti fai trovare completamente nuda perché ti distruggo, ti farò male!!!!”
“siiiii Gaetano ti aspetto…...”
Lui con la lingua le lecca le labbra ed appena la zia stava iniziando a baciarlo si ritrae e si gira per andare via.
”Gaetano aspetta non mi dai un antipasto ora?”
Nel dire questo la zia si stava sbottonando il camice e lui le fa “no devi aspettare con la figa in fiamme fino a domani…. Ora vattene che ho da fare”
La zia si riabbottona il camice e a testa bassa sta per uscire quando lui con forza le prende il braccio la tira a se le mette la mano destra dietro il collo se la porta alla bocca ed inizia a baciarla. Inizia una pomiciata così intensa con la zia che l’accarezza con forza sulla schiena e lui che le stringeva le chiappe. Quando ad un tratto lui le dice a domani troia e la fa uscire dalla stanza.
Io esco dal separè e lo guardo… e lui dice“senti ragazzì, non dire nulla… so dei patti ma hai visto…. mi ha provocato… secondo me avrai il tuo da fare a tenertela stretta, però domani io vado e me la scopo sarà l’ultima volta è una promessa. Anzi vieni con me io faccio in modo di lasciare la porta socchiusa così sarai presente anche tu…. se ne hai voglia…..”
“ok va bene faremo così, ma bada bene l’ultima volta!!!”.
Zia Giusy pomeriggio mi chiamò e mi disse che il giorno dopo causa un imprevisto di lavoro non potevamo vederci, io sapevo la verità e volli stare al gioco……
L’indomani ci incontrammo sotto casa di zia alle 9 del mattino suonammo al citofono….rispose la zia dicendo “chi è???” e Gaetano rispose” come chi è??? lo sai chi sono aprimi, muoviti!!!”
“sai…. forse non è il caso, poi non mi sento nemmeno molto bene… meglio di no…..”
“senti mi hai fatto venire ho preso 2 giorni di ferie e non ho alcuna intenzione di stare qui a discutere… apri sto portone e fammi salire”
io ero perplesso non mi aspettavo questa situazione…
“no guarda no, hai ragione tu meglio chiudere cosi!!! buona giornata”
gaetano mi guarda incazzato e mi dice “io ora salgo entro a casa e me la scopo a costo che sfondo la porta…..”
“beh Gaetano se non le va magari ha cambiato idea….meglio così….”
“ragazzino non mi conosci e da ieri che ho il chiodo fisso che me la devo scopare un’ultima volta e me la scopo con o senza il tuo ed il suo consenso”
Gaetano era molto deciso e credo che nessuno l’avrebbe fermato… poi aggiunse” e poi ti dico una cosa…. Lei lo sta facendo apposta perché gli piace essere dominata, fidati….ora io e te saliamo se per caso la trovo in abbigliamento ed atteggiamento decisamente casalingo me ne vado, ma se si fa trovare pronta all’uso me la scopo di brutto!!!!”
gaetano quindi suono ad una altra famiglia e con la scusa che aveva dimenticato le chiavi a casa si fece aprire.
Prendemmo l’ascensore e salimmo all’ultimo piano….
Io mi nascosi dentro l’ascensore e Gaetano suono al campanello….1, 2, 3 volte… senza risposta, quindi iniziò a bussare alla porta….
Per fortuna a quel piano abitava solo lei perché l’altro appartamento del piano era vuoto, non abitato. Quindi si senti da dietro la porta la zia che diceva di non fare confusione che avrebbero sentito tutti, quindi aprì.
Gaetano senza farLe dire nulla entrò con prepotenza in casa spingendola verso l’interno, tirandosi la porta dietro ed io velocemente riuscii ad uscire dall’ascensore in tempo per evitare che la porta si chiudesse riuscendo a tenerla con la manigliona esterna dando l’impressione che fosse chiusa. Sentivo la voce concitata di zia che rimproverava Gaetano di essere salito e lui che la apostrofava dicendo che se l’era cercata Lei e che ora sarebbe stata sua per due giorni senza alcuna tregua...le voci si allontanavano e quindi capii che stavano andando verso l’interno della casa, quindi entrai e chiusi delicatamente la porta approfittando delle voci convulse…..
“e quindi una che non vuole, si fa trovare con la vestaglia leggermente aperta ma completamente nuda e truccata in volto???”
“io stavo preparandomi per uscire…..”
“ non è vero troia tu aspettavi me...”
Io durante queste discussioni feci capolino con la testa per vedere un attimo giusto in tempo per osservare Gaetano che spingeva la zia al muro del corridoio e una volta messa spalle al muro le slacciò la vestaglia che cadeva per terra lasciandola totalmente nuda, poggiò la sua mano sulla fica e le disse ridendo “sei oscenamente bagnata quanto ti sei sditalinata pensandomi… ah ah ah ah ah sei una puttana”
“porco!!!non mi toccare!!! lasciami!!” e con forza gli tolse la mano dalla fica, e lui davanti a lei si portò in bocca le sue dita intrise degli umori di lei succhiandosele avidamente. E mentre Gaetano con delicatezza ed avidità si succhiava le sue dita Lei gli ripeteva “ritornatene da quelle zoccola che ti sei fatto in garage….” e così dicendo si liberò dalla fisicità di Gaetano riprese la vestaglia indossandosela e si dirige verso la camera da letto, Gaetano la segue ed io subito facendo meno rumore possibile seguo Gaetano fermandomi dietro la porta.
Ora, la stanza da letto di mia zia è posizionata in modo tale che dalla porta si ha la visuale dei piedi del letto, in quanto la testata è adagiata alla parete laterale, fronte la porta vi è il balcone e dinanzi il letto vi è la cassettiera sulla cui parete insiste un grande specchio a muro,mentre sulla parete della porta vi è un grande armadio la cui sporgenza impedisce a chi è nel letto di vedere la porta, quindi io avevo una visuale diciamo perfetta sfruttando anche il grande specchio sopra la cassettiera da cui vedevo tutto senza essere visto da coloro che stavano sul letto.
Gaetano entrò nella stanza da letto mentre la zia restava immobile innanzi a lui, aveva indossato nuovamente la vestaglia legandosela stretta e rivolse nuovamente l’invito all’uomo di lasciarla in pace e di andare via, che tutto era finito come lui il giorno prima le aveva detto….
Gaetano sorrise e le disse “ma questo è il letto ove il cornuto ti scopa, o dove qualche altro si diverte con te????”
“non parlare male di mio marito, non ti permettere…..non è giusto è una brava persona…. E mi vuole bene!!!”
“che sia una brava persona non si discute….che sia un cornuto nemmeno però...maaaahhh??? TU, gli vuoi bene???perchè se gli volessi veramente bene non faresti queste cose…..”
Gaetano avanzava verso di lei ed iniziò tranquillamente a togliersi i vestiti..
“che stai facendo, rivestiti???non ho intenzione di farmi toccare più da te!!!vai via”
Gaetano aveva già tolto tutti gli indumenti ed era completamente nudo e mentre con la mano destra si massaggiava il membro già in erezione le disse “non mi hai risposto!!Se tu amassi, volessi bene a tuo marito, come dici, non avresti certi comportamenti… e non avresti degli uomini da cui ti fai scopare… perché lo so che oltre a me hai una relazione con un altro… ma io non sono geloso a differenza tua… ah ah ah ah!
“come ti permetti a parlarmi così??cosa ne sai tu della mia vita e del rapporto con mio marito?”
Gaetano era arrivato dalla zia che indietreggiando era con la schiena adagiata alla parete al lato del letto, e appena di fronte le prende i lembi della vestaglia e li allarga con forza quasi lacerandoli
“lasciamiiiii non mi toccare porco maiale” e dicendo questo cerca di allontanarsi da lui che la blocca dal braccio sbattendola al muro e continua nell’opera di spogliarla che riesce con estrema facilità nonostante i tentativi di zia di tenergli le mani.
La zia era oramai completamente nuda dinanzi a Gaetano, aveva i capezzoli turgidi e tutta la pella doca che le ricopriva il corpo.
“ora ti scopo per due giorni e due notti, totalmente mia, nel letto del cornuto ah ah ah ah ah ha”
“non ti azzardare bastardo” e lei gli tira un ceffone “sei un maiale, un porco, sei un..”
La zia non riuscì a finire la frase che Gaetano la prese per i capelli tirandoglieli con forza, e buttandola sul letto, lei cercò di scappare scendendo dall’altro lato ma lui l’afferrò per le caviglie tirandosela a se e le disse “troia, ora ti insegno io le buone maniere”
“noooooooo lasciamiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii noooooooooooooooooooohhhhhh”
Si coricò sopra di lei e con la sua mano destra le bloccò le mani sopra la testa provò a posizionarsi in modo da penetrarla ma la zia cercava con forza di chiudere le gambe fino a che le lasciò le mani per cercare di divaricargli le gambe e la zia subito cercò di allontanarlo ma lui faceva forza e tra i vani tentativi di zia di resistere riuscì a distendersi con tutto il suo corpo su di lei e sfruttando il suo peso riuscì nuovamente a bloccarle le mani e aiutandosi con le cosce e con la mano sinistra posizionò il suo membro in posizione e la penetrò con decisione!!
La zia gridava i suoi ”nooohh lasciamiiiii maialeeeee”, ma sotto i suoi colpi decisamente animaleschi accompagnati dai suoi grugniti, la zia iniziò a gemere ed ansimare in preda al piacere….
La situazione era decisamente cambiata, zia Giusy aveva cambiato il suo atteggiamento, ora era parte integrante della sua situazione, complice di Gaetano. Gemeva e istigava Gaetano a scoparla selvaggiamente, “siiiiiiiiiiiii cosììììììììììììììì ancoraaaa ancora….fammi tuaaaaahhhh, violentamiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii più forte più forte fammi maleeeeeeeeeee”
“sei una lurida troia amante del cazzo, ti distruggo. Prendiiiii... prendiiiiiiiii…. prendiiiiiiiii”
Gaetano la penetrava e la pompava con forza, quasi con ferocia e la zia gemeva sotto le sue bordate incitandolo ad essere rude…
“siiiiiiiiiiiii cosììììììììììììììììììì godooooooooooooooooo godoooooooooooooooooo vengoooooooooooooooooooooooohhhh”
Lui le lasciò le mani libere e subito la zia le mise sulla sua schiena mentre lui gli mordeva il collo ed il seno, non durarono assai perché Gaetano doveva essere molto eccitato, infatti dopo qualche minuto cominciò ad essere più ansimante e disse “troia sto per venire!!!!” e lei gli urlò “vienimi in figaaaaaaa”, cosa che non le aveva mai detto prima!!
“seeee ti sborro dentroooo seeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee ahhhhhhhhhhhhhhhhhhh ahhhhhhhhh”
Iniziò a baciarla con la zia che avvinghiata con mani e gambe al suo corpo rispondeva ai suoi baci e dopo 3 colpi furiosi si accasciò su di lei…….
Si sollevo da lei e si distese al suo fianco. Entrambi erano ansimanti, ma non era assolutamente sazio di lei, come lei non sembrava sazia di lui….Infatti dopo pochi minuti di silenzio lui si posizionò sul fianco ed iniziò a palpare il seno della zia riportandogli i capezzoli durissimi, quindi porto la sua bocca sui capezzoli iniziando a succhiarli così avidamente e forte che si sentiva il risucchio, la mano sinistra aveva preso possesso della sua figa ed aveva iniziato a masturbarla prima piano poi con sempre maggiore foga, fino a portare la zia ad un orgasmo.
Non appena la zia gemette il suo piacere Gaetano immediatamente mise le sue labbra su quelle di zia e iniziarono a pomiciare abbracciati, ma con le mani di Gaetano che vagavano senza sosta sul corpo della zia. Dopo qualche minuto il membro di Gaetano era nuovamente in piena erezione infatti dopo poco si notò chiaramente i movimenti del ventre di zia preparatori al suo ingresso nella sua intimità.
“vedo che ti è piaciuto zoccolona e che lo rivuoi di nuovo” e tra una pomiciata e l’altra la zia con la classica voce da micia in calore che aveva gli risponde “mmmmhhhhh siii Gaetano scopami di nuovo, lo voglio, daiiii daiiiiiiiii oraaaaaaa siiiiiiiii!!!
Gaetano con il suo solito essere rude l’ha penetrata con un colpo secco facendola urlare di piacere iniziando il suo incedere deciso
“siiiiiihhhh siiiiiiiihhhhhh ooooohhhhhhhhhhhhhh siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiihhhh ahhhhhhhhhh ahhhhhhhhhh ahhhhhhhhhhhh cosìììììììììììì cosììììììììììììì Gaetanooooooooooooooo siiiiiiiiiiiiii siiiiiiiiiiiiiiiiii scopami scopamiiiiiiiiiiiiiiiiii godooooooooohhhhhh”
“Tieni dottoressa ,tieniiiiiiiiiiiii, godi puttanaaaaaaaaaa!!!!!”
“ouuhhhhhhhhhhhhh siiiiiiiiiii siiiiiiiiiiiiiii ancora ancora”
Gaetano era sopra di lei, la scopava alla missionaria con la sua bocca che alternava il collo e il seno di zia che sotto i colpi di Lui mugolava di piacere.
Ad un tratto Gaetano si ferma e le ordina si succhiargli il cazzo e si distende di schiena quindi la zia si accoccola e comincia a pompare furiosamente e non appena il dito di Gaetano le solletica l’ano lei aumenta di più e non appena Gaetano forza con il suo dito il culo di zia lei smette di succhiarlo e si impala si di lui iniziando a farsi penetrare in un sensuale smorzacandela godendo ed ansimando lei e portando al piacere Gaetano che si impossessa del suo seno strapazzandolo. Zia venne tra gemiti e miagolamenti veri quindi Gaetano la abbracciò portandosela stretta al suo corpo e diede dei colpi secchi dal basso verso l’alto facendola gridare e urlando il suo “VENGOOOOOOOOOOOOOOO!!!!”
Restarono così attaccati per qualche minuto poi la zia si distese nuovamente accanto a lui……
restarono in silenzio per circa una decina di minuti, che sembrarono interminabili, infatti io sempre coperto mi sedetti sul pavimento a riflettere su cosa fare, non riuscivo più a sopportare che Gaetano si scopasse Giusy, che sebbene fosse mia zia, reputavo la mia donna (poi con l’età capii che il mio verso di lei non era amore ma un affetto smisurato ma soprattutto un desiderio sessuale estremamente accentuato).
Ad un tratto seduto nel corridoio dallo specchio di riflesso vidi gaetano che si stava alzando quando la zia gli disse, dove andava, lui rispose al bagno, voleva pulirsi..la zia allora si portò con la bocca sul suo membro ed iniziò a succhiarlo ed in breve tempo lo riportò all’erezione, quindi, quando la zia giudicò che il pene di Gaetano era della giusta consistenza, si staccò da lui e si posizionò carponi sul letto e gli disse “prendimi ora di nuovo!!!”
Gaetano disse “sei una gran puttana, e meriti di essere trattata da puttana”.
la zia sorrise e si posizionò con le mani sulla tavacca del suo letto che era in ferro battuto intrecciato, quindi Gaetano si mise dietro di lei indirizzò il membro duro verso la fica di zia e dopo averlo strofinato procurando gemiti a zia Giusy la penetrò. Stavolta non fu violento, ma gli fece assaporare piano piano tutto il suo membro e con le mani si attacco al seno di zia stringendolo ogni volta che affondava tutto in lei fino a farle sbattere i testicoli sulla fica e allentare la presa quando lo fuoriusciva..
La zia era in totale dominio di Gaetano, mugolava senza sosta e ad un certo punto inziò a invocare il suo nome…
“Gaetanoooo siiiiiiii Gaetanoooooohhh Gaetanooooooooooooo godoooooooooo Gaetano vengoooooooooohhhti sentoooo che mi desideriiiiiiii lo so che mi vuoi, mi hai sempre volutaaaaaaaaaaae finalmente ora puoi avermi come vuoiiii siiiiiiiiiiiiiiiiiii ahhhhhhhhh ahhhhhhhhhhhhhhha aaaaahhhhhhh vengoo ancora……….”
Gaetano diede un colpo secco facendo gridare zia e la fece inarcare indietro stringendola dalle tette e tenedola stretta a se si fermo e le disse “siiiiiii è vero ti desidero e finalmente ti sto godendo come voglio io, ma è troppo tardi dovevi pensarci prima… ora la mia donna la ho” e detto questa le diede una bordata facendola gridare di nuovo.
“nooooo tu non la vuoi!! hai me, hai sempre voluto me, ti vedevo quando mi guardavi in ospedale che bruciavi per possedermi!!!”
“e’ vero!!! e ti ho avuto infatti!!! ti ho preso come meritavi, con la forza perchè ti piace, ti piace essere dominata con la forza!!!” e detto questo altre due bordate violente che fecero nuovamente gridare zia per poi fermarsi di nuovo con il membro dentro e lei stretta a lui che la teneva sempre stretta con le mani da dietro sul seno a stringerlo
“ma ora basta ho trovato la donna ideale per me…”” e le diede altri due colpi furiosi
“NOOOOOOOOOOOOOOAAAAAAAAHHHH Gaetano lo hai fatto apposta per farmi capitolare, per farmi cedere definitivamente, lo so che nessuna ti fa godere come me….”
“sai cosa sei?? una gran puttana”
“siii la tua puttana, scopami così se ti piace”
“sii, certo che ti scopo, ti scopo ,ma non ci saranno più altre occasioni….. te l’ho detto ho un’altra donna che mi soddisfa pienamente”
“noooooo Gaetano nooooo non puoi!!”
Gaetano le diede una sculacciata decisamente forte che la fece gridare le disse di stare zitta che aveva rotto e riprese a scoparla da dietro prima lentamente facendole assaporare per bene tutto il membro per poi iniziare a stantuffare con più decisione portandola nuovamente al piacere quindi si fermo , sputò sul culo di zia e con il membro in fica iniziò a spalmare la saliva sull’ano di Giusy, che iniziò ad intuire cosa voleva fare Gaetano…
“noooooooooooohhhhhh Gaetano che faii… il culo noooohh, il culo nooohhhh!!!!” ma Gaetano riprese piano piano a fare avanti ed indietro con il suo membro in fica mentre con le dita armeggiava con l’ano di zia, iniziando ad entrare un dito cosa che fece trasalire la zia facendole emettere un mugolio di piacere che il solo sentirlo mi portò all’erezione.
“vedo che ti piace Giusyyy bene ora assaporerai il mio cazzo in culooooo” e mentre la penetrava col suo membro allentava le resistenze del foro anale penetrandola con il dito.
“nooohhh Gaetano, il culo nooohhh ti prego!!!”
“te lo sfondo!!!sono venuto oggi solo per farti il culo!!!” ed iniziò a scoparla con più vigore, con colpi secchi e decisi ma lenti.
La zia riprese a gemere sotto il suo incedere lento ma deciso e non passò molto tempo che gridò nuovamente il suo piacere grazie all’azione combinata del membro di Gaetano nella sua vagina e del suo dito dentro il suo culo.
Gaetano tirò fuori prima il dito e quindi il suo membro che appoggiò sull’ingresso del foro anale di zia e stava iniziando a spingere quando zia gli disse “ aspettaaaaaaaaaaaaa!!! ti prego no qui no e non così……” Gatano si fermò e disse “che cazzo hai??”
“fammi alzare….aspetta un attimo” Lui si allontanò da lei e la zia si alzò dal letto, gli prese la mano e lo fece alzare...quindi si inginocchiò ai suoi piedi gli prese il pene duro in bocca e lo leccò e succhiò lentamente per qualche minuto, dando piacere a Gaetano che chiuse gli occhi abbandonandosi al servizio di Giusy.
Quindi la zia si fermò, si alzò e si posizionò con le mani aperte al muro leggermente prona e disse a Gaetano “fallo così, inculami così, in piedi ….”
Gaetano, rise e si posizionò dietro di lei, iniziò con la mano sinistra aperta a strofinare con vigore sulla fica di zia facendola gemere dopo di che si massaggiò il membro eretto lubrificandolo con gli evidenti umori di zia, quindi sputo sul culo di zia e cosparse tutto il buco della sua saliva quindi lo forzo prima con un dito, penetrandola facendola mugolare, poi tolse il dito ed inserì tutto il suo dito pollice , la zia ansimava con enfasi muovendo ritmicamente il culo alla penetrazione del pollice di Gaetano.
Quindi Gaetano tolse il dito e puntò il suo membro all’ingresso del foro anale ed iniziò a spingere aiutandosi con la mano destra mentre la sinistra era sul seno di zia che lo stringeva.
Zia sospirava con forza emettendo gemiti quando vidi che Gaetano iniziò a penetrare la zia la quale emise un sospiro profondo seguito da un gemito misto di piacere e dolore.
Quando gaetano spinse tutto il membro lentamente in zia emise un grugnito e disse “finalmente il tuo culo!!!!”
La zia voltò il viso verso di lui e lo guardò mordendosi il labbro la sola visione del suo volto fu drammaticamente eccitante per me e provocò l’eccitazione di Gaetano, si avvertì nel silenzio di quell’attimo apparentemente interminabile la carica del predatore che ha afferrato la preda pronto a divorarla...
Gaetano prese con entrambe le mani le anche della zia ed iniziò ad incularla prima con dei colpi leggeri ma profondi poi una volta che il suo membro iniziava a scorrere lungo il canale anale sempre più forti.
La zia per tutto il tempo che Gaetano la penetrava tenne il capo con lo sguardo rivolto verso di lui fissandolo e mugolando di piacere.
“siiiiiiiiiiihhhhhhh, siiiiiiiiiihhhhhhhhhhhhh, siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiihhhhhhhhhhhh mmmmmmmmmmmmmmmhhhh mmmmmmmmmmmmmmmmhhhh ahhhhhhhhhhhhh, ahhhhhhhhhh, cosììììììììììììììììììì, sei duroooo sei duro…...durooooohhhhh”
Gaetano se la stava inculando con decisione quando improvvisamente qualcosa cambiò in zia che inziò a dire “oddioooooooooo nooooooooo bastaaaaaaaa che sto facendo, nooooooooo fermati fermati nooooooooooobasta basta odiiiiiiiiiioooo nohh”
Gaetano diete una forte inculata facendo gridare zia quindi si fermo con tutto il mebro dentro di lei e disse “ che hai puttana non ti piace?” e diede un altro affondo deciso
“ahhhhhhhhhiiiiiiiiiii! Noooooo ti prego basta, proprio perché mi piace troppo, no basta, non posso , non posso farlo”
Gaetano gelido ed insensibile ai suoi lamenti riprese a incularla con vigore e stavolta la zia lo guardò implorandolo di fermarsi con gli occhi lucidi e pieni di lacrime che iniziavano a rigarle il viso slavando il trucco e rendendola di un sexy pauroso,
Gaetano continuava a possederla ora in modo più animalesco “ ti sfondo il culo e ti sborro tutto dentro cosììì, cosìììì , cosììì troia, cosìì!!!!”
“nohhhhh nohhh mmmmmmmmmhhhhh basta ti pregoooooooo!!oddio godoooo nooooooooo non posso farlo a luiiii nooooooooooo…..cazzzo godooohhh oddiiio il tuo cazzo in culooooooooooooo, sto venendo noooooooooooohhhhh, non devoooo oddio ti sento in testa!!!!!!!non devo, non devo, ahhhh aaaahhhh aaaahhhhhhhhhhh”
“godi Giusy godi puttana il tuo culo è finalmente tutto mio!!!!”
Gaetano si era impossessato dei seni di zia e l’inculava selvaggiamente in piedi con tutto il suo corpo che aderiva alla schiena di Giusy che stava ripetendo frasi sconnesse e apparentemente senza senso: “ODDIOOOO, IL TUO CAZZO DUROOOOOO, IN CULOOOOO, NOOOOOOOHHHH, NOOOOOOOOOOHHH, GODOOOOO, GODOOOOOOOO, NOOOOOHHHH, NOOOHHHHHHHHH MI STAI APRENDOOOOO BASTAAAAAAAAAAAAAAAA ODDIOOOOOO VENGOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO MI FAI MALEEEEEEEEEEE, MA STO VENENDOOOOOOO ODDIOOOOOOOO VENGOOOOOOOOOOOOOOHHHHHHHH, VENGOOOOOOOOOHHHHHH”
Gaetano diede colpi violenti e appena zia emise un urlo di piacere che risuonò in tutta la casa Gaetano si conficco tutto dentro il culo fin che potè, stringendo con forza il seno di zia con entrambe le mani scaricandole tutto in culo il suo piacere gridando anche lui.
Usci il cazzo dal culo di zia quando fu completamente moscio con i rivoli di sperma che colavano copiosi lungo le cosce di zia che si accasciò al suolo mentre lui si buttò sul letto sfinito ma decisamente soddisfatto visto il sorriso che aveva in volto.
Sentivo la zia singhiozzare che ripeteva “cosa ho fatto, cosa ho fatto… non dovevo… non dovevo, non se lo meritava…...l’ho tradito, ho tradito la sua fiducia”
Quindi si alzò e si corico sul letto accanto a Gaetano il quale la guardava lisciandosi il cazzo ridendo poi gli disse “cos’hai? I sensi di colpa??? ma tu lo hai voluto…..chi ha voluto che venissi da te, chi ha voluto essere inculata, abbiamo due giorni di sesso preparati che vederti così mi fa venire nuovamente voglia”
Si avvicinò a lei strusciandosi sul suo corpo ma la zia gli diceva “nooo!! lasciami non mi toccare…”
Gaetano rideva e si posizionò sul suo lato quindi le ordinò “vatti a lavare muoviti e poi torna subito qui!!!!!” e la zia si alzò per andare in bagno.. io immediatamente mi nascosi in cucina e quando sentii la porta del bagno chiudersi andai da gaetano….
Appena mi vide mi fece segno di stare zitto con il dito quindi mi disse sottovoce “ragazzino, a malincuore ora vado via, perché me la sarei scopata ancora, è una gran femmina da letto ma le promesse vanno mantenute non la toccò più, però non ti affezionare troppo perchè a lei piace troppo il cazzo…” ci stringemmo la mano e mi diede una pacca sulla spalla quindi velocemente si rivestì e andò via.
Dopo alcuni minuti Giusy uscì dal bagno dicendo “gaetano forse è meglio che vai, non voglio più… “ appena entrò in camera da letto e mi vide sbiancò letteralmente in volto ed ebbe un piccolo mancamento tant’è che dovette tenersi alla cassettiera… era con l’accappatoio ed i capelli ancora umidi per la doccia appena fatta.
Lei riuscì solo a dire “che ci fai qui…..” che gli occhi le si riempirono di lacrime e si portò le mani al volto.
“sei una puttana…….non ti dico altro hai rovinato tutto!!!!!!” mi incamminai e me ne andai!!
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