L'anziano cuckold
di
Pino di Messina
genere
voyeur
L'episodio in oggetto, è del settembre scorso. Ero andato nella casa in Liguria per un guasto verificatosi ad agosto nell'impianto centralizzato mdell'antenna, ci aveva telefonato l'amministratore e aveva chiesto che io o mia moglie andassimo ad aprire per dar modo all'antennista di provvedere alla riparazione. Laura, mia moglie, visto che a Milano pioveva, aveva preferito rimanere a casa, quindi ero partito da solo. La riparazione era avvenuta la mattina seguente, aveva richiesto un paio di ore e alle dieci ero libero di tornare a Milano. Nel frattempo, il tempo era migliorato e un sole caldo ed invitante mi aveva spinto a farmi una giornata di mare, ero sceso in spiaggia ormai con pochissimi bagnanti. Avevo sistemato la mia stuoia poco lontano da una coppia di anziani coniugi. Dopo un breve bagno mi ero steso al sole salutando la signora ed il marito. Avevamo iniziato a chiacchierare, il marito era assai loquace, in meno di mezz'ora mi aveva raccontato della sua vita lavorativa di impiegato del comune di Milano, della professione di insegnante della moglie e della decisione al raggiungimento della pensione di stabilirsi in Liguria. Era un uomo atletico e quando mi aveva confessato di essere alle soglie degli ottantadue anni, mi ero meravigliato, non volevo crederci. Lui insistente, abbassando la voce per non far sentire alla moglie, mi aveva detto:" Te lo garantisco, io ottantadue e mia moglie sette in meno di me... e ti posso dire che nonostante l'età, facciamo sesso con frequenza quando, ne abbiamo l'occasione. A proposito, io sono Giorgio, mia moglie si chiama Elsa, diamoci del tu, come ti chiami?" Io non avevo niente da eccepire sulla confidenza, però mi incuriosiva un particolare e lo avevo espresso sottovoce per non scandalizzare la signora:" Io sono Pino, ma toglimi una curiosità Giorgio... come sarebbe a dire che fate sesso con frequenza quando ne avete l'occasione. Potreste farlo tutti i giorni." Lui mi aveva sorriso complice ed aveva continuato:" La mia età mi impone dei limiti, questi limiti, li posso superare con l'aiuto della medicina azzurra, oppure con l'aiuto dell'erotismo cerebrale:" la cosa si faceva intrigante, e avevo chiesto:" Insegna anche a me cosa significa erotismo cerebrale, io sono un cinquantanovenne, ma a noi uomini se non ci sono le condizioni... non si alza e ... non si scopa." Lui si era seduto vicino ed aveva ripreso in tono complice:" Ti dico come mi comporto io... a me eccita pensare mia moglie che scopa con un altro uomo, se mi capita di guardarla con le cosce aperte ed un altro che la fotte... ebbene, mi eccito immediatamente e mi viene duro subito. Quando lei ha finito di scopare io la lecco... poi le infilo il cazzo dove ha sborrato l'altro ed ho una eiaculazione lunga e molto soddisfacente." Io ripensavo alle volte che avevo visto scopare mia moglie e avevo sentito quelle stesse sensazioni.Non lo avevo detto, ma anche io ero un cuckold come lui. Guardavo sua moglie che a prima vista mi era sembrata insignificante, ma ad un più attento esame la vedevo interessante. Era una signora in sovrappeso, due cosce abbastanza grosse, una pancia leggermente pronunciata, ma un seno di una misura intorno alla sesta che mi intrigava molto. I capelli grigi raccolti in una coda di cavallo, un trucco discreto ed un rossetto di un rosso molto acceso. Date le informazioni di suo marito, la vedevo come una donna di una certa classe ma molto porca. Era arrivato mezzogiorno ed avevamo deciso di mangiare prosciutto e melone nel vicino chiosco. Il pranzo era stato divertente e i discorsi di sesso avevano occupato la maggior parte degli argomenti. Io avevo detto di essere di Milano e di essere coniugato, avevo trascurato di parlare delle esperienza trasgressive simili alle loro. Alla fine del pranzo, Giorgio mi aveva chiesto a bruciapelo;" Ora noi andiamo a casa a fare una pennichella, vieni a prendere il caffè da noi anzichè prenderlo quì?" Oramai mi sentivo intrigato dalle forme abbondanti di Elsa ed avevo accettato immediatamente. Il loro appartamento era molto vicino alla spiaggia, quando eravamo saliti, avevo notato gli sguardi di Elsa, li avevo contraccambiati. Mentre il marito preparava il caffè, io ed Elsa ci eravamo accomodati sul divano, le nostre gambe si sfioravano e mi sentivo la voglia crescere.Le avevo appoggiato una mano sulla sua grossa coscia e lei aveva appoggiato la sua sul mio torso nudo. Ci rravami baciati con trasporto, quando il marito era arrivato con il caffè, ci eravamo staccati ed avevamo preso il caffè in silenzio. Poi lei era andata in bagno, lui aveva approfittato per dirmi quali erano i gusti sessuali della moglie:" Pino, adesso vai in bagno e fai il bidet perchè mia moglie ama gli uomini sani e puliti, poi vado in bagno io e tu la corteggi mentre io non ci sono." Avevo fatto quanto mi era stato detto, quando ero uscito, avevo abbracciato la moglie e mi ero attaccato alla sua bocca carnosa. Lei mi aveva portato in camera da letto e dopo esserci denudati ci eravamo stesi in un energico sessantanove. Lui era rientrato e si era seduto in una poltroncina menandosi il cazzo. Per me e sua moglie era come se lui non esistesse, infine lei si era sdraiata spalancando le sue grosse cosce e mi aveva attirato su di lei. Il mio cazzo era entrato ed avevo avuto la senzazione di essere risucchiato. Quando il marito si era avvicinato, aveva preso la mia mano e si era fatto impugnare il suo cazzo mi era sembrato naturale. Era incredibilmente duro per la sua età, lei mi aveva detto di menarglielo ed io avevo eseguito naturalmente. Quando lui aveva messo un preservativo sul dito medio, non capivo il significato, poi mi aveva lubrificato l'ano e mi aveva penetrato dolcemente. Roteava il dito dentro di me e sentivo un languore mai provato. Elsa mi sussurrava all'orecchio:"Dai... scopami gioia... senti che il cornuto ti massaggia il culo...ti fa il massaggio prostatico e ti fa provare l'estasi... sbattimi forte... sega il cornuto che lo facciamo sborrare... dai porco... fammi godere... guarda il cornuto come si diverte ad incularti con il dito..." Il dito medio di lui continuava a esplorare la mia intimità più profonda, poi aveva fatto una leggera pressione sulla prostata ed una eiaculazione involontaria era uscita in quella figa carnosa e viscida. Le nostre bocche erano unite ed il cazzo di lui si era inserito tra le nostre labbra eiaculando a sua volta. Lui si era allontanato e si era diretto in cucina a preparare un altro caffè, io e sua moglie eravamo stati a chiacchierare nudi sul letto, lei mi aveva domandato:" Avevi mai provato il massaggio prostatico? Hai mai sentito la sborra di un marito entrare nella tua bocca mentre baci una donna?" Io avevo dovuto rispondere che quella esperienza mi aveva travolto i sensi, ed era la verità, avevo provato delle sensazioni che mai avevo provato in vita mia. Ci aveva interrotto il marito che era entrato con il vassoio, si era seduto a letto con noi ed avevamo ripreso i discorsi nel modo più libero ed intimo. Infine la moglie aveva ripreso a stuzzicare il mio cazzo che in pochi minuti era tornato in erezione. aveva preso a masturbarmi ed aveva ordinato al marito in farmi un pompino. Lei mi baciava e continuava a stuzzicarmi l'ano, non avevo resistito oltre ed ero venuto in bocca del suo uomo. Era stata la giornata delle nuove esperienze per me, quando ci eravamo congedati, ci eravamo promessi di ritrovarci presto, infatti ogni tanto trovo una scusa a mia moglie e vado al mare da solo per qualche lavoro a casa nostra.
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