La nostra crociera-Fine

di
genere
etero

Ciao. Mi piace “provare” a scrivere racconti erotici.

L’ultimo giorno arrivò velocemente, la mattina seguente saremmo attraccati e tornati a casa.
Per chiudere in bellezza prenotammo per il tardo pomeriggio un massaggio di coppia.
Coperti solamente da un asciugamano ci sdraiammo su due lettini vicini e ci godemmo il massaggio. Io mi appisolai dopo pochi minuti dall’inizio e mi risvegliai praticamente alla fine. Le due massaggiatrici ci congedarono lasciandoci qualche minuto per risvegliarci con calma e uscire.
Ancora mezzo addormentato rimasi sul lettino, Marghe subito arzilla si alzò e venne vicino al mio lettino. Mi accarezzò il viso e poi si piegò per darmi un bacio.
Io con una mano le accarezzai la faccia e dopo scivolai a strozzarle una chiappa da sopra l’asciugamano.
Tornò a baciarmi, limonammo forte, la sua mano scivolò sotto al mio asciugamano afferrando il cazzo, pian piano iniziò una lenta sega, continuammo a baciarci senza sosta.
“Andiamo in camera dai” proposi io volendo fortemente scoparla, M”Che fretta hai?” ribattè lei, mi ribaciò, fece uscire il cazzo dall’ asciugamano, si chino verso il mio bacino e prese il cazzo tra le labbra, mi spompinó per bene.
Dopo due minuti ci fermammo, la paura di essere beccati prese il sopravvento.
Ci rivestimmo e tornammo di corsa in camera.
Appena entrati ci denudammo, io presi Marghe e la portai sulla scrivania, la posai sopra, le allargai le gambe e subito entrai dentro di lei, l’eccitazione era alle stelle per quanto successo in sala massaggi.
A ritmo forsennato le scopai la figa, lei gemette come una pazza e senza freni.
Scopandola mi chinai in avanti, le mordicchiai i suoi bei capezzoli, le leccai le tette e le diedi qualche bacio.
Il mio cazzo si muoveva senza freno nella sua figa, io gemevo, lei gemeva e si bagnava come una pazza.
Mi spinse via e mi fece sedere sul letto, mi diede le spalle e iniziò a scoparmi in quella posizione, forse una delle mie preferite e godrò come un pazzo.
Dopo poco la feci alzare e sdraiare a pancia in su sul letto, mi avvicinai alla sua faccia, mi prese il cazzo in bocca, ogni tanto le picchiettai la faccia con la cappella.
Mi fiondai tra le sue gambe, leccai e baciai quella sua figa super bagnata, la sditalinai e leccai, mi concentrai per diverso tempo sulla sua figa.
Marghe gemette e dopo diverso tempo esplose in un grandissimo orgasmo. Fui felice dell’orgasmo che le procurai.
Ripresi il cazzo e lo getti di nuovo dentro la mia principessa.
Per la foga iniziai a scoparla a ritmo forsennato.
Mi portai in avanti per baciarla senza smettere di fotterla, M”Riempimi ti prego, sento che ci sei” mi sussurró all’orecchio tra un bacio e l’altro.
Quella frase mi eccitò come non mai, due colpi e riversai tutta la mia sborra dentro Margherita baciandola come non mai.
Diedi gli ultimi colpi per far uscire ogni singola goccia di sborra.
Gememmo come due pazzi ed esausti rimanemmo stesi nel letto.
M”Che settimana di fuoco!”, “Madonna si, abbiamo scopato un sacco”, M”Ci voleva!”
La mattina seguente finì la nostra settimana in crociera, tornammo a casa felici e con tanti ricordi sexy di cui parlare.
scritto il
2024-03-27
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