Diana, mamma ubbidiente. Bar di periferia.

di
genere
dominazione

Diana e Giulia, mamma ubbidiente e figlia Padrona, escono dall’officina meccanica con la macchina appena riparata, e Giulia ordina:” troia fermati a quel bar, ho bisogno di un caffè subito, andiamo!!”
Diana era sempre e solo “troia” o “serva” “puttana” e simili, doveva girare in casa sempre completamente nuda, e fuori casa sempre senza nessuna biancheria intima, e vestita in modo tale che fosse facile e rapido essere nuda; aveva due piercing ai capezzoli, e altri due alle labbra della fica...queste erano le regole fissate da Giulia, e tutto ciò che Giulia desidera Diana lo esegue, punto.

Diana parcheggia l’auto davanti al bar, un posto un po’ anonimo e bruttino in periferia, Giulia prima di scendere controlla che le tette e le gambe della madre si vedano bene, le mette una mano tra le cosce, e le dice:”dai andiamo zoccola, e mentre prendiamo il caffè fatti vedere, magari rimedi qualche cazzo anche qua...”
Diana fa:”ma figurati, in un posto come questo chi vuoi che troviamo?!? Siamo nel deserto!”
Giulia allora le infila due dita ben dentro la fregna e fa avanti e dietro 4 o 5 volte, Diana si bagna e geme, si eccita come sempre, poi Giulia mette le dita bagnate di ciprigna in bocca alla mamma, e le sussurra:”tu vieni dentro e mostra la tua merce, puttana, a venderti ci penso io!! Vieni !!”
Entrano nel bar, e dentro ci sono 4 uomini oltre i 65 anni che bevono birra e giocano a carte, e 2 giovani neri in piedi a parlare tra loro; Diana e Giulia bevono i loro caffè, tutti i maschi le guardano, Giulia dice alla madre di avvicinarsi ai bevitori di birra e di mettersi a chiacchierare con loro, di far capire in qualche modo che vuole i loro cazzi.
Diana si avvicina al tavolo e guarda il gioco due minuti, poi chiede:”che gioco fate ? Tressette ? Briscola, o scopa???” E sorride mentre dice “scopa” e si siede in mezzo a due di loro: si mette seduta all’angolo del tavolino, con la gamba del tavolo fra le gambe, ma con le gambe larghe, e alza molto la sua gonna.
Uno dei quattro risponde:”giochiamo a scopone, che è un po’ come una grande scopa, o una grande scopata...” e le guarda le cosce scoperte, mentre il cazzo gli viene duro, come agli altri suoi amici.
Diana sorride e risponde:”ah, bene, e cosa vi giocate? La birra o qualcos’altro? Cosa vi piacerebbe vincere...per scopare??” E si tocca una tetta, si passa la lingua sulle labbra.
Giulia interviene:”facciamo così: chi vince si chiava sta’ zoccola, chi perde guarda e si sega sulla sua faccia, ok? Ma una partita intera è troppo lunga, lei è troppo arrapata, quindi giocate alla carta più alta, e stabilite chi la scopa e chi si sega!”
I 4 alzano le carte, il padrone del bar dice:”forse è meglio che andiate dietro, nel salottino, io però voglio il culo della troia, sono il padrone del bar e voglio il posto d’onore!!”
Giulia toglie alla mamma ubbidiente quei pochi vestiti che ha addosso, la fa mettere in ginocchio in mezzo al quartetto e Diana inizia a leccare i quattro cazzi, lecca e succhia cazzi e palle, nuda in ginocchio, e i due ragazzi neri guardano anche loro la scena.
Dopo 10 minuti di pompini, i due “vincitori” mettono Diana appoggiata a 90 gradi ad un tavolo, e se la chiavano, gli altri due “perdenti” si mettono davanti a Diana e iniziano a segarsi davanti alla sua bocca.
Giulia incita e incoraggia i maturi signori a sbattere forte la fica della madre, che inizia a venire, e mentre gode lecca i cazzi che si trova davanti, poi i due scopatori vengono nella fregna di Diana uno dopo l’altro grugnendo come due cinghiali, e mentre i due porci sburrano Giulia sculaccia la madre per farla venire.
Vedendo la gran troia godere sotto i colpi di cazzo e gli schiaffoni sul culo, gli altri due uomini sburrano in faccia a Diana, che continua a venire, piena di sborra nella fica e in faccia, e continua a godere perché Giulia la sta fistando nel buco del culo...

I 4 maturi sono esausti e soddisfatti, Diana è venuta non si sa quante volte, ha il culo aperto e le chiappe rosse, ma il padrone del bar esige la sua ricompensa e si mette dietro a Diana, avvicina il cazzo al culo della zoccola, e le infila tutto il suo uccello fino in fondo all’intestino; Diana urla e grida, Giulia le da 4 schiaffi in faccia e le dice:”prendilo tutto nel culo, troia!! Fatti sfondare il buco del culo, fattelo aprire per bene, che i due neri la’ vogliono anche loro incularti..”
Diana resiste, il culo le si apre e il tipo del bar glielo affonda forte, spinge e chiava, mentre Giulia alterna sulla mamma ubbidiente schiaffi e sputi in faccia...l’inculata dura parecchio, e gli schiaffi e gli sputi anche, fino a quando l’uomo sburra in culo a Diana gridando:”tieni troia, prendi, ti riempio il culo, gran porca!!!”
Diana gode insieme a lui, toccandosi la fica e il clitoride, viene gridando anche lei:”cazzo ssiiii...siii me lo hai rotto, figlio di puttana...aaaahh vengo cazzoooo!!”

Diana è devastata da orgasmi e cazzi, e da tutte le botte prese dalla figlia, ma Giulia non è ancora appagata, e deve completare l’opera, chiama i ragazzi neri e dice loro:” uno davanti e uno dietro, ok? La dovete aprire come una cozza, voglio sentirla gridare ...dai !!”
Uno dei due si sdraia su un tappeto e Giulia spinge la madre a sedersi sul suo cazzo, e il cazzo nero affonda nella fregna di Diana fino in fondo, e Diana gode e sta quasi per venire un’altra volta; dopo 5 minuti l’altro nero si mette dietro a Diana e le infila il cazzo nel culo.
La scena è meravigliosa: due pali neri dentro una schiava bianca, i due giovani si muovono, a Diana sembra di volare, impazzita di piacere, e Diana chiede solo una cosa:” Giulia, amore, Padrona, baciami, baciami in bocca e sputami...pisciami, ti prego dammele...fammi godere!!”
Diana sta godendo, Giulia la bacia in bocca, le mette tutta la lingua in bocca, poi le sputa in bocca e Diana ingoia tutto...i due neri sborrano, e di sborra ne fanno tanta, tanta da riempire fica e culo della puttana.

Diana viene ancora e piena di sborra, e sputi, si getta a terra sfinita, ringrazia tutti, giovani neri e vecchi bianchi, e la sua figlia e Padrona, che le da ancora un ordine:” e adesso stupidate cessa, fai vedere a questi signori come mi sai leccare, ma tutta, come piace a te...”
Gli occhi di Diana si illuminano, la stanchezza e i dolori svaniscono, e Diana inizia a leccare Giulia, dai piedi in su, lecca le piante dei piedi, le succhia le dita una ad una, poi le lecca le gambe, il culo, la fica, lentamente, con applicazione, lecca il buco del culo e la fica di sua figlia.
Giulia gode, e mentre inizia a venire in bocca alla mamma ubbidiente guarda i sei, dico sei cazzi degli uomini presenti tornare duri, e viene, e schizza, e sburra in bocca alla serva.

Gli uomini sono tutti di nuovo pronti, Giulia guarda la mamma e le dice:”vai troia, ricomincia a leccare tutti, intanto io mi riposo un attimo, ma arrivo subito per frustarti tutta...vai, zoccolaccia!!”
Diana a 4 zampe si muove, Giulia prende la cinghia dei pantaloni di uno degli uomini e si mette dietro a Diana... Diana ha il culo e la fregna sfondati... e ricominciano a schioccare le cinghiate.
di
scritto il
2024-06-03
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