Mi dichiaro frocio

Sono sposato da molti anni, ho una moglie stupenda, bel seno, corpo perfetto, e ottima spompinarice, devo dire che pur non essendo uno scopatore eccezzionale, il mio dovere l'ho sempre fatto.
Peccatoche mi sia scoperto omosessuale, o almeno, da giovane frocio lo ero, ma alternavo donne a uomini, ora il mio lato omosessuale è divampato.
E' successo una decina di anni fà, ho incontrato il mio amico d'infanzia, e mio amante di gioventù, il mio amore, mi aveva sverginato, e resa la sua donna, indossavo intimo e vestiti di sua sorella, e facevamo coppia, poi ci siamo allontanati per motivi di lavoro, e tutto si era assopito, avevo conosciuto Gabriella e ci siamo sposati.
Appeno lo vedo mi si sciogli il cuore, ci abbracciamo, come vecchi amici, non eravamo soli, e poi ci siamo scambiati il numero di telefono, e manco a dirlo, la sera dopo, eravamo al motel, io in reggicalze e calze di mia moglie, a gambe larghe a gustarmi il suo cazzo nel mio culetto.
Bci pompini, scopate, una serata di fuoco, e mentre mi accarezzava, mi ha chiesto se volevo ritornare ad essere la sua donna, avevo le lacrime agli occhi, ho accettato immediatamente, e per ringraziarlo, mi sono ribevuta la sua sborra.
Così ho reiniziato ad acquistare l'occorrente, con internet tutto era più semplice, scarpe vestiti intimo trucchie parrucche ecc, e in breve avevo un armadio degno di una vera donna, avevamo affittato un piccolo appartamento, dove ci incontravamo almeno trè volte settimana, con inostri lavori era semplice farlo.
Io lo aspettavo pronta, truccata, e attendevo mio marito dal lavoro, baci abbracci, e ppi a letto a scopare come pazzi, e io entravo nel ruolo facilmente, era ed è la mia natura.
Ma dopo un paio d'anni, mi risultava difficile scopare mia moglie, e così, iniziarono i problemi.
E poi circa sette anni fà, decisi di raccontarle tutto, arrivai un paio d'ore prima di lei, mi truccai per bene, misi reggicalze, calze, tacchi, e una vestaglia stupenda di pizzo trasparente, e misi la parrucca e le decoltè nere, e mi sedetti in sala.
Lei arrivò, e appena entrata mi vide sul divano, seduta con le gambe ben messe, si avvicinò, non mi riconobbe subito, e poco dopo mi diede un ceffone, ecco cosa se diventato, un travestito, fai schifo, e poi ti presenti così davanti a mè, frocio mi urlò.
Non sò se fù il fatto di indossare davanti a lei, o il ceffone e la sfuriata, comunque successe che mi diventò durissimo era di pietra, e appena mi alzai, uscì dallo slippino e si propose a lei.
Si calmò, ma allora ti eccito ancora mi chiede, io scrollo la testa, mi inginocchio e le chiedo perdono, ma sono quasi trè anni che ho un amante e che mi sento donna e le racconto tutto.
Una volta finito, mi si avvicina, e mi diche che le faccio schifo, e che l'idea che lo prendo nel culo le rivolta lo stomaco, , e non vuole che la tocchi mai più, e la sera stessa mi trasferisco nell'altra camera.
Chiaramente i rapporti nei giorni successivi sono difficili, io tengo un basso profilo, ma poi non riesco a trattenere la donna che c'è in mè, e dopo una decina di giorni, mi presento in reggicalze calze e tacchi, e un vestitino corto, e appena mi vede mi insulta, e poi dopo alcuni minuti si calme e ne parliamo.
Accettare tale situazione ha richiesto tempo e pazienza, le nostre vite sessuali si sono divise, lei ha incontrato altri uomini, e ha trovato il suo equilibrio, io l'anno scorso, mi sono sottoposta a un paio di operazioni, una un seno della terza, e ho cambiato nome al femminile, e lavoro, ora sono una segretaria, e nesuno sà in azienda della mia natura.
Aspetto lui quando esce dall'ufficio, e faccio la brava mogliettina, o meglio amante, anche lui è sposato, e ha due figli, ma mi và bene così.
Mi stò separando, e ho così iniziato una nuova vita, al femminile, mi spece solo di non aver affrontatoprima il problema, ma ora sono felice di essere una donna, il cazzo mi tire sempre meno, e ne sono felice.