Incesto familiare I ( incesto gay)

di
genere
incesti

Enzo ha vent’anni é l’ultimo di tre figli maschi. Poi c’è, Luca che ne ha 28 e Cesare che ne ha 31, entrambi vivono con le loro rispettive fidanzate e famiglie.
Enzo invece vive ancora con i suoi genitori, per motivi economici ha deciso di rimanere a casa.
Il giovane ventenne, studia medicina. Ha sempre amato poter aiutare il prossimo e questo lavoro gli permetterà di farlo.
Sua madre è molto contenta e lo supporta, mentre il padre no.
Infatti tra i due c’è un rapporto di amore/odio, lui avrebbe voluto che studiasse giurisprudenza.
Però anche se a malincuore ha accettato la decisione del figlio, però non c’è giorno in cui non glielo rinfacci.
Enzo è segretamente bisessuale, é 1,87, occhi castani, capelli neri corti ed un fisico decisamente muscoloso.
Suo padre, Michele, ha quarantasei anni, ed è un tipo molto giovanile e non dimostra l’età che ha.
Ha un fisico decisamente muscoloso e villoso, occhi castani e capelli neri corti. Renzo, da qualche anno é attratto da suo padre, lo spia mentre è in bagno, quando si fa la doccia, o quando è sulla tazza del WC.
Oppure lo spia quando dorme, mentre i suoi genitori dormono.
Insomma lo spia, quando può.
Un giorno la madre di Renzo, si ammalò gravemente ed è costretta a rimanere a letto perennemente.
Dopo settimane dure, nelle quali i suoi figli fanno a turno per prendersi cura della loro madre.
Michele inizia ad avere i primi cedimenti, non riuscendo più a sostenere la situazione.
Ed incomincia, ad avere rapporti con altre donne, conosciute in bar e locali.
È sempre fuori casa, e Angela, la madre di Renzo. Sta iniziando a sospettare dell’assenza, del marito.
I litigi sono sempre più frequenti, e la presenza di Michele è sempre meno frequente.
Una sera, mentre padre e figlio, erano nel giardino di casa loro, la quale era un piccolo villino a due piani.
Erano seduti sulle sdraie, a prendere un po’ di fresco, e fumare entrambi una sigaretta.
“ lo so che tra noi, non c’è un rapporto idilliaco, ma ti volevo ringraziare per tutto quello che stai facendo.. hai una forza incredibile”
“ grazie papà… non è facile, ma sto dando il meglio che posso”
“ stai facendo un lavoro meraviglioso, a differenza mia!”
“ anche tu papà, stai facendo un ottimo lavoro”
“ no, invece!” Disse lui.
“ io non sto facendo altro che rientrare sempre meno in casa, tradiscono sempre più spesso tua madre, con altre donne e mi sento terribilmente in colpa per questo!”
Renzo sentendo quella confessione, non si meravigliò per nulla, anzi lo aveva capito ormai da tempo, pur se lui lo negava spudoratamente a sua moglie quando litigavano.
Il giovane ragazzo invece che arrabbiassi o altro.
Si eccitò nel sentire suo padre, che faceva sesso con altre donne.
“ papà?”
Lui si girò verso il figlio, e lo guardò, in stessa che parlasse, mentre fece uscire il fumo dalla bocca.
“ perché non mi racconti di una tua avventura!” Disse lui facendosi coraggio, sperando che suo padre non reagisse male, a quella sua domanda, un po’ ambigua.
“ dici davvero? Le sapere davvero?”
“ si, perché sono settimane che anche io, non ho tempo per passare del tempo con delle ragazze e non ho rapporti, quindi sarebbe bello sentire che almeno, uno di noi due si diverte!”
Il padre, l’ho guardò un’attimo titubante, per quella richiesta insolita del figlio, ma poi, accettò.
Iniziando a raccontare della sua ultima conquista, una ragazza ventenne come suo figlio. Era molto bella e altrettanto porca, gli raccontò, che si erano conosciuti in un locale, e solo qualche bicchierino, si erano diretti nel bagno del locale, e la ragazza iniziò subito con un pompino stupendo, il miglior pompino che aveva mai ricevuto in vita sua.
Durante il suo racconto, Enzo si stava toccando il pacco da sopra i pantaloncini senza mutande, e stava diventato duro, più dettagli acquisiva su quella vicenda e più gli diventava duro e si segava da sopra i pantaloncini.
dopo un po il padre e ne accorse, per via di alcuni gemiti, soffusi e silenziosi, ma essendo una serata molto silenziosa e tranquilla, erano ben udibili, e poi erano praticamente vicinissimi con le sdraie.
“Cosa cazzo stai facendo Renzo?, ti stai segando qui di fianco a me mentre racconto di come cornifico tua madre!!"
"Dai Pa' siamo tra noi, cosa sara'
mai! E poi, come suo detto ho troppa voglia”
Lui ci pensa qualche secondo, guardò suo figlio, e finì di raccontare il suo racconto.
Renzo si abbassò i pantaloncini fini alle ginocchia, rimanendo quasi del tutto nudo, e si segò il suo cazzo di 17 cm perfettamente duro ed in erezione.
“ dopo di che, mi ha leccato così tanto bene, che glielo ficcato in quella figa umida e calda, e me la sono scopata a sangue, e la troia godeva come una porca, e più la sentivo urlare e più mi eccitava, mentre la gente entrava nel bagno, la sentivo godere ancora di più.. quella era davvero una troia porca puttana, amava essere sentita mentre qualcuno la scopava.. dopo quattro/cinque affondi, l’ho messa in ginocchio e gli sono venuto in faccia, e la puttana, ha leccato tutto il mio seme che aveva in fac…” disse suo padre finendo di raccontare, ma non ebbe tempo di finire le sua ultima parola, che venne distratto dai gemiti un po’ più intesi del figlio, si girò per vedere cosa stesse succedendo, e si sentì arrivare qualche schizzo, molto abbondante in faccia, bocca e quella barba folta e curata.
Poi vide il figlio completamente inondato di sperma, era molto, erano quasi tre settimane di sperma arretrato, era un bagno di sperma, era ovunque.
Tirò sospiri sodisfatti.
Ma quando si girò per vedere suo padre, notò il suo sperma.
“ cazzo! Pá, sei sporco del mio sperma, mi dispiace tanto”
“ tranquillo non ti preoccupare! Non ti devi scusare di niente.. ora andiamo a dormire!” Disse lui alzarsi dalla sdraia.
E andare verso la porta scorrevole.
“ aah! Mi raccomando prima che entri, pulisci tutto, che domani vengono i tuoi fratelli a fare visita a tua madre” disse lui finendo di entrare.
Renzo, si andò a buttare un attimo in piscina per potersi ripulire dal suo sperma, e accese il depuratore una volta fuori.
Non riusciva a pensare a nient’altro, se non alla faccia del padre completamente piena del suo seme, era così eccitante, che al solo pensiero gli stava tornando duro.
Finito di pulire, si diresse verso la sua camera, ma dalla porta del bagno, che dava sul corridoio e alla camera dei suoi genitori.
Senti strani rumori, come se qualcuno si stesse segando.
Andò a socchiudere la porta della camera, e poi andò alla serratura.
Ciò che vide, lo fece eccitare di nuovo.
Suo padre era sulla tazza del WC, era completamente nudo e Renzo ne potete ammirare un corpo completamente scolpito e villoso, con qualche pelo grigio, e un cazzo circonciso duro, spesso e grosso, sarà stato almeno di 20 cm, ora capiva quella ragazza.
Si stava segando, con molta voglia, ma quello che lo fece arrapare cosi tanto, era il lubrificante che stava usando, ovvero il seme di suo figlio.
Lo prendeva dalla bocca e dai filamenti della sua barba e lo metteva con molto gusto sulla sua asta turgida.
Si segò finché non venne anche lui, su quel petto villoso,venne abbondantemente.
Renzo rimase estasiato da quella scena, non avrebbe mai potuto immaginare, che suo padre avrebbe usato il suo sperma come lubrificante, era una cosa che lo mandò a pazzi.
Lo vedete alzarsi, e andare verso il box doccia.
Notò anche due chiappe sode e peloso, la cosa lo fece eccitare di nuovo così tanto, che si dovette segare di nuovo, mentre fissò il padre dal buco della serratura, mentre si insaponava per bene ogni singola parte del suo corpo perfetto.
Renzo stava per venire, nel spiare suo padre, tutta quella situazione lo stava per far venire. Non si era mai segato, spiando suo padre nudo, e non capiva perché non lo avesse fatto prima.
Si alzò in fretta e di corsa andò nell’altro bagno, e venne appena in tempo, nel lavandino con altri getti abbondanti e copiosi.
Dopo alcuni secondi di riposo, e rilassamento, ripulì tutto con estrema cura e si rivesti, andò in camera sua.
Ripensando a quella fantastica serata che aveva avuto con suo padre. Sperava solamente che ne avrebbe avute molte altre, e che nulla sarebbe cambiato.
Michele, uscì dal bagno, nudo e vide la porta socchiusa, e fece due più due.
Porta chiusa, passi di qualcuno che corse via, è uno strano liquido appiccicoso sotto il suo piede, non poteva altro che essere, suo figlio che lo aveva spiato.
Fece un’espressione divertita ed eccitata, e pulì con un fazzoletto quel che ne restava del liquido seminale del figlio sul pavimento.
e andò in camera, con ancora sua moglie che dormiva, prese dei slip puliti dal cassettone e andò a mettersi a letto, ripensando anche a lui, a tutto ciò che era successo.
Sapeva che era terribilmente sbagliato, ma lo aveva eccitato così tanto, che sperava che suo figlio gli desse di nuovo quel seme in faccia.
scritto il
2024-09-02
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