Sono venuto nella pancia della mia mamma 15° - Sodoma in famiglia💘💥🤪
di
Andrea inc
genere
incesti
La tempesta di libidine che aveva colpito tutta la famiglia, pareva essersi placata dopo che entrambi i maschi avevano pompato il loro carico di sperma nel culo della figlia e della mamma.
Tutto era divampato inaspettato e improvviso come un incendio dopo che il padre aveva visto l'ano della figlia tappato da uno di quei dildo che talvolta la moglie usava quando programmavano di andare a caccia di qualche sconosciuto al quale offrire il culo da aprire.
Il fatto poi che avessero deciso di non fare sesso completo con la figlia per tutta quella settimana e forse più, limitandosi solo ai pompini e qualche leccata, lo rendeva frustrato e nervoso.
Il culo, nonostante avesse chiappe stupende ed invitanti ad ogni genere di perversione, era fuori da ogni programma da quando lei aveva rifiutato alcuni tentativi del padre di sverginarle anche quel pertugio dopo averle deflorato l'imene rendendola donna e sua amante incestuosa.
Trovarsela così improvvisamente davanti con quell'arnese nel culo completamente bagnato, gli aveva fatto salire il sangue al cervello e l'aveva inculata con una tale urgenza che non si era neanche reso conto che ciò che colava dopo averle sfilato il plug, non erano umori anali ma il carico di sperma che aveva fatto al centro commerciale insieme alla mamma.
Per il figlio invece, la novità non era stata così dirompente giacché lui viveva ancora come un sogno l'avere avuto in così poco tempo la sorpresa di scopare la mamma e la sorella.
L'idea di vivere quella doppia situazione incestuosa lo teneva costantemente in uno stato di eccitazione lasciando poco spazio a pensieri e desideri diversi.
Il trovarsi però con la mamma distesa sul tavolo della cucina che a gambe sollevate si sfilava il plug di vetro dal culo invitandolo per la prima volta ad infilare il suo cazzone in quel buco aperto e gocciolante e sodomizzarla: "Amore di mamma.. eccolo pronto per te e per il tuo cazzone.. infilalo dentro fammelo sentire quanto e duro e poi inculami.. incula la tua mamma e falla godere mentre la riempi di sborra e infrangi anche questo tabù."
Il ragazzo, dopo il rifiuto della mamma e della sorella di quel mattino, quel giorno non aveva ancora scopato e l'attesa del rientro a casa l'aveva tenuto per tutto il tempo col cazzo duro e dunque, senza neanche togliersi i pantaloni, lo aveva estratto e con una spinta vigorosa gliel'aveva infilato tutto sino allo schiocco delle palle sulle sue natiche bagnate e scivolose.
Quando Sandra col padre, dopo aver finito quella tempestosa prima sessione anale erano andati in cucina per la cena, avevano trovato Anna che, in ginocchio davanti al figlio gli puliva il cazzo con la bocca mentre da sotto, un rivolo di sperma fuorusciva dal suo buco del culo colando sul pavimento.
La cena si era svolta in un'atmosfera di festa come per un compleanno, un Natale e.. forse qualcosa in più essendo una prima volta che apriva la strada a sviluppi meravigliosi per tutta la famiglia.
segue
Tutto era divampato inaspettato e improvviso come un incendio dopo che il padre aveva visto l'ano della figlia tappato da uno di quei dildo che talvolta la moglie usava quando programmavano di andare a caccia di qualche sconosciuto al quale offrire il culo da aprire.
Il fatto poi che avessero deciso di non fare sesso completo con la figlia per tutta quella settimana e forse più, limitandosi solo ai pompini e qualche leccata, lo rendeva frustrato e nervoso.
Il culo, nonostante avesse chiappe stupende ed invitanti ad ogni genere di perversione, era fuori da ogni programma da quando lei aveva rifiutato alcuni tentativi del padre di sverginarle anche quel pertugio dopo averle deflorato l'imene rendendola donna e sua amante incestuosa.
Trovarsela così improvvisamente davanti con quell'arnese nel culo completamente bagnato, gli aveva fatto salire il sangue al cervello e l'aveva inculata con una tale urgenza che non si era neanche reso conto che ciò che colava dopo averle sfilato il plug, non erano umori anali ma il carico di sperma che aveva fatto al centro commerciale insieme alla mamma.
Per il figlio invece, la novità non era stata così dirompente giacché lui viveva ancora come un sogno l'avere avuto in così poco tempo la sorpresa di scopare la mamma e la sorella.
L'idea di vivere quella doppia situazione incestuosa lo teneva costantemente in uno stato di eccitazione lasciando poco spazio a pensieri e desideri diversi.
Il trovarsi però con la mamma distesa sul tavolo della cucina che a gambe sollevate si sfilava il plug di vetro dal culo invitandolo per la prima volta ad infilare il suo cazzone in quel buco aperto e gocciolante e sodomizzarla: "Amore di mamma.. eccolo pronto per te e per il tuo cazzone.. infilalo dentro fammelo sentire quanto e duro e poi inculami.. incula la tua mamma e falla godere mentre la riempi di sborra e infrangi anche questo tabù."
Il ragazzo, dopo il rifiuto della mamma e della sorella di quel mattino, quel giorno non aveva ancora scopato e l'attesa del rientro a casa l'aveva tenuto per tutto il tempo col cazzo duro e dunque, senza neanche togliersi i pantaloni, lo aveva estratto e con una spinta vigorosa gliel'aveva infilato tutto sino allo schiocco delle palle sulle sue natiche bagnate e scivolose.
Quando Sandra col padre, dopo aver finito quella tempestosa prima sessione anale erano andati in cucina per la cena, avevano trovato Anna che, in ginocchio davanti al figlio gli puliva il cazzo con la bocca mentre da sotto, un rivolo di sperma fuorusciva dal suo buco del culo colando sul pavimento.
La cena si era svolta in un'atmosfera di festa come per un compleanno, un Natale e.. forse qualcosa in più essendo una prima volta che apriva la strada a sviluppi meravigliosi per tutta la famiglia.
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