Sono venuto nella pancia della mia mamma 18° - Prima lezione di sesso dalla suocera.

di
genere
incesti

-Così non va bene Stefy!

In questa situazione con questa foresta che nasconde la "bestia che vi si nasconde, non riusciresti mai ad eccitare una donna anche se è innamorata di te.

Cominciato da qui la prima lezione.-

Aveva detto la futura suocera al ragazzo abbassandosi poi per slacciargli le scarpe per sfilargliele insieme ai pantaloni e le mutande.

Poi lo aveva accompagnato in bagno dove lo aveva fatto entrare nella vasca e sotto lo sguardo stralunato del ragazzo, gli aveva dato una sfoltitina con le forbici.

Poi, con la schiuma da barba ed il rasoio del marito lo aveva insaponato e poi rasato sino a lasciarlo completamente liscio sul pube e sullo scroto che così depilato, appariva in tutto il suo incredibile aspetto che ricordava certi penduli frutti esotici col sottile picciuolo a trattenerlo attaccato al ramo.

Naturalmente tutta l'operazione non aveva lasciato insensibile il giovane che, vergognoso e per quanto si sforzasse di trattenersi, aveva avuto una erezione che gli aveva reso il cazzetto durissimo e rivolto come un'arma verso il cielo.

Naturalmente lei, mentre lo teneva e lo spostava per favorire la rasatura, se l'era sentito crescere e diventare duro tra le dita.

Senza fare commenti lo aveva sciacquato ed asciugato e poi aveva cominciato a segarlo e poi leccarlo partendo dal basso verso l'alto.

Il ragazzo era come ipnotizzato dall'evolvere delle cose.. muto!

Solo un lieve respiro affannoso accompagnava i movimenti della donna la quale, sentendoselo contrarre tra le dita e rendendosi conto della situazione procedeva con cautela fermandosi di tanto in tanto per commentare: " Che bel cazzetto che hai.. lungo e duro come quello di mio marito.." " Come quello di suo marito e quel preservativo?" aveva chiesto ancora il ragazzo.. "Ti ho già detto che quella è una storia diversa di cui non dobbiamo parlare adesso. Piuttosto, vedo che già il tuo bel funghetto produce goccioline di miele."

In effetti, dal forellino uretrale della cappella, grande come un acino di uva, già fuoruscivano goccioline di fluido pre-spermatico che la donna si era apprestata a raccogliere con la lingua prima di riprendere la sua salivosa escursione dallo scroto sul gambo del cazzetto per indugiare infine, sul frenulo provocando così un primo schizzo di sperma subito indirizzato dalla donna verso la sua bocca.

Dopo aver recuperato ed aver ingoiato ogni stilla di sborra gli aveva detto:

-Cristo Stefy.. ma quanta ne hai dentro quel sacchetto?

Quanta ne fanno i tuoi testicoli e poi.. così gustosa e dolce?!

Sono sicura che quando la darai da bere anche a mia figlia, ne sarà entusiasta e ne vorrà ancora e poi ancora!-

Poi, dopo averlo ben ripulito con la lingua aveva ripreso:

-Santo iddio Stefy, quante cose devi ancora imparare sul sesso.

Eravamo solo ai preliminari e te ne sei venuto interrompendo precocemente la prima lezione.

Spero che tu non sia venuto così presto anche con Sandra altrimenti mi verrebbe da pensare che non sei riuscito neanche a sverginarla.-

-No.. no.. le assicuro che ci sono riuscito tanto che il preservativo e l'asciugamani era sporchi di sangue.-

L'aveva rassicurata il ragazzo ancora ansimante e con la voce tremula.

-Bene.. bene! Adesso però dobbiamo procedere con la lezione giacché tu hai goduto ed io no e poi, hai altre cose da imparare prima di fare ancora l'amore con mia figlia.

Intanto domani la porterò dal ginecologo per farle dare la pillola così potrete fare l'amore senza quell'odioso cappuccio di gomma che forse, neanche esiste della tua misura.-

Dal bagno si erano trasferiti in camera da letto dove, come prima cosa gli aveva insegnato come si spoglia una donna.

Nel trovarsela davanti completamente nuda col suo corpo aggraziato ed ancora ben sodo, gli era tornato ancora il cazzo duro:

-Beata gioventù col colpo sempre in canna!

Adesso però Stefy lascia perdere per un po' il tuo pisello e dedicati solo a me!

Comincia a baciarmi con la lingua in bocca, poi baciami e leccami sul collo e dietro le orecchie.. poi scendi a leccarmi i seni e succhiarmi i capezzoli e poi.. -

Il ragazzo, guidato nei suoi movimenti dalle mani e dalle parole della futura suocera, si era ritrovato disteso sul letto nella posizione del 69 in cui lei gli dava tutte le indicazioni su come toccarle le parti più sensibili, leccarle la fica e morderle la clitoride mentre lei gli faceva toccare il paradiso usando tutte le armi a sua disposizione senza però toccargli il cazzo per evitare una nuova eiaculazione precoce.

Lo accarezzava tra le cosce, gli leccava il perineo e il buco del culo infilandoci anche due dita ed infine dopo che lei stessa aveva avuto un orgasmo, si era girata e ponendosi su di lui a smorzacandela, se lo era infilato dentro e stringendo forte le gambe e le grandi e piccole labbra della fica, era persino riuscita a sentirlo e farsi succhiare i capezzoli mentre lo cavalcava sino a farlo rantolare di piacere mentre le scaricava dentro i suoi fiotti di sperma.

-Che meraviglia il tuo cazzetto.. meglio di un giocattolo e poi, è della lunghezza giusta se sei riuscito ad infiammarmi l'utero coi tuoi schizzi bollenti.

Mi hai fatta davvero godere molto!

Quanto alle tue dimensioni, non devi fartene un problema in quanto come sanno tutte le donne non sono le misure che contano ma come lo sai usare ed io ti sarò sicuramente d'aiuto.

E poi, in tutte le coppie, dopo il calo dell'iniziale passione, subentrano altri giochi compreso i moderni toys che tanto piacere sanno dare alla coppia.

Ed infine, oltre ai toys di cui parleremo la prossima volta, vi è l'intesa e la complicità che sapranno costruire moglie e marito e che, aprirà infinite possibilità di piacere.-

-Come quel preservativo?-

Aveva timidamente chiesto il ragazzo.

-Quello non è l'argomento di oggi, oggi devi ancora imparare tante cose da fare con Sandra e tanto per cominciare, leccami il buco del culo e poi mettimelo dentro e scaldami ancora coi tuoi abbondanti e potentissimi schizzi!-

Quelle parole e quegli inviti che gratificavano l'amor proprio del ragazzo per troppo tempo frustrato dalla sua scarsa dotazione, gli avevano procurato una nuova erezione messa subito a disposizione dello sfintere anale della futura suocere che già gli si offriva piegata alla pecorina:

-Leccamelo prima e poi sbattimelo dentro e montami come fossi la tua cagna!-

segue



scritto il
2024-09-23
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