Dai piedi in su atto XXX e ultimo
di
cagnetta rottainculo
genere
dominazione
“Ne hai fatte proprio troppe”. “Di cosa padrone?” “Di puntate su Racconti Erotici”. “Ehm, sì padrone. Sa com'è: una ciliegia tira l'altra”. “Sì! Ma ogni bel gioco dura poco! È ora di smetterla!”.”Sì padrone”. “Lo sai come si dice: tanto va la gatta al lardo che ci lascia il sederino!”. “Sì padrone”. “Ho visto che ti masturbi da solo e non va bene!”. “No padrone, non va bene”. “Mi hai dipinto come un spietato aguzzino! Vuoi che vengano ad arrestarmi per mettermi ai ferri?” “No no padrone”. “Chiudi la tua esperienza in rete!”. Chiudo il PC. È finita. Mi sono affacciato al BDSM come si guarda a naso in su uno straordinario cielo notturno. I miei Racconti sono stati delle prove di scrittura intorno a un tema che è un campo minato piuttosto arduo da affrontare. Ho preso spunto da situazioni di dominio e di sottomissione realmente accadutemi e le ho portate in volo sulle le ali della fantasia. Il padrone ha ragione: il troppo storpia. È giunta l'ora di chiudere la finestra. Tolgo il disturbo. Prendo congedo e saluto tutti a capo chino. Firmato: “Sua e Vostra / umile / cagnetta rottainculo”.
P.S.: La mia vita da schiavo continua e va avanti anche se non redigo più e meno che mai pubblico un diario. Al mio supremo PM ora gli basta che a fine giornata dia la spunta su un calendario, segnandovi in codice l'ABC delle attività salienti del giorno. A per adorazione del suo corpo. B per brindisi con la sua o la mia piscia. C come le corde che spesso mi stringe intorno. F per fustigazione. I per inculato a dovere. Po per pompino. Pu per punizione. E via discorrendo. Accanto egli vi scrive una nota (di merito o di demerito) in forma di voto da zero a cinque, raramente oltre, quasi mai dieci, che vale da giudizio sul mio comportamento. Posso ben affermare che ricevo i voti pur senza essermi votato alla castità, per lo meno non a quella anale e ad altre ancora più sconce che mi fanno sentire di fatto una sottospecie animale.
P.S.: La mia vita da schiavo continua e va avanti anche se non redigo più e meno che mai pubblico un diario. Al mio supremo PM ora gli basta che a fine giornata dia la spunta su un calendario, segnandovi in codice l'ABC delle attività salienti del giorno. A per adorazione del suo corpo. B per brindisi con la sua o la mia piscia. C come le corde che spesso mi stringe intorno. F per fustigazione. I per inculato a dovere. Po per pompino. Pu per punizione. E via discorrendo. Accanto egli vi scrive una nota (di merito o di demerito) in forma di voto da zero a cinque, raramente oltre, quasi mai dieci, che vale da giudizio sul mio comportamento. Posso ben affermare che ricevo i voti pur senza essermi votato alla castità, per lo meno non a quella anale e ad altre ancora più sconce che mi fanno sentire di fatto una sottospecie animale.
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