Due cose sono importanti

IL CONDIZIONAMENTO
È molto utile soprattutto nelle prime fasi ma anche nel seguito che l'inferiore si senta di continuo chiamare schiavo e che replichi al suo superiore sempre premettendogli il titolo di padrone. Decisivo è anche che l'intonazione delle voci, quella del padrone secca e nitida, la sua attenta e di puro ossequio, vibri di continuo nelle orecchie dello schiavo fino a produrre e a far crescere in lui nel suo ripetersi uno stato d'animo di imprintig talmente ovvio e preciso da far diventare quasi superflua ogni ulteriore messa a fuoco. PADRONE e SCHIAVO dovevano essere e restare due parole chiave.
LA NUDITÁ
Altrettanto importante è che l'inferiore si abitui a stare e a mostrarsi e a muoversi nudo al cospetto del suo superiore, che a volte ma non sempre lo ricambia in egual misura. La nudità del suo corpo lo rende accessibile alle manovre che ha in mente il padrone ma rispecchia anche bene la psicologia del rapporto. Infatti la mancanza di ogni protezione accentua sì lo stato di vulnerabilità del sottomesso ma soprattutto lo rende consapevole a prima vista che non ci sono più scappatoie e filtri praticabili. Mette in campo e sottolinea un modo di esporsi e di consegnarsi che è profondamente autentico e verace. I residui di ogni qualsivoglia forma di normalità devono cadere sul pavimento in quell'angolo dell'anticamera dove gli inutili indumenti dello schiavo finiscono a terra privi di vita e dove cessa di esistere l'interferenza di comodo degli abituali camuffamenti e schermi da lui utilizzati nell'ambito delle convenzioni sociali. Sono nudo e crudo cioè veramente pronto per essere cotto e bruciacchiato nel forno incandescente del BDSM.