Dai piedi in su atto XXXIV
di
cagnetta rottainculo
genere
dominazione
SONO FEMMINA
Caspita quanti file inediti ritrovo ancora.
Ti voglio femmina dalla testa ai piedi! Detto fatto ho indossato tutto quello che mi aveva preparato sul letto. Parrucca rossa, selvaggia davanti e con una bella coda a caduta sulla schiena. Matita occhi sulle palpebre e ciglia finte. Un po' di ombretto. Un tocco di fard. Un giro di rossetto color porpora. Molti gioielli scintillanti tutti a catena (orecchini, collane, in aggiunta al mio abituale collare, braccialetti e vari anelli, compreso il mio Topazio). Un bustino stretto in vita allacciato a corda, che mi faceva anche da reggicalze. Unghie delle mani (e anche dei piedi) curate e smaltate porpora. Tanga. Calze velate agganciate al bustino dalle giarrettiere. Tacco 12. Tutto l'intimo e le scarpe erano in tinta, in gradazioni di nero e di grigio, perfette per la mia carnagione chiara. Facevo la mia porca figura. Il padrone mi ha fatto ancheggiare avanti e indietro per la stanza. Poi mi ha messo in posa. Con le più incredibili espressioni del volto, in piedi, seduta, sdraiata, a gambe aperte e accavallate. Di fronte e di retro. Distendevo le mani con le dita a raggiera, sensualmente posate una più in alto una più in basso sul ventre e sul pacco o sulla schiena, o distese a presa lungo i fianchi. Mi ha scattato tante di quelle foto, su fondali fiammeggianti di vari colori da consumarsi gli occhi.. Usa queste foto per i suoi soliti biglietti di auguri. Non ha nemmeno ritoccato e censurato il volto perché tanto ero già più che irriconoscibile di mio. È stata una bella esperienza. Credo che ogni maschio senta almeno una volta nella vita il desiderio di travestirsi da donna, per vedere l'effetto che fa e che gli fa. Io non ero vestita da femmina. Ero proprio femmina al 100%, se si esclude soltanto il sacchetto dei genitali, che poteva benissimo sembrare una fica gonfia di vulva e di pelo. Cazzo come mi sono sentita bene!
Caspita quanti file inediti ritrovo ancora.
Ti voglio femmina dalla testa ai piedi! Detto fatto ho indossato tutto quello che mi aveva preparato sul letto. Parrucca rossa, selvaggia davanti e con una bella coda a caduta sulla schiena. Matita occhi sulle palpebre e ciglia finte. Un po' di ombretto. Un tocco di fard. Un giro di rossetto color porpora. Molti gioielli scintillanti tutti a catena (orecchini, collane, in aggiunta al mio abituale collare, braccialetti e vari anelli, compreso il mio Topazio). Un bustino stretto in vita allacciato a corda, che mi faceva anche da reggicalze. Unghie delle mani (e anche dei piedi) curate e smaltate porpora. Tanga. Calze velate agganciate al bustino dalle giarrettiere. Tacco 12. Tutto l'intimo e le scarpe erano in tinta, in gradazioni di nero e di grigio, perfette per la mia carnagione chiara. Facevo la mia porca figura. Il padrone mi ha fatto ancheggiare avanti e indietro per la stanza. Poi mi ha messo in posa. Con le più incredibili espressioni del volto, in piedi, seduta, sdraiata, a gambe aperte e accavallate. Di fronte e di retro. Distendevo le mani con le dita a raggiera, sensualmente posate una più in alto una più in basso sul ventre e sul pacco o sulla schiena, o distese a presa lungo i fianchi. Mi ha scattato tante di quelle foto, su fondali fiammeggianti di vari colori da consumarsi gli occhi.. Usa queste foto per i suoi soliti biglietti di auguri. Non ha nemmeno ritoccato e censurato il volto perché tanto ero già più che irriconoscibile di mio. È stata una bella esperienza. Credo che ogni maschio senta almeno una volta nella vita il desiderio di travestirsi da donna, per vedere l'effetto che fa e che gli fa. Io non ero vestita da femmina. Ero proprio femmina al 100%, se si esclude soltanto il sacchetto dei genitali, che poteva benissimo sembrare una fica gonfia di vulva e di pelo. Cazzo come mi sono sentita bene!
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