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di
genere
interviste

Michela, 21 anni, occupava il monolocale dell' interno 3. Studentessa di Lettere e Filosofia si guadagnava da vivere grazie ad Only fans e a qualche incontro. Teneva molto curato l'appartamento.
Accettò di buon grado l' intervista che le avevano proposto a patto che si fosse usato un nome di fantasia e che la sua immagine e la sua voce fossero occultate.
Il giornalista arrivò puntuale e, dopo aver bevuto qualcosa cominció l' intervista.
Int: "da quanto tempo hai aperto il profilo Only Fans?".
Mich: "è un anno e mezzo, una mia amica lo aveva aperto prima di me e me lo ha consigliato visto che avevo le carte in regola, alla fine mi sono convinta".
Int: "raccontaci come è andata all' inizio".
Mich: "l' inizio non è stato facile. Dopo aver creato il profilo come creator ho cominciato a postare video gratuiti.
Ho notato poi che i miei piedi riscuotevano molto successo, e così ho iniziato a farmi pagare per mostrarli".
Int: "tocchiamo l' aspetto economico. Quanto guadagni per mostrare i piedi?".
Mich: "nei periodi di maggior impegno con l'università riesco a guadagnare sui 3000€, ma ci sto veramente poco, mentre quando riesco a starci dietro di più arrivo anche a picchi di 6000€".
Int: "qual è la cifra maggiore che hai ricevuto?".
Mich: "una volta un signore mi ha dato 900€ affinché giocassi col mio seno".
Int: "sono guadagni importanti, e la tua famiglia?".
Mich: "inizialmente hanno avuto difficoltà ad accettare tutto questo ma poi hanno capito che era l' unico modo per poter studiare e mantenermi gli studi, si sono arresi".
Int: "ora dicci un po' dei clienti".
Mich: "sono tutte persone altolocate, ingegneri, medici, avvocati, persone comuni".
Int: "secondo te perché cercano queste cose?".
Mich: "perché nella vita reale debbono recitare, recitare la parte del professionista esemplare, del marito premuroso e del padre presente. Magari ad alcuni non pesa ma ad altri si e quindi cercano un luogo dove poter non solo eccitarsi sessualmente ma anche per poter soddisfare il bisogno dell' istinto primordiale".
Int: "ti hanno mai confessato cose personali?".
Mich: "una discreta percentuale si, mi raccontano la loro giornata, i loro guai".
Int: "incontri mai qualcuno?".
Mich: "si, ma per quanto riguarda gli incontri sono molto selettiva. Mi deve ispirare fiducia, deve essere una persona pulita, non volgare e mi deve portare rispetto".
Int: "e tra questi pochi eletti ci è stato qualcuno con il quale si è creato un qualcosa di particolare?".
Mich: "si, un uomo sposato di cui, per rispetto alla sua privacy non dirò altro. Mi ha scritto, mi ha chiesto dei video, mi ha pagato per farli ma poi abbiamo cominciato a parlare".
Int: "ecco, parlaci di come è nato questo rapporto".
Mich: "dapprima lo vedevo come uno dei tanti che si sfogavano, ma poi mi ha fatto una domanda semplice, una di quelle classiche che si fanno sempre, mi ha chiesto com'era andata la mia giornata. Da lì ho capito che gli interessano anche come persona.
È l' unico su migliaia con il quale mi sono concessa senza essere pagata. Una volta a Parigi, quattro giorni fantastici. Abitando lontani ci eravamo dati appuntamento direttamente all' aeroporto".
Int: "Parigi, mica male come primo appuntamento, ma ora parliamo della richiesta più perversa che hai dovuto soddisfare".
Mich: "la richiesta più perversa è meglio di no, diciamo che posso dirvi che una volta un utente mi ha chiesto di rimorchiare una persona anziana e filmare il tutto, io mi sono rifiutata".
Int: "ok, noi ti ringraziamo, l' intervista è finita".
Forse raccontando tutto ciò a Michela sopraggiunse l' eccitazione. Il giornalista, alle prese con il sistemare tutta l' attrezzatura, venne affiancato da Michela che le toccò il pacco. La troupe televisiva osservava esterefatta. Michela se li guardó mentre tirava giù i pantaloni e le mutande del giornalista e si dedicó al pompino.
Ogni componente della troupe, guardando con quanta passione Michela si dedicó, cominciò ad eccitarsi toccandosi il pacco.
Michela li disse che anche per loro c'era, loro si tirarono giù i pantaloni.
In ginocchio Michela era accerchiata da nerchie svettanti, a turno succhiava tutti. Il primo a venire fu il giornalista, poi il fonico ed il cameraman. Michela era ricoperta di sborra.
"Parlare mi ha messo sete, ci voleva questa bevuta".
scritto il
2024-11-07
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