Pronta
di
FILIPPO
genere
dominazione
Mi sono preparata come vuole lui, un bel bagno rilassante , che profumi la mia pelle liscia, da cerette fatta ieri, e che indossi reggicalze, calze slip reggiseno, e una vestaglietta trasparente, tacchi dieci, trucco molto marcato, e parrucca bionda.
Mia moglie è uscuta, sapendo che incontrerò Rocco, è andata da una sua amica a dormire, ho la nottata tuttaper noi.
Citofona, e sale, entra, mi abbraccia e mi bacia, mi sciolgo, ci sediamo, aspettiamo i suoi amici, il cuore batte forte, è la prima volta con altri uomini, quattro insieme poi.
Ma è lui il mio padrone, ho firmato la cessione del mio corpo e della mia persona alui, e ora ne dispone, testimone e controfirmata da mia moglie.
Arrivano alla spicciolata, trè uomini, belli e corpulenti, ognuno consegna la cifra pattuita al mio uomo, e lui dà il benestare.
Andiamo in camera e si spogliano, aveva ragione Rocco, sono superdotati, trè nerchie pazzesche, e inizio a segarli e spompinarli a turno.
Poi mi girano, sono spaventata, non ho mai preso cazzi così, ma lui me lo ha imposto, e io mi adeguo.
Il primo mi allarga le natiche e mi affonda, mi fà male ma resisto, e mi lascio scopare, poi il secondo scivola nella sborra del primo, è più piacevole, e il terzo mi fà urlare di piacere, mentre il mio ano è devastato.
mI SCOPANO PIù VOLTE, LO SPERMA è MISTO A SANGUE, MI HANNO ROTTA NE SONO SICURA, MA è QUELLO CHE LUI VOLEVA, verso le trè di mattina se ne vanno, e Rocco mi bacia, brava bambina sei stata brava, lo bacio, mi duole il buco, devastato, lui conta i soldi, bene questa settimana posso stare a casa dal lavoro, preparati, settimana prossima devo dare la rata dell'auto di mia moglie, anuisco, mi molla una sberla, si tesoro scusa certo mettitid'accordo con mia moglie per i giorni.
Lui butta del danaro sul letto, dalli a lei per il disturbo, e tù preparati troia, mi addormento.
La mattina mi sveglia mia moglie, frocio svegliati e vai a lavarti, il letto è sposco di sperma e sangue, dì a Rocco che voglio di più, se devo lavare e stirare le lenzuokla frocio, sorrido, e vado in bagno.
Arriva dopo una decina di minuti, ha messaggiato Rocco settimana prossima devi ssere pronta martedì e giovedì, ok rispondo, ottimo dice mia moglie, mi servivano i soldi per fare un regalo a Marco, il suo amante giovane.
Sono feice, mantendo lei e lui, e sono sottomessa, certo il mio ano è distrutto, non ho più erezioni da anni, ma è il prezzo per essere la sua donna, essere dominata e annientata era il mio sogno.
Mia moglie è uscuta, sapendo che incontrerò Rocco, è andata da una sua amica a dormire, ho la nottata tuttaper noi.
Citofona, e sale, entra, mi abbraccia e mi bacia, mi sciolgo, ci sediamo, aspettiamo i suoi amici, il cuore batte forte, è la prima volta con altri uomini, quattro insieme poi.
Ma è lui il mio padrone, ho firmato la cessione del mio corpo e della mia persona alui, e ora ne dispone, testimone e controfirmata da mia moglie.
Arrivano alla spicciolata, trè uomini, belli e corpulenti, ognuno consegna la cifra pattuita al mio uomo, e lui dà il benestare.
Andiamo in camera e si spogliano, aveva ragione Rocco, sono superdotati, trè nerchie pazzesche, e inizio a segarli e spompinarli a turno.
Poi mi girano, sono spaventata, non ho mai preso cazzi così, ma lui me lo ha imposto, e io mi adeguo.
Il primo mi allarga le natiche e mi affonda, mi fà male ma resisto, e mi lascio scopare, poi il secondo scivola nella sborra del primo, è più piacevole, e il terzo mi fà urlare di piacere, mentre il mio ano è devastato.
mI SCOPANO PIù VOLTE, LO SPERMA è MISTO A SANGUE, MI HANNO ROTTA NE SONO SICURA, MA è QUELLO CHE LUI VOLEVA, verso le trè di mattina se ne vanno, e Rocco mi bacia, brava bambina sei stata brava, lo bacio, mi duole il buco, devastato, lui conta i soldi, bene questa settimana posso stare a casa dal lavoro, preparati, settimana prossima devo dare la rata dell'auto di mia moglie, anuisco, mi molla una sberla, si tesoro scusa certo mettitid'accordo con mia moglie per i giorni.
Lui butta del danaro sul letto, dalli a lei per il disturbo, e tù preparati troia, mi addormento.
La mattina mi sveglia mia moglie, frocio svegliati e vai a lavarti, il letto è sposco di sperma e sangue, dì a Rocco che voglio di più, se devo lavare e stirare le lenzuokla frocio, sorrido, e vado in bagno.
Arriva dopo una decina di minuti, ha messaggiato Rocco settimana prossima devi ssere pronta martedì e giovedì, ok rispondo, ottimo dice mia moglie, mi servivano i soldi per fare un regalo a Marco, il suo amante giovane.
Sono feice, mantendo lei e lui, e sono sottomessa, certo il mio ano è distrutto, non ho più erezioni da anni, ma è il prezzo per essere la sua donna, essere dominata e annientata era il mio sogno.
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