Dai mamma

di
genere
pulp

Sono arrivato e mi sono subito infilato nella doccia, e una volta finito, nudo sono andato in camera mia, e sul letto, ho trovato il reggicalze, le calze, slip e le scarpe taco dieci, e appena indossato il tutto, il cazzo mi esplodeva nelle mutandine.
Mamma sei pronta?, sento la sua voce dalla sua camera, certo puttanella, vieni, entro, e la vedo, in piedi, stupenda, seno quinta, fianchi larghi, in reggicalze calze, e tacchi, allacciato in vita, un cazzo bello grosso, mi avvicino, e ci baciamo, ben arrivata figlia mia, grazie mamma, dai inginocchiati e succhia troia, e un attimo dopo mi scopava in gola.
Poi mi alzo, e vedo sul letto la sua biancheria intima della settimana, non lavata, il profumo di lei mi onebria, mimetto a pecora, e appoggiato al letto inizio a leccare ed assaporare il suo intimo, le mutandine, con lo sperma raffermo dei suoi amanti, inizio a leccare.
Lei si posiziona dietro di mè, mette della crema sul cazzone,e mi impala.
Entra, mi devasta il culo, stringo i denti, entra e scivola in fondo al mio intestino.
Lei mi sussurra all'orecchio, non l'hai fatta vero?, no mamma ho resistito, brava la mia bambina, e inizia a scoparmi, mentrei il lecco e succhio gli slip.
E inizio a lasciarmi andare, e sento che ad ogni uscita si porta fuori una parte dei miei escrementi, sono dilatata al massimo chiudo gli occhi e mi rilasso, e così tutto cola sulla mie cosce, fino alle scarpe, e sulla cerata a terra.
Lei mi implora di continuare, prende parte dei quelloche esce e se lo spalma sulseno e sulla mia schiena, e poi ci si adagia sopra, il profulo è intenso, ma ci piace, afferra il mio cazzo e lo colora di marrone e mi sega, e poi si sfila, si gira, e io la inforno nel culo, le entro senza problemi, e la scopo.
Lei fà la stessa cosa, e così, furiesce molle, ha preso dei purganti, la spalmo sulla figa, introduco due dita, lei gode, e poi si stacca, si stende, le salo sopra e le entro in figa.
Ci rotoliamo nella nostra cioccolata, ci baciamo e le vengo dentro, sborro e spingo, e godiamo come pazze.
Poi mi dice, ora facciamo una cosa stupenda, ci alziamo, siamo lordi, sposta le lenzuola e ci infiliamo a letto, il marrone e il bianco candido si mescolano, ci abbracciamo e continuiamo a baciarci.
Riprendiamo a scoparci, è stupendo, e godiamo a lungo, non abbiamo più nulla dentro, coroniamo il tutto con tanta pipì, e ci addormentiamo.
Al nostro risveglio andiamo in doccia e ci laviamo per bene, poi ci rivestiamo e sistemiamo la camera, mamma ho voglia di un bel cazzo, chiamo Andrea, certo piccola, usate la mia camera, così dopo cena, io sono pronta, e truccata, mamma accoglie Andrea e loporta in camera, mi bacia, ti voglio frocio, succhia, lo succhio e poi lo faccio stendere a pancia in sù, e mi siedo sul suo cazzo duro, mi impalo.
Verso mezzanotte si riveste e se ne và, mamma mi raggiunge nel lettone, mi dà un bel tè caldo, e un lassativo, e una mezz'ora dopo siamo immerse nella nostra cioccolata molle, fino a mattino inoltrato.
scritto il
2025-01-23
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