Cambio registro del menage matrimoniale capitolo3

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genere
dominazione

CAPITOLO3

IL mattino successivo alla serata al club , Luciana mi disse che si sentiva tutta rotta , aveva dolori un po’ ovunque .
Gli chiesi se stesse mettendo delle scuse per essere lasciata in pace e le mi assicurò che si sentiva stanca
Non potevo permettergli di fare quello che avrebbe voluto, le dissi che era solo mancanza di allenamento e che l’avrei inculata per non farle perdere il ritmo
Mi guardò quasi piangendo , avrebbe voluto pregarmi di non farlo , poi cercò di dissuadermi dicendomi che non aveva fatto il clistere
- Non importa , non sarebbe la prima volta che mi sporchi il cazzo , vai a metterti in ginocchio sul divano
Brontolando la vidi mettersi come le avevo detto
- Se oggi ti faccio un pompino? Ingoio tutto promesso
- Allarga le chiappe che ti lubrifico
Dette un pugno sulla spalliera e rassegnata si allargò i glutei mettendomi in mostra le sue grazie
Le misi il dito intriso di crema sull’ano e la vidi avere un fremito di ribellione da farle stringere i muscoli, le detti una solenne pacca sul culo
- Stai ferma , che fai stringi? Lo sai che devo incularti
- Sembra che sia una missione alla quale non puoi fare a meno
- In un certo senso è così. Mi hai negato il culo per anni e adesso dobbiamo recuperare
Mentre la lubrificavo la sentivo respirare come se avesse l’affanno
Poggiai la cappella sull’ano e la vidi lasciare i glutei per afferrarsi alla stoffa della spalliera
Entrai delicatamente ma lei emise un grido tra il senso di paura e la fine della tensione nervosa
- Lo senti? Epure dopo il cazzo che hai preso ieri sera adesso ti scivola dentro senza problemi?
- Mi fa male ugualmente , lo sopporto ma non mi piace , ma se tu proprio non ne puoi fare a meno……
Era rassegnata , la paura di essere cacciata di casa si sovrapponeva al suo io . Quello che mi faceva piacere che nella sua rassegnazione cercava anche di trarre piacere sfrenando la libidine
- Dai ti prego vieni , oggi proprio non ce la faccio a restare a lungo
- Come sei educata!? Ti dispiacerebbe ripetere la stessa frase con un gergo che più ti si addice , magari mentre ti inculo e ti sgrilletto. Su fai la troia
- Per favore sborra nel culo , sborra , sborra riempimi l’intestino
Gli feci i complimenti per come interpretava e le volli dare un premio , liberai il culo e la feci voltare e sedere
Non volevo metterlo in bocca perché non ritenevo igienico senza clistere, le chiesi di aprire la bocca e tirare fuori la lingua
Lo fece guardandomi in viso , le dissi di toccarsi , aprì le cosce mostrando la figa pelosa , cominciò a grattare il grilletto
Quando le afferrai un capezzolo la vidi cambiare espressione e la mano aveva aumentato la velocità , stava per venire , aveva gli occhi che strabuzzavano
Le riempii la bocca di sperma , lo aveva tuto sulla lingua , mi guardò con il suo sguardo da porca e ingoiò senza batter ciglio
Era talmente infoiata che subito dopo si avventò sul cazzo lucido e se lo mise tutto in bocca succhiandolo come una forsennata.
Mi aveva talmente eccitato che gli dissi di continuare , sentivo che stavo venendo di nuovo e fu così. Ingoio anche questa
La vidi alzarsi per andare in bagno mentre io esausto mi sdraiai sul divano
Tornò dopo una quindicina di minuti , aveva messo una vestaglia di raso bianco che non le copriva la fica facendo un contrasto tra il bianco del raso e il nero dei peli pubici
Si mise a cavallo della mia testa mettendomi la fica sulla bocca , era profumata di pulito e la leccai mentre lei aveva cominciato a manipolarmi il cazzo
Sapeva che dopo due orgasmi sarebbe stato impegnativo riportarmi al massimo dell’erezione ma sapeva pure che dopo sarebbe stato un rapporto che sarebbe durato a lungo
Durante questa fase si alzò per tornare subito dopo con un vibratore , me lo porse in mano e si rimise come aveva lasciato , ma questa volta si era abbassata a succhiare l’uccello
La vista della fica mi eccitava in qualsiasi momento ma quando le infilai il vibratore nel culo e la lingua nella fica la sentii fremere così intensamente che stavo nuovamente all’apice dell’erezione
La vidi scorrere con il corpo lungo il mio, afferrò il cazzo e ci si calò sopra iniziando a scoparsi, mentre io le tenevo il vibratore in modo che non gli uscisse , lo accesi e la sentivo sospirare di piacere
Aveva perso la parola era talmente infoiata che dalla bocca uscivano guaiti e sospiri
Gli chiesi se voleva che gli spingessi il vibratore tutto dentro , si voltò , aveva il viso sudato la bocca socchiusa , mi fece cenno di si con la testa
Lo spinsi tutto come una supposta e miosi dentro con un dito fino a farle chiudere l’ano
Ululava di piacere e faceva scorrere il cazzo scopandosi come non aveva fatto mai
Gli chiesi di tirare fuori il vibratore, si fermò un attimo e si concentrò spingendolo fuori, ma questa operazione le aveva fatto scappare un fiotto di pipì che avvertii sulle mie cosce
- Ho dio, scusa , mi è scappata , scusa perdonami
Senza che le dicessi nulla la vidi alzarsi e infilare la testa tra le mie gambe . Avvertii il caldo della sua lingua leccare dove mi aveva bagnato di urina
- Che porca che sei !
- Scusa non volevo ma per spingere il vibratore ho dovuto mollare i muscoli, mi dispiace averti sporcato
- Già che stai li, leccami anche il culo
- Questo non me lo avevi mai chiesto e non l’ho mai fatto, mi sa un po’ schifo potrei vomitare
- Bene è l’occasione per imparare, lecca lo sai che devi fare la porca , non vorrai che ti tolgo il titolo
Un po’ titubante la vidi infilarsi con la testa sotto le cosce e un timido accenno di contatto della punta della lingua sul mio culo lo avvertii dopo poco
La lascia fare ma non andava oltre
- Non ti ho detto di sentire il sapore del mio culo, ma di leccarlo
Non subito ma dopo un poco sentii la lingua spennellare lungo le chiappe e anche i testicoli
- Adesso ci vorrebbe qualcuno che ti inculi , così potresti metterci più entusiasmo , ma come prima volta devo dire che sei bravina
- Ti è piaciuto ?
- Adesso che lo hai bagnato mettici un dito e massaggiami la prostata
Infilò il dito ma più che massaggiarmi mi stava inculando e mi guardava per vedere la mia reazione
- Devi massaggiare e mentre lo fai mi succhi il cazzo
La vidi ubbidire quasi contenta , le bloccai la testa e sborrai
con lo sperma che scolava ai lati della bocca , le afferrai la mano e feci uscire il dito dal culo. Mi guardò e l’annusò con un sorrisetto ironico
- Al mio signore è piaciuto il massaggio al suo buco del culo?
- Si, la mia troia sta imparando a perfezionarsi , anche se dovrò lavorare ancora molto con te . Devo riconoscere che la porca che è dentro di te viene fuori di ora in ora
- Non potresti trattarmi da moglie , ogni tanto?
- La moglie l’hai già fatta a suo tempo , ora devi fare la troia quindi niente preferenze
di
scritto il
2025-01-13
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