La Signora del piano di sopra 7

di
genere
dominazione

Mi fece aspettare un giorno intero prima di chiamarmi.
Andai su da lei e mi mostró un set completo di reggiseni, mutandine (perizomi e brasiliana) e collant.
"questa settimana sono impegnata, ma tu inizierai la tua punizione. Da ora indosserai solo questa biancheria. Ti metterai le mutandine, poi sopra i collant e il reggiseno. Puoi nascondere sotto i vestiti maschili quando sei fuori, in casa invece starai così. Sarai controllato. So i tuoi orari di lavoro e so quando sei in casa. Se ti suono io o mio marito dovrai aprire e farci vedere.
Se sei fuori ti manderò un messaggio e avrai un minuto per andare in bagno e farti una foto. La sera, ti dovrai segare tenendo su mutandine e collant. Tra una settimana le vorrò vedere tutte sborrate. Ora cambiati subito."
Mi spogliai e presi le prime mutandine indossandole e cercando di far stare dentro cazzo e palle. Mi aiutó coi collant, poi con il reggiseno. Mi misi sopra gli abiti maschili e tornai a casa.
Durante la settimana feci quello che mi era stato detto. Era decisamente scomodo e ogni volta dovevo stare attento. Avevo paura di essere scoperto. Fui sottoposto davvero al controllo, correvo in bagno, calavo i pantaloni e mi fotografavo. A casa mi suonarono più volte sia lei che il marito, aprivo la porta quanto bastava per farmi vedere.
La sera finalmente mi rilassavo un po' con una sega fasciata negli slip e nelle calze. Poi mi lavavo e cambiavo mettendo nuovi slip. Anche di notte per evitare controlli.
Passata una settimana mi chiamó di sopra.
"vedo che non hai sgarrato, spogliati e fammi vedere la biancheria sporca."
Mi spogliai restando in reggiseno, slip e collant mentre controllava il resto.
"bene, ora veniamo al resto della tua punizione: finora mi sono occupata io del tuo culetto, adesso voglio vedere te all'opera. Qui c'è tutto il necessario per una bella masturbazione anale. Fammi divertire, fammi uno spettacolino in cui ti inculi da solo. Non devi tirare fuori il cazzo, basta solo che abbassi i collant e gli slip. Su, comincia."
Mi afferrò con due dita collant e mutandine e li tiró giù dietro fino a esporre il culo.
Si sedette su una sedia e si mise ad aspettare.
Non lo avevo mai fatto. Guardai nella scatola e presi il lubrificante, lo misi sulle dita e comnciai a toccarmi dietro, in piedi un po' chinato in avanti.
Spinsi dentro un dito abbastanza agevolmente. Il buco cedette subito e sentii dentro questa strana sensazione di un corpo estraneo che non lo era. Provai un secondo dito ma ero scomodo così cambiai posizione, a pecora appoggiato sul divano. La signora apprezzó perché così poteva vedere bene.
Infilai il secondo dito però dovevo fare una torsione col braccio così guardai di nuovo nella scatola e presi un piccolo vibratore.
Infilare e comandare quello era più facile così lo mossi dentro e fuori ripetutamente.
La mia eccitazione stava salendo in modo esponenziale, sentivo il cazzo bagnato, sentivo che stavo godendo grazie a quella penetrazione ma in modo imperfetto, c'era qualcosa che non andava. Realizzai poco dopo che desideravo qualcosa di più grosso, più lungo, più potente.
Guardai di nuovo nella scatola e trovai il dildo della settimana scorsa.
Lo lubrificai velocemente poi lo puntai sul buco. Dovetti spingere e respirare e poi entrò dentro. Di nuovo a pecora appoggiato al divano, facevo su e giù per tutta la lunghezza. La dimensione mi faceva impazzire ora, sentivo ogni centimetro di quel manico semirigido, ma non era ancora abbastanza perché il braccio si stava stancando.
Decisi allora di accucciarmi tenendo la base per terra. Mi misi letteralmente a saltellarci sopra finché non ebbi un orgasmo devastante che mi fece sborrare nelle mutande senza neppure toccarmi il cazzo.
Crollai là per terra, la signora mi aiutó ad alzarmi, mi tolse il dildo con delicatezza poi mi accompagnó in bagno.
Mi fece sedere sul bidet e mi lavó dalla mia sborrata. Mi stava massaggiando il buco ancora un poco aperto quando mi disse "adesso sei pronto, hai capito quanto puoi godere con il culo. Voglio farti possedere da un cazzo vero, farti scopare. Sentirai il buco che si spacca e ti farai riempire senza doverti preoccupare di farlo tu.
Voi sottomessi avete questa fortuna: non dovete pensare a nulla. Allora hai ancora qualche problema con le definizioni gay o bisex?"
Ero completamente rapito dal pensiero di quanto avrei potuto godere e non mi interessava di nulla.
Su quel bidet coccolato dalla signora pensavo solo a un cazzo vero.
"sì signora la prego, lo faccia..."
"cosa vuoi che faccia tesoro?"
"mi faccia inculare la prego... La imploro... Grazie..."
scritto il
2018-12-09
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