Lo scrittore incallito.

di
genere
comici

Devo scrivere un racconto, devo ma non so cosa scrivere, ci vorrebbe una spintarella, quasi quasi, prendo idea dai suggerimenti degli altri autori del sito.

Vediamo, ho delle ciliege al maraschino, buone, ma voglio provare il Manhattan, come mi hanno suggerito.

Vediamo, dunque sì, vermouth e whisky, giuste dosi e ciliegia in fondo al bicchiere.

Buono, cavolo se lo è, certo un po' forte per me, ma la ciliegia ha pure il suo perché.

Dunque vediamo dove ero rimasta, ah sì, "Germana andò verso la porta...", avrò le olive? Verdi mi pare.

Sì, dunque dai proviamo anche Martini, così vediamo la differenza tra oliva e ciliegia nei cocktail.

Gin e vermouth, cazzo che botta, meno male che tra ciliege e olive, qualcosa ho mangiato.

Vediamo dunque, dov'ero, ah sì "Olga andò verso l'uscio..." ma porta e uscio sono sinonimi? Quale usare, porca miseria, mi gira la testa.

Dicono alcol scaccia alcol, boh, proviamo, uhm... sì rum, Daiquiri; rum, lime e sciroppo di zucchero, che botta, ma come cascio fasceva quello scrittore, come si chiamava... ah sci, Hemingway, sci lui.

Stava a Cuba, Cuba, ah sci, Cuba libera, rum e coca, e Germana o forse Olga sull'uscio, ammazza che schifo, meglio un mojito a quescisto punto.

Germana, scei Germana o Giovanna? Cascio ci fai sull'uscio, ci doveva sctare Olga lì, no cascio guardi così, mai vista una donna ubbbriaca?

Hic!
scritto il
2021-05-02
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