La portiera aveva altri introiti!

di
genere
etero

Stavo alla mia scrivania, intento a scrivere "gialli" per un'editrice in due stati europei che ben remunerava il mio impegno. Quel mattino vidi dalla finestra Gianna, la moglie del mio portiere che stava lavorando al palazzo difronte al mio, intenta alle pulizie. Ripresi poi a scrivere a testa bassa ma poi sentii il bisogno di rilassarmi un poco con la mia inseparabile pipa ed andai a fumarla alla finestra e spesso rivedevo passare la bella morona Gianna, una trentenne tutta curve con un viso da sogno: occhi verde mare, bocca carnosa che solo ad osservarla ti faceva drizzare il cazzo ed il collo cigneo slanciava la
testolina per poi procedere ai seni prosperosi che dovevano avere la misura ben graduata ed i capezzoli li vedevo sempre foranti della camicetta. Poi i fianchi sinuosi e le gambe lunghe con cosce da palpare fino a giungere a sditalinarle il grilletto. Il culo degno di essere posseduto sino all'ultima sborrata! Proprio quando stavo considerando di farla venire a pulire anche casa mia, apparì nella scena della finestra una signora sulla cinquantina, bionda, messa bene anche lei come Gianna, che si avvicinò a lei e la abbracciò baciandola poi in bocca e subito si slanciarono in un pomiciare da sega. In effetti mi si addrizzò subito il cazzo e, dopo che Gianna si rigirò scoprendo la mia presenza alla finestra, la idi subito arrossire ma poi la finestra fu chiusa da lei ed allora mi venne voglia di scendere al bar sotto casa mia per un caffè. Stavo chiudendo la porta di casa mia e mi accingevo ad aprire l'ascensore per scendere a terra ma la vidi scendere ed allora attesi ma subito dopo la vidi riapparire al mio piano e ne scese Gianna che trovandomi lì riarrossì nuovamente ma mi guardò con una espressione da cane bastonato e mi chiese di potermi parlare in casa. Aprii quindi la porta e la feci entrare: lei mi chiese se avevo visto la scena del bacio con la signora difronte e glielo affermai tacendo con un sì scuotendo la testa. Mi implorò di non dire nulla al marito e per compenso mi sarebbe venuta ogni giorno a mantenere la mia casa ordinata e pulita in tutto e per tutto e gratuitamente. Poi, per affermare la proposta gratuita, si abbassò accosciandosi e mi slacciò i pantaloni scoprendomi il cazzo ancora ben tosto e se lo prese in bocca spompinandolo fino a farmi sborrare a lungo. si ripulì la bocca e mi disse di essere disponibile sempre a scopare con me ogni momento del giorno ed avrebbe anche cucinato per me. Certo la proposta era assai allettante e così la presi in braccio portandomela in camera da letto e la posai sul lettone dove lei si spogliò tutta e si rimise il cazzo in bocca ma io volevo slinguarle la figona pelosissima e già intrisa di umori. Dopo le allargai le cosce e la scopai con tanta foga e lì lei gemette facendomi doppiamente eccitare e così, subito dopo sborrato nella sua figona le sfilai il cazzo infilandoglielo poi in culo senza sosta e senza aiuto lubrificante facendola così strillare gemendo di dolore ma non ebbi esitazione, non mi fermai fino ad averle riempito il budellino di sborra nuovamente schizzando pazzamente anche di fuori. Rimanemmo abbracciati e, prima di andare via con la promessa di venire sempre tutti i giorni, mi baciò appassionatamente, dicendomi poi che mi avrebbe parlato della biondona di fronte a me che aveva prima baciato.
scritto il
2021-10-09
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