Famiglia sottomessa (Cap. 2)

di
genere
dominazione

Scusate lo ripubblico perché avevo sbagliato il nome.


Passammo una notte insonne, ci eravamo cacciati in un grosso guaio, Antonio e Pietro ci avevano in pugno, se avessero fatto vedere i filmati e le foto della sera prima al cinema porno alle nostre figlie la nostra famiglia sarebbe andata in pezzi.
Non sapevamo quali fossero le intenzioni dei due "generi" nei nostri confronti, ma lo capimmo abbastanza presto quella mattina, le nostre figlie sarebbero tornare intorno alle 12 per pranzare insieme, ma intorno alle 8 suonarono alla porta, mi alzai io e andai ad aprire, dallo spioncino vidi che erano Antonio e Pietro, un nodo allo stomaco mi si formò immediatamente, ma mi costtinsi ad aprire, appena entrati Pietro mi schiaffeggiò, dicendo di non farli aspettare più fuori dalla porta, poi mi prese i capelli e mi portò in ginocchio e poi a carponi, mi diede un sonoro sculaccione dicendo di andare a svegliare "quella troia di moglie che ti ritrovi", a quattro zampe andai da mia moglie, che quando mi vide in quella posizione mi sorrise dicendo che bravo il mio cagnolino senza rendersi minimamente conto della situazione.
Mi infilò un piede in bocca e mi ordinò di succhiarlo non dandomi il tempo di spiegarle, quindi quando i due stanchi di aspettare vennero in camera da letto ci trovarono con lei nuda nel letto e io in ginocchio con il suo piede ben ficcato in bocca.
Scoppiarono a ridere, ma guarda che coppia di depravati ci siamo procurati si dissero, mia moglie si riscosse dal dormiveglia e cominciò a realizzare, sfilò il piede dalla mia bocca e tentò di coprirsi con il lenzuolo, i due ci dissero, bene "mamma e papà" adesso parleremo del nostro nuovo ruolo in questa casa, le vostre figlie sono già in qualche modo schiave dei nostri cazzi, non ne hanno mai abbastanza, ce le siamo anche scambiate con la loro entusiastica partecipazione, ma per voi sarà diverso, sarete due schiavi senza nessun diritto vi scoperemo e vi faremo scopare da chi vogliamo.
Noi parleremo con le vostre figlie mentre le scopiamo prima di venire a tavola, e gli spiegheremo che ci saranno dei cambiamenti nella "nostra" famiglia, in quei momenti accetterebbero di tutto,
Il vostro stato di schiavi sarà palese alle vostre figlie già da oggi, ci servirete a tavola entrambi in intimo e poi tornerete in cucina ad aspettare i nostri ordini.
Tutto chiaro ? Chiesero
Si rispondemmo, bene vedrete che vi divertirete anche voi, ora vi vogliamo entrambi in ginocchio e da ora dovete chiamarci padrone quando vi rivolgerete a noi capito ? Nuovamente rispondemmo di si , aggiungendo subito Padrone, per non contrariarli, ci ordinaroni di succhiarli come le troie che eravamo ormai, ci impegnammo molto e alla fine ci sborrarono in bocca, ci dissero di non ingoiare e di baciarci, lo facemmo e ci scambiammo il loro sperma, ci ordinarono di ripulirili scambiandoci di "genero", una volta finito se ne andarono dicendoci di preparare un pranzo sostanzioso, loro sarebbero andati a prendere le nostre figlie e sarebbero tornati .
Io ero abituato a sottomettermi, ma a mia moglie quello stato le mise addosso una eccitazione incredibile, si fece leccare, era un lago bollente, dopo pochissimo raggiunse un orgasmo dirompente, poi quando si calmò mi poggiò il piede sul cazzo e con poche pressioni mi fece venire
Sul suo piede, poi se lo fece pulire tutto con la lingua.
Ci ricomponemmo, facemmo una doccia e iniziammo a preparare il pranzo, verso le 12 aprirono la porta e sentimmo il vociare delle nostre figlie e dei nostri Padroni, ci salutarono gioiose e diseero che andavano in camera e a farsi una doccia prima di pranzo, i nostri padroni le seguirono.
Dopo pochi minuti cominciammo a sentire gridolini e risate e poi dei classici rumori di sesso, dalla stanza delle ragazze, prima non era mai successo con noi in casa, poi sentimmo scendere Pietro, che ci fece mettere in intimo e ci porto davanti alla porta della camera, entrò lasciando uno spiraglio per farci vedere, e vedremmo che Antonio si stava facendo succhiare da entrambe le ragazze, Pietro intanto le prendeva da dietro alternandosi nelle due fichette, poi in contemporanea i due ragazzi si fermarono, le due troiette ansimavano, erano sull'orlo del godimento e quello era il momento che i due maroioni aspettavano, le ripresero in coppia e poi si rifermavano lasciandole vicinissime all'orgasmo, era una tortura, quando ormai erano completamente partite arrivo la richiesta dei due, se volevano godere dovevano sottomettersi, e chiamarli Padrone, loro non ci pensarono un secondo accettando tutto our di godere e indue le scoparono con violenza a pecorina tirandole per i capelli e facendogli ripetere che da quel momento avrebbero dovuto far qualunque cosa gli avessero ordinato, l'accettazione della sottomissione avvenne con un "Siiiiii .... " urlato da entrambe .
I due giovani si gurdarono e poi ci guardarono, il mio cazzo era duro e mia moglie si stava toccando la fica, sapevano di aver ottenuto quello che volevano, Antonio ci fece entrare, quando le due ragazze ci videro si spaventarono, ma poi i due ragazzi spiegarono come stavano le cose, tutti saremmo stati a loro completa disposizione, si sarebbero trasferiti da noi e saremmo stati i loro schiavi, non accettarono subito la cosa e si misero a piangere, ma poi dopo due ceffoni si calmarono, poi ordinarono a tutti di metterci a quatto zampe e di baciargli i piedi in segno di sottomissione, mentre tutti e quattro lo facevamo loro ci riprendevano con il telefonino, a sancire la nostra definitiva resa a i nostri Padroni.


Per suggerimenti e consigli
submos1963@gmail.com

di
scritto il
2022-01-21
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