Mia moglie diventa troia e io cornuto 4

di
genere
tradimenti

Nelle settimane successive diventó il suo amante fisso. Lei iniziò a curarsi di più nell’aspetto e come prima cosa andò dall’estetista per una depilazione completa. Le feci le foto e le mandai al suo bull per mostrare l’opera in anteprima.
Lei voleva anche iscriversi in palestra ma lui le disse che la preferiva “morbida” quindi non se ne fece niente.
Io non la scopavo più e mi eccitavo già nella fase di preparativi. Acquistavamo biancheria sempre più sexy, la provava e mandavo foto a lui.
Si susseguivano chat bollenti e incontri in cui lei si vestiva con microscopici completini che saltavano subito dopo la passeggiata da puttana. Io mi specializzai nel fare le foto e nella pulizia del suo corpo da tutto lo sperma che riceveva quando non lo ingoiava.
Una sera il suo bull ci invitò fuori, le disse di indossare solo il vestito senza nulla sotto. Già si pregustava una serata interessante.
Lo raggiungemmo in un pub, era già là ma non era da solo, era seduto con altri due amici.
Ci sedemmo da un lato del tavolo e lo erano dall’altra parte.
Ci fu un giro di presentazioni, poi iniziammo a parlare del più e del meno finché lui non tiró fuori il suo cellulare. Si mise a mostrare le foto di mia moglie, commentandole tra di loro. Per fortuna il tavolo era isolato in fondo e parlavano a bassa voce. Dicevano tutto quello che gli passava per la testa come se non ci fossimo. La chiamavano o troia o puttana. Lei era rossa in viso, ma aveva i capezzoli duri e da come si muoveva sulla panca era chiaro che si stava eccitando.
A un certo punto le disse: “ok dai facciamo qualche foto nuova, apri le gambe.”
Si sistemò e apri le gambe. Misero i cellulari sotto il tavolo e scattarono diverse foto.
Poi le guardarono e le commentavano.
“Bene ora però dopo avere visto tutto questo i miei amici avrebbero voglia di godere un po’ delle tue doti. Dovete sapere che la bocchinara qui…” e gli raccontò tutto.
Fecero a sorte, il vincitore andò per primo in bagno con lei.
Passò un minuto e iniziarono ad arrivare via chat le foto che il ragazzo le stava scattando, in ginocchio, col cazzo in bocca. Passarono altri minuti e arrivò anche il video di lui che le sborrava in bocca e ingoiava.
Tornarono di qua, lui le disse di baciarmi. Non era un problema ero abituato però così di fronte quegli estranei…
Ora toccava all’altro, andarono subito senza curarsi del fatto che poteva essere sospetto l’andirivieni.
Arrivarono le nuove foto, di nuovo il cazzo in bocca a lei. Poi sempre la sborrata e l’ingoio.
Ritornarono, non attese che le dicessero cosa fare e mi baciò di nuovo.
Decisero che era ora di andare. Il bull venne con noi all’auto.
Mi fece guidare per un paio di minuti fino a una strada isolata. La fece scendere, e la fece appoggiare le mani al sedile del passeggero. Le sollevó il vestito e se la scopó con calma, a quanto capii solamente nella figa. Venne sborrandole dentro. Dato che non aveva altri indumenti oltre il vestito le disse di toglierselo e di pulirsi con quello. Lei se lo sfilò e restò completamente nuda, si passò il vestito in mezzo alle gambe poi lo indossò di nuovo imbrattato.
Ci disse che sarebbe passato domani sera senza dire altro.
scritto il
2022-03-16
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