Una ordinaria giornata di noia

Dunque parliamone, dopo i fasti di questa mattina, a proposito ve ne siamo grate entrambe, siamo scese a fare colazione che non so bene che ore fossero, tipo le dieci e mezza o giù di lì.

Alla faccia dell'alzarsi presto.

Poi siamo scese in spiaggia, cioè non vi aspettate una roba con sabbia non ce n'è solo ghiaino ma va bene lo stesso; a due passi dal centro città c'è questa insenatura dove ci si può stendere a prendere il sole e a fare il bagno, obbligatorie le scarpette.

Siamo state così bene che alle due Giovanna mi fa: "ma oggi non si mangia?", cazzo sono le due va bè andiamo al ristorante lì davanti.

Figata avere il ristorante accanto la spiaggia, mica roba da plebei; orata al forno con patate, buona!

Insomma alle tre e mezza che fai se non un giro al porto? C'è un raduno di auto d'epoca, ci invitano a fare un giro divertente, poi si passeggia fino alla fine del porto, che è lungo, quindi si torna indietro.

Giro in centro sì va a cena? Io non ho fame e tu? Nemmeno, andiamo a vedere il mare dietro il campanile.

Insomma due palle, domani se si replica io torno a casa, stronza? No è che non so ma certe cose non mi bastano più, sì forse sono stronza.