Vado nuovamente dalla cinesina 7.
di
Batacchione.
genere
etero
Ero a casa a godermi il fresco del condizionatore contro la calura romana assai insopportabile e, chiaramente...andavo spesso ad immaginare le due nanette cinesine...chissà che bei culettini, tettine! Il pensiero ed il silenzio, furono interrotti dalla suoneria del telefonino: era Luisa che mi avvisava di avere in casa delle novità, senza chiaramente specificare di chi o cosa parlava ed io le confermai che arrivavo subito da lei. Prendo le chiavi dell'auto e come sempre volo da lei. Dopo che mi fa accomodare sul divano, batte le mani e subito vedo arrivare in salotto due bamboline che davano l'idea del prelibato proibito in quanto sembrava fossero due bambine e per legge le minorenni sono intoccabili ma si sà, il proibito ha il suo forte fascino, infatti, se scoparsi una ragazzina non fosse reato, probabilmente non ci sarebbero pedofili perchè se la legga non lo considera reato, che gusto ci proverebbe un depravato? Ma torniamo dalla nanette che Luisa fece subiito spogliare e, dopo che palpai ambedue dappertutte le loro curve, Fu Luisa ad aiutarmi ad alzarmi ed andammo tutt' e quattro in camera. Luisa ci lasciò soli e le cinesine mi spogliarono lentamente, con molta delicatezza e dopo mi fecero stendere sul lettone e si misero ad accarezzarmi dalla testa alle ginocchia sbaciucchiandomi e non vi dico che erano nello sbocchinarmi: l'una mi ciucciava il batacchio, senza minimamente stupirsi per le mie "misere" dimensioni ed intanto l'altra stava slinguandomi l'ano, dandomi chiaramente anche lì un piacere da dimenticare difficilmente anche negli anni seguenti. L'una poi si mise a succhiarmi i capezzoli e l'altrami baciava in bocca slinguandomi ", intanto chiaramente il batacchione si dilatò come un salamone ed io non vedevo l'ora di scoparne almeno una "goduriosamente" ma una di loro intuì la mia espressione avida, desiderosa e così m'infilò la linguetta in bocca e l'altra passò subito a farmi grossi succhioni sul collo ed io stavo quasi toccando il cielo. Infilai un dito al culo ad una e poi con l'altra mano misi un dito nel culo all'altra e, sentii all'improvviso che stavo per venirmene, per sborrare ed allora dissi a quella che mi succhiava il collo di mettersi a cavallo del batacchio e senza freni le sborrai tutto dentro il suo pancino. Dopo che lei emise dei gridolini di piacere, rimasi un poco in pausa ma dopo alcuni minuti disi all'altra che se voleva potevo scopare anche lei e, dopo avermi leccato a fondo il batacchio, vedendo che lui stava risorgendo di nuovo, allora si sdraiò a pancia sopra a cosce spalancate e mi disse che si sentiva pronta per ricevere il per lei mostruoso manganello. Le accostai il cazzo alla fighina e le scivolai subito dentro, grazie agli umori abbondantissimi che le uscivano dalla fighetta strettissima, pelosissima...l'altra bambolina invece era rasata completamente. Spinsi dentro stantuffando sempre con più foga e ce ne venimmo insieme godendo follemente. Dopo che tornai dal bagno, l'altra nanetta mi disse che voleva essere scopata proprio come avevo fatto con la sua sorellina. Non mi restò che dedicarmi a lei e quando anche lì ce ne venimmo insieme, mi abbracciò e baciò in bocca focosamente. Che godimento fu per me! Venne poi Luisa a vedere come andavano le cose e quando accennai a fare la mia parte di cliente, cioè darle degli euro, lei mi disse che accettava una mia offerta per la manutenzione della casa che ormai dovevo considerare per metà mia.
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Vado nuovamente dalla cinesina 6.racconto sucessivo
Accadde dopo un sogno!
Commenti dei lettori al racconto erotico