Amico ? (Capitolo 1)

di
genere
dominazione

Racconto di fantasia (la mia ossessione)
Salve mi presento, sono Massimo, 50 anni, 188x85, atletico, molto sicuro di me, nella vita e nel lavoro, sposato con Chiara dal carattere docile e sereno, figli grandi e fuori di casa, dall'infanzia amico di Arturo un po' piu grande di me di età, ma fisicamente molto diverso, piccolino, cicciottello, ma come avrei scoperto in seguito con un carattere dominante, anche lui sposato con Camilla una moretta tutto pepe, anche loro con figli però ancora in casa con loro.
Come dicevo eravamo amici da sempre, e quando i figli sono diventati grandi abbiamo ricominciato a fare le vacanze insieme, e in una di queste vacanze sono successi i fatti che voglio raccontare.
Dopo tanti anni di matrimonio la nostra vita sessuale era molto tranquilla per non dire noiosa e questo mi aveva portato ad essere un po' insoddisfatto e a cercare in rete qugli stimoli sessuali che non trovavo più con mia moglie.
In questo surfare in rete sono passato da siti e video cuckold a quelli di Bdsm e umiliazioni varie, a quelli gay, come si può capire non avevo le idee molto chiare.
Entravo in chat e forum e provavo a trovare chiarimenti e la strada che portava alla mia ritrovata sessualità.
In genere mi presentavo come cuckold o come sottomesso, e parlavo con Bull e Padroni cercando l' eccitazione, senza però mai passare dalle parole ai fatti che da cuckold avrebbero coinvolto anche Chiara, ma da sottomesso dipendeva solo da me, quindi misi un annuncio cercando un Master Virtuale per iniziare.
Al mio annuncio risposero varie persone che mi proponevano varie situazioni, alla fine entrai in contatto con un Master di nome King Arthur che non specificava la città di provenienza il nome mi intrigava molto chissà perché...
I primi contatti furono su un famoso social, ha voluto una foto nudo a figura intera avanti e dietro, senza volto, dopo averle fatte in bagno con la paura di essere scoperto da Chiara, le inviai al Master.
Mi rispose il giorno successivo mentre ero al lavoro, facendomi i complimenti per il mio culo e deridendomi per la mia dotazione, ebbi una erezione immediata e "straordinaria" rispetto al normale, il mio Master mi chiese subito se mi fossi eccitato ai suoi commenti, cosa che confermai immediatamente, lui rispose che era normale perché la mia natura di sottomesso era proprio quello che cercava, cioè qualcuno che facesse uscire quello che avevo dentro con le parole e soprattutto con gli ordini, per ora solo virtuali concluse misterioso, un brivido lungo la schiena raggiunse il mio scroto e per poco non venni, mi risvegliò il mio Master con un nuovo ordine, voleva capire dove poteva spingersi, comunque l'ordine era di andare nel bagno dell'ufficio di mettermi in ginocchio e masturbarmi riprendendo tutto senza volto con un video in cui dicevo che lo facevo per il mio Padrone King Arthur e poi di scrivergli a cosa avevo pensato per masturbarmi.
Andai in bagno, mi chiusi dentro, posizionai il telefono per la ripresa, mi slacciai i pantaloni li calai alle caviglie, ero sempre in un bagno pubblico, mi inginocchiai e mi masturbai furiosamente ero eccitato come non mai e venni per terra in poco tempo. Dopo aver copiosamente sborrato e scemata l'eccitazione venne la vergogna, ma anche un nuovo ordine del Padrone che sempre facendo un video mi chiedeva di pulire in terra con un fazzoletto, questa volta a quatto zampe sempre con i pantaloni calati, e che si vedesse bene l'atto e poi di infilare il fazzoletto sporco nel culo e di tenerlo li fino alla fine della giornata lavorativa.
Il mio cazzo reagì immediatamente, riaccendendosi e allora capì che non potevo e non volevo sottrarmi ad obbedire, mi decisi a fare quello che mi veniva ordinato dal Padrone, già lo chiamavo cosi nella mia testa, senza che mi fosse stato imposto.
Presi un fazzoletto di carta e raccolsi la mia sborra, asciugando bene per non lasciare tracce evidenti ai colleghi di quello che era successo lì dentro.
Poi con il dito infilai il fazzoletto sborrato nel mio culo, la sensazione fu incredibile, mi sentivo sporco ma anche eccitatissimo.
Fu difficile rimettere il cazzo dentro i pantaloni, e ancora di più farlo sgonfiare con l'adrenalina che avevo in corpo, ma dopo un po' ci riuscì, prima di uscire dal bagno inviai i video al Padrone e cercai di rimettermi a lavorare.
La sua risposta non arrivò quel giorno e nemmeno i successivi, io non avevo il coraggio di contattarlo e lui non sembrava mai on-line, dopo un po' di giorni di silenzio la voglia ebbe il sopravvento e gli scrissi se per caso lo avessi deluso o offeso in qualche modo, aspettai la risposta del Padrone con crescente panico da abbandono ...


Per suggerimenti e consigli
submos1963@gmail.com
di
scritto il
2022-08-21
3 . 5 K
visite
3
voti
valutazione
3.7
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Famiglia sottomessa (Cap. 3)

racconto sucessivo

Amico ? (Capitolo 2)
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.