Cambio casa 4.
di
Manganello.
genere
etero
Dopo che aiutai Noemi a "cambiare il letto", vidi sul comodino una candela e proposi di farselo infilare nell'ano mentre la scopavo nuovamente così il bel culo si sarebbe certo abituato ad essere "profanato" spesso. Approvo seppure molto titubante ma comunque si mise a cosce spalancate e le infilai la candela nel culo; subito dopo le leccai molto la figa e poi introdcei il batacchio tutto dentro sentendola gemere, sospirare e, dopo che le avevo scaricato tanto sperma in pancia, mi fece togliere la candela, pregandomi si sostituirla col cazzone e certamente, potete immaginare che non mi rifiutai e la sborra che straboccava fuori dalla figona fece da lubrificante neturale per rendere meno attrito nello scorrere il cazzo nell'ano di Noemi che stava attendendo di riprenderselo in culo ansiosamente. Terminato il gioco lei andò al suo bagno a farsi la doccia e poi la seguii io facendosela insieme per necessità ed anche, ovviamente, per gioco. Quando il gioco finì ci asciugammo e me ne andai alla porta d'ingresso ma lì fui preso per mano,, convintissimo fosse noemi ma l'oscurità del corridoio fu complice e fui ingannato dalla supposizione, infatti si trattava di Marinella che sempre per mano mi condusse nella sua camera e lì dovetti "soccombere alle sue esigenze, alle sua pretese", infatti fu lei a spogliarmi, a sdraiarmi sul suo letto e poi, dopo avermi informato di essere stata sempre con l'orecchio appoggiato alla porta della camera di sua madre, seguendo così i giochi da poco terminati, allora prese il tubetto del gel per ungersi il forellino del suo adorabile culetto ed anche il mio glande e si mise a cavalcioni infilandosi il cazzone nel suo culetto pregandomi di non farla gridare come avevo fatto con la sua mamma. E così si concluse la nottata assai piacevole, almeno per me!
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