Ricordi di gioventù , quando mi piacevano i soldi facili. 3
di
Manganello.
genere
etero
Dopo che terminò di piangere per il dolore della penetrazione assai forzata, le sfilai il cazzo dal culetto che a piccoli episodi sanguinava poco ma continuamente e lei corse in bagno a rinfrescarsi l'anò nel bidet poi tornò sul letto e mi chiese se volevo fare una doccia insieme a lei ed accettai subito l'invito, recandomi sotto il getto e lei mi raggiunse ssubito inginocchiandosi sul tappetino ciucciandomi così il cazzo che non mollò fino a sentirmi irrigidire e sborrarle in bocca vibrando di piacere. Dopo che si lavò la bocca venne a baciarmi in bocca e lì mi diede un piacere da rabbrividire e volli premiarla con una lunga sculacciata che le causò gran dolore ma in fondo mi fece intuire che le piaceva proprio soffrire con sculacciate, bucherellate al culetto con aghi o spille e così la feci sobbalzare sul lettone e, dopo averle legato polsi e caviglie le misi sul letto una scatola di siringhe, il flacone di alcool denaturato ed il pacco do cotone del quale strappai un fiocco voluminoso che imbevei con l'alcool ed iniziai subito a praticarle massaggi energici che cosparsero bene la natica che poi perforai con decisi colpi di aghi a destra ed a sinistra facendola strillare e piangere rovinosamente. Io aumentavo così il grado di eccitazione e ad un certo punto non resistetti più e la liberai dei legamenti andando subito ad allargare le cosce splendide che mi permisero di penetrarla in vagina e lì gli diedi giù fino al completo esaurimento delle mie energie: la penetrai quattro volte! Rimanemmo poi abbracciati fino ad addormentarsi. Il giorno dopo ebbi una telefonata da Sandokan che mi aveva trovato un riccone che era su misura per fargli sverginare Rosella ( lui non poteva sapere che ci avevo pensato io a sverginarla! ) allora tacei sulla virtù perduta eescogitai un modo strategico per fare figurare vergine Rossella ed infatti, dopo che stabilii con Sandokan l'incontro col cliente, misi un pò di succo di pomodoro su una siringa e la introdussi nella fighina della rossa, poi ci infilai il cazzo e così potei constatare che uscendo dalla vagina il cazzo aveva il glande imbrattato di rosso, "sangue" e lì fu assodato che la fighetta era appena stata "deflorata". Sandokan arrivò mezz'ora dopo col cliente che, appena vide la rossa, subito mollò sulle mie mani cinquecento euro come anticipo chiedendo poi di lasciarlo solo con Rossella. Dopo pochi minuti di silenzio, un grido di dolore mi fece capire che Rossella stava recitando la parte di verginella deflorata e, dopo mezz'ora lei uscì dalla camera seguito dal cliente al quale non chiesi altri euro ma solo se aveva ben goduto con la verginella e lui lì affermò che era stato impegnato nel rompere l'imene ma la fatica lo aveva ben ripagato, quindi sarebbe tornato forse anche domani stesso e se io avevo un'altra vergine mi avrebbe come ora ben compensato. Chiaro che fin da subito chiamai la mia prima "casa di lavoro" cjiedendo ad una delle mie lavoratrici di venire qui il domani e fingersi con i dovuti accorgimenti, vergine intatta. Luana venne da me in perfetto orario ed il cliente pure fu puntuale e così Luana si presentò a lui fingendosi spaventata dal presunto dolore nel ricevere il cazzo nella ancora vergine fighina. Anche lì stessa storia infatti Luana finse di provare un dolore intenso urlandoci sopra un poco e lui fu soddisfattissimo di avere deflorato la sua seconda ragazza. Luana mi consegnò i cinquecento euro ed io le misi in mano duecento euro e lei se ne andò via. Volli poi festeggiare con Rossella e me la scopai ed inculai più volte.
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