Il circo 5 - Le gemelle "Più gemelle del mondo" montate come puledre.

di
genere
zoofilia

La sera successiva, alla fine degli spettacoli, il piccolo villaggio circense con le roulotte messe in cerchio intorno ad una improvvisata piazzetta pareva essere caduta in letargo dopo le rumorose orge della sera precedente.

Verso mezzanotte, un lieve fruscio di passi sull'erba indicava che qualcuno si stava dirigendo verso le stalle, erano le gemelle "Più gemelle del mondo che s-vestite allo stesso modo, senza reggiseno ne mutandine, andavano ad approfondire la loro conoscenza con lo stallone ed i suoi coinquilini.

La troupe infatti era formata da 6 giumente tenute insieme nella stessa stalla ed uno stallone ed un pony ricoverati in uno spazio separato.

Ad aspettarle vi erano l'addestratore ed il nano.

Le due ragazze erano subito state "Riscaldate" dai due maschi che se le sono passate facendole godere diverse volte leccandole e montandole nella fica e nel culo prima di godere anche loro nelle loro vogliose fiche.

Dopo la monta ed il conseguente "pieno" a differenza della volta precedente le ragazze, anziché sedersi sulle balle di fieno vi si erano appoggiate di schiena con le gambe leggermente aperte come a voler provocare la bestia esibendo i lucidi rivoli di sperma che rigavano le loro cosce.

naturalmente ad una analisi lucida, la cosa sarebbe apparsa improbabile e velleitaria: "Come poteva essere che un animale si eccitasse alla vista di una femmina umana reduce da una scopata!?"

Incredibilmente però, l'animale al primo contatto della mano del nano coi suoi gonfi testicoli, aveva astratto lo sciabolone dal fodero agitandolo nervosamente come una clava.

Entrambe le ragazze come attratte da una calamita, si erano avvicinate per inginocchiarsi ai lati della verga e cominciare ad accarezzarla e leccarla con un impegno osceno e libidinoso.

-Vuoi provarlo dentro?-

Aveva detto l'istruttore rivolgendosi ad entrambe mentre con le mani continuava a massaggiargli le gigantesche palle nere.

Entrambe, dopo essersi scambiate uno sguardo carico di desiderio avevano risposto di si.

Sicuramente non era raro che vi fossero delle femmine disposte ad accoppiarsi coi cavalli se di li a poco, l'uomo aveva aperto una specie di brandina di metallo con sopra un materassino alla giusta altezza dello svettante cazzo del cavallo.

Quel meccanismo era dotato di ruote che avevano il compito di farlo scivolare permettendo una penetrazione avanti-indietro col cavallo bloccato per evitare pericolose reazioni.

Una due sorelle si era subito sdraiata e mentre l'altra le teneva una gamba aperta ed il nano si occupava di sollevare l'altra, l'istruttore aveva avvicinato il carrello ed aveva pilotato la cappella gonfia come un fungo, tra le grandi labbra della fica ancora gocciolante di sborra.

La bestia doveva essere davvero molto arrapata se prima ancora che ricevesse la spinta per una completa penetrazione, aveva lanciato un nitrito seguito da un enorme spruzzo di sperma ed una colata che pareva non finire mai.

Quell'improvviso epilogo, aveva scosso le due donne che avevano reagito cercando il massimo piacere da quella situazione estrema.

La ragazza distesa, si era subito portata una mano tra le cosce ed aveva cominciato a masturbarsi furiosamente col clitoride e le grandi labbra completamente inzuppate di sperma mentre l'altra dopo aver afferrato con entrambe le mani il cazzo che continuava a gocciolare, se lo era leccato sino ad asciugarlo completamente e poi, mentre con una mano si masturbava anche lei, con l'altra raccoglieva il liquido sul corpo impregnato e lo portava sulla bocca della sorella mentre lei stessa le leccava la fica e la pancia bagnate.

Era stato bellissimo e lussurioso come mai avevano provato prima e tuttavia, l'altra sorella sentiva dentro di se quel vuoto che aveva sperato di riempire col cazzo del cavallo.

Mentre continuava a leccare la sorella, aveva sollevato gli occhi ed un brivido aveva subito attraversato il suo corpo.

Di fronte a se aveva l'istruttore che teneva la briglia di un pony nero che sotto la pancia esibiva una verga meno tozza ma sicuramente più lunga e dura di quell'altra bestia.

-Billy è istruito a montare le donne da dietro come fossero le sue giumente.

La sua misura poi, gli permette di avere il cazzo alla giusta altezza per la penetrazione.

Se vuoi lui è già pronto per te dal momento in cui gli ho fatto sentire l'odore della tua fica.-

La donna aveva subito risposto di si, prestandosi a quella monta davvero bestiale.

Lei era appoggiata col seno ad una balla di fieno con le gambe larghe ed il culo oscenamente offerto.

Il pony era dietro di lei e si muoveva con fare nervoso quando d'un tratto, si era alzato sulle zampe posteriori ricadendole sulla schiena e dopo alcuni tentativi andati a vuoto, guidato dall'esperta mano del suo istruttore, con un affondo bestiale, glie lo aveva schiantato in corpo provocandole una dolorosa fitta ed un grido al contatto col suo martoriato utero.

Subito dopo aveva cominciato a montarla e seppure in modo diverso dagli uomini o dai cani, il suo avanti indietro era ritmico, potente e profondo e dopo meno di un minuto, si era staccato lasciando fuoruscire dalla fica slabbrata un fiume di sperma.

Le due sorelle avevano oramai superato ogni barriera morale ed ogni ritegno in fatto di sesso!

Alla vista di quella colata, l'altra le si era sdraiata sotto e con le labbra aperte aveva raccolto quanto più sborra potesse ingoiare mentre con le mani si spalmava il viso anch'esso oscenamente bagnato.

Due troie così, non potevano essere lasciate andare senza un'altra dose di sborra umana e così, il nano e l'istruttore non curanti che le due fossero completamente intrise dentro e fuori dello sperma delle due bestie, le avevano fatte inginocchiare e le avevano chiavate ancora come se anche loro fossero bestie.

segue

scritto il
2023-01-28
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