Ricordi degli studi 5
di
Manganello.
genere
etero
Gli anni di studio universitario volarono quasi velocemente, riuscii a dare esami in tempi più che normali e ne ero molto soddisfatto e molto più felice per essermi fidanzato ufficialmente con Sabrina e "dulcis in fundo" in pochi mesi Sabrina mi rese padre ed un padre, quindi, anche laureato. Per dsiderio di Alessandra non ci mettemmo a cercare casa per noi tre ma rimanemmo da lei che seppe fare benissimo la Baby- sitter permettendoci di stare assenti in casa per gestire il mio Ambulatorio dove Sabrina divenne in poco tempo una ottima segretaria-infermiera mia e lavoravamo felici e tranquilli, sapendo in che mani avevamo lasciato la nostra Alice. Chiaro che nelle brevi pause, tra un paziente ed il prossimo, ci ritrovavamo a scopare sul angusto lettino paurosamente traballante ma pur sempre eccitante ed io, naturalmente, giocavo al Dottore che infilava il cazzo in figa a Sabrina per "misurare la febbre" ed infine sborrarle in bocca per evitare schizzi sul lettino dove lavoravo, appunto. Un giorno mi capitò che Sabrina rimase a casa per dolori di ciclo mestruale e tra i tanti miei da tempo pazienti, mi capitò una rossa sui cinquantanni che mi fece chiaramente capire che più che un Mdico voleva un cazzo e basta ed allora venne da me perchè consigliata da una sua amica che era mia paziente e voleva verificare che io ero "un gran figo" e lì dovetti sacrificarmi a scoparla dopo una lunga serie di leccate di figa e poi toccò al culetto, magro ma carino che si sorbì il mio batacchione con tanto dolore all'inizio ma in seguito il forellino si adattò alle selvagge dimensioni, facendola smettere di piangere ma gemette solo per il piacere che stava provando. Sarò più esaudiente in seguito perchè è arrivato l'idraulico ed allora devo collaborare con lui. A presto!
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