Ricordi degli studi 4

di
genere
etero

Al mattino ci svegliammo affamati e sempre più desiderosi di fare sesso, di giocare tra noi tre.Dopo un'abbondante colazione ci stringemmo nella doccia io e Sabrina e, dopo un'approfondita pulizia corporale, Sabrina lasciò il posto ad Alessandra che invece di lavarsi subito, si mise a farmi un pompino ed io cedetti allo sborrare fino all'ultimo spruzzo. Ci mettemmo dopo sul lettone e le leccai la figa all'una ed all'altra ma poi Sabrina prese il frustino che mi mise in mano pregandomi di farla saltare un poco facendomi eccitare solo al pensiero che la avrei sentita lamentarsi, gridare dal dolore ed allora iniziai a darle unaserie di colpi energici che subito vidi che lei si stava contorcendo ed i gridolini seguivano l'uno all'altro, al solo pensiero ero passato ai fatti e quindi lei stava quasi per cominciare a piagnucolare e ciò mi fece scoprire in me una parte, un lato, che non pensavo mai di possedere: il sadismo ed allora diedi al povero culetto rosso, nuovi colpi ancora più forti, decisi e lei si lasciò andare piangendo amaramente ed Alessandra, per completare l'opera, le infilò nel culetto un cazzo di lattice ben grosso e la bambolina strillò chiedendo di smettere di farla soffrire così tanto. Io chiaramente mi ritrovavo un cazzone da paura e, senza indugi, posai il frustino e la stessa mano afferrò il batacchio per guidarlo nel già martoriato sederino di Sabrina dove scopai, pompai a lungo e mi fermai nonostante le continue preghiere di farmi smettere la dolorosa pratica, mi fermai solo quando sborrai a lungo nello sfintere reso simile ad un traforo sulle strade. Chiaramente Sabrina corse in bagno per lavarsi il buchino sfasciatole prima, poi tornò da me chiedendomi di darle a quel punto almeno un pò di piacere nell'infilarle in figa il batacchione ed io lo feci seppure mi stavo sentendo un pò stanco. La feci godere a lungo poi, quando sborrai fino alla fine, allora fu Alessandra a farmi notare che lei era stata solo una spettatrice dei giochi con Sabrina ed ora voleva godere anche lei ed allora, per tutta risposta, le guidai la bocca sul cazzo e glielo feci entrare di prepotenza. Le tenni la testa ferma sul cazzo e mi feci sbocchinare fino all'orgasmo e poi la misi a cosce spalancate possedendola poi in figa scopandola intensamente. Sborrai a lungo e dopo la misi a pancia sotto per poterla frustare un poco e tra sculacciate ad ambedue ed altri giochi, trascorremmo l'intera mattinata senza minimamente dedicarmi allo studio. Dopo pranzo uscii a passeggiare e ad un certo punto mi venne in mente che vicino casa c'era un sexy shopo, quindi telefonai a Sabrina chiedendole di raggiungermi e lei venne subito. Entrammo nel negozio e ne uscimmo un'ora dopo con aecchetti colmi di merce come: manette, spilloni dorati da sterilizzare, cazzi di lattice e clistere da tre litri. Giunti a casa non trovammo Alessandra che chiaramente era uscita per la spesa
e quindi ci mettemmo a sterilizzare gli spilloni ed a mettere in bella vista sopra il comò, il clistere, le manette e vari lacci per legare sulla testata del letto. Poco dopo Alessandra arrivò e quando andò in camera sua trovò il clistere e tutto il resto ben in vista. Venne subito in camera mia e le feci vedere gli spilloni spiegandole che li avrei volentieri provati sul suo bel culo e, mentre spiegavo perchè le manette, arrivò Sabrina e subito si creò l'atmosfera giusta per provare quei nuovi giochi.
scritto il
2023-02-03
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