Sono ninfomane e troia 21 - Ingravidata 🤰 da un nero con l'aiuto di mio marito e di Jenny
di
Andrea2022
genere
incesti
Dopo i numerosi viaggi che io e mio marito avevamo fatto a Santo Domingo ospiti del resort di Jenny e suo marito, si faceva sempre più spazio nel nostro cervello la voglia di trasferirci anche noi in modo definitivo su quell'isola di sogno.
D'altra parte, ci erano di forte sprono i continui inviti dei nostri amici e la loro stessa esperienza che, partiti da un piccolo ristorante con qualche camera sul mare, si era ben presto trasformato in un grosso resort ad attrazione internazionale per via dell'atmosfera di libertà assoluta e anticonformismo che Jenny ed il marito vi avevano saputo infondere.
Il bambino che avevo avuto da mio suocero aveva oramai sei mesi quando avevamo deciso di andare a Santo Domingo con ogni tipo di prospettiva aperta.
Al nostro arrivo coi nostri tre figli, avevamo trovato ad accoglierci Jenny coi suoi quattro figli dai colori assortiti.
L'incontro tra i ragazzi era stato come sempre assai festoso al punto che il mio primo figlio mi aveva chiesto:
-Ma mamma, perché non abbiamo anche noi un fratellino nero?-
Cazzo che domanda!
Cosa avrei potuto rispondergli?
Con tono incerto avevo detto: "Sai.. non è detto che non attivi, dipende dal papà e dal momento..-
-Ma mamma, il marito di jenny è stato sicuramente d'accordo e poi qui a Santo Domingo, ci sono molti neri pronti a fare da papà al nostro fratellino.-
Per poco non svenivo di fronte ad una risposta così lucida e razionale.
-Vedremo.. vedremo..-
Ero stata capace di aggiungere prima di troncare il discorso.
Per tutto il giorno ero rimasta turbata da quella conversazione alla quale anche se in modo silente aveva partecipato anche l'altro mio bambino (figlio di mio padre) mentre l'atro troppo piccolo, mi guardava coi suoi occhioni scuri così simili a quelli di mio suocero.
La sera a cena jenny ci aveva ospitati al suo tavolo dove vi erano anche una bellissima bionda svedese in compagnia del marito cornuto e del suo giovane amante.
Era un terzetto che avevamo già conosciuto l'anno prima.
A quel tempo lei era in dolce attesa del figlio del suo amante.
Anche il bambino era sull'isola ed in quel momento era in camera con la sua baby sitter.
La svedese era una donna piuttosto autoritaria e sicura di se che dominava entrambi i suoi uomini coi suoi metodi decisi.
Il marito cornuto e totalmente sottomesso, strisciava ai suoi piedi come uno zerbino mentre il giovane, seppure con una maggiore dignità, era comunque al servizio delle voglie della sua amante.
A lei piaceva usarlo per i suoi capricci personale ma anche esibirlo e "donarlo" per le sue straordinarie capacità sessuali.
Il giovane biondo, completamente glabro, dalla pelle bianchissima e dall'aspetto efebico, nascondeva sotto i pantaloni una verga stupenda, ben proporzionata e dalle fattezze scultoree come peraltro era tutto il suo corpo.
A lei piaceva esibirlo e metterlo a disposizione di tutte le mogli che a suo parere erano degne di un rapporto sessuale con lui.
Devo confessare che da quel punto di vista lei aveva davvero ragione giacché l'ultima volta che ci eravamo visti, anch'io avevo avuto il privilegio di potermelo godere in ogni buco ed in tutte le sue qualità compreso il gusto del suo sperma dal sapore inconfondibile di muschio nordico.
Ricordo per i più distratti che Jenny aveva già 4 figli, due bianchi forse di suo marito o forse no mentre gli altri due neri erano di paternità sconosciuta.
Quella sera dopo cena, ci eravamo appartati nell'appartamento di Jenny dove, sotto lo sguardo vigile ed attento della sua amante e di mio marito, il giovane aveva scopato sia me che lei per tutta la notte.
Il mattino successivo mentre eravamo in spiaggia Jenny mi aveva rivelato che con l'autorizzazione della svedese, aveva interrotto la pillola per farsi ingravidare anche lei dal suo amante e dare così un fratellino alla bambina bionda che lei ci aveva fatto l'anno precedente.
Naturalmente non avendo jenny nessuna protezione, per quel giorno ed anche nei giorni successivi, ero solo io a farmi scopare in spiaggia o la notte in camera dai bull che ci facevano visita.
A quel punto, sia a me che mio marito, la scelta pareva scontata, saremmo rimasti per sempre a Santo Domingo!
Avevo sospeso anch'io la pillola e nel giro di 2 settimane ero risultata positiva al test di gravidanza.
Mi è davvero difficile descrivere con quanto entusiasmo la notizia era stata accolta dai miei bambini: "Un fratellino nero.. che bello.. che bello.. grazie mamma.. grazie!"
Io e Jenny eravamo entrambe gravide lei di un biondo ed io di un nero.
La signora svedese così severa coi suoi maschi, in quella circostanza si era mostrata tenerissima con noi donne in dolce attesa ed aveva voluto trascorrere due notti di amore saffico bollente con sole noi due e lontane dai mariti e da altri importuni maschi.
L'ultima sorpresa però, ce l'aveva riservata la notte prima della sua partenza in cui ci aveva voluti tutti intorno a se mentre alle prese con una gang bang di più di dieci negroni, si era fatta chiavare in ogni pertugio facendosi però sborrare da tutti nella fica mentre il marito guardava in piedi davanti a lei ed il suo giovane amante le stava disteso accanto tenendole le mani stretta tra le sue.
Dopo tre settimane, Jenny aveva ricevuto una e- mail: "La cicogna porterà anche a me un cioccolatino che vi farò assaggiare volando da voi appena possibile!🤰
D'altra parte, ci erano di forte sprono i continui inviti dei nostri amici e la loro stessa esperienza che, partiti da un piccolo ristorante con qualche camera sul mare, si era ben presto trasformato in un grosso resort ad attrazione internazionale per via dell'atmosfera di libertà assoluta e anticonformismo che Jenny ed il marito vi avevano saputo infondere.
Il bambino che avevo avuto da mio suocero aveva oramai sei mesi quando avevamo deciso di andare a Santo Domingo con ogni tipo di prospettiva aperta.
Al nostro arrivo coi nostri tre figli, avevamo trovato ad accoglierci Jenny coi suoi quattro figli dai colori assortiti.
L'incontro tra i ragazzi era stato come sempre assai festoso al punto che il mio primo figlio mi aveva chiesto:
-Ma mamma, perché non abbiamo anche noi un fratellino nero?-
Cazzo che domanda!
Cosa avrei potuto rispondergli?
Con tono incerto avevo detto: "Sai.. non è detto che non attivi, dipende dal papà e dal momento..-
-Ma mamma, il marito di jenny è stato sicuramente d'accordo e poi qui a Santo Domingo, ci sono molti neri pronti a fare da papà al nostro fratellino.-
Per poco non svenivo di fronte ad una risposta così lucida e razionale.
-Vedremo.. vedremo..-
Ero stata capace di aggiungere prima di troncare il discorso.
Per tutto il giorno ero rimasta turbata da quella conversazione alla quale anche se in modo silente aveva partecipato anche l'altro mio bambino (figlio di mio padre) mentre l'atro troppo piccolo, mi guardava coi suoi occhioni scuri così simili a quelli di mio suocero.
La sera a cena jenny ci aveva ospitati al suo tavolo dove vi erano anche una bellissima bionda svedese in compagnia del marito cornuto e del suo giovane amante.
Era un terzetto che avevamo già conosciuto l'anno prima.
A quel tempo lei era in dolce attesa del figlio del suo amante.
Anche il bambino era sull'isola ed in quel momento era in camera con la sua baby sitter.
La svedese era una donna piuttosto autoritaria e sicura di se che dominava entrambi i suoi uomini coi suoi metodi decisi.
Il marito cornuto e totalmente sottomesso, strisciava ai suoi piedi come uno zerbino mentre il giovane, seppure con una maggiore dignità, era comunque al servizio delle voglie della sua amante.
A lei piaceva usarlo per i suoi capricci personale ma anche esibirlo e "donarlo" per le sue straordinarie capacità sessuali.
Il giovane biondo, completamente glabro, dalla pelle bianchissima e dall'aspetto efebico, nascondeva sotto i pantaloni una verga stupenda, ben proporzionata e dalle fattezze scultoree come peraltro era tutto il suo corpo.
A lei piaceva esibirlo e metterlo a disposizione di tutte le mogli che a suo parere erano degne di un rapporto sessuale con lui.
Devo confessare che da quel punto di vista lei aveva davvero ragione giacché l'ultima volta che ci eravamo visti, anch'io avevo avuto il privilegio di potermelo godere in ogni buco ed in tutte le sue qualità compreso il gusto del suo sperma dal sapore inconfondibile di muschio nordico.
Ricordo per i più distratti che Jenny aveva già 4 figli, due bianchi forse di suo marito o forse no mentre gli altri due neri erano di paternità sconosciuta.
Quella sera dopo cena, ci eravamo appartati nell'appartamento di Jenny dove, sotto lo sguardo vigile ed attento della sua amante e di mio marito, il giovane aveva scopato sia me che lei per tutta la notte.
Il mattino successivo mentre eravamo in spiaggia Jenny mi aveva rivelato che con l'autorizzazione della svedese, aveva interrotto la pillola per farsi ingravidare anche lei dal suo amante e dare così un fratellino alla bambina bionda che lei ci aveva fatto l'anno precedente.
Naturalmente non avendo jenny nessuna protezione, per quel giorno ed anche nei giorni successivi, ero solo io a farmi scopare in spiaggia o la notte in camera dai bull che ci facevano visita.
A quel punto, sia a me che mio marito, la scelta pareva scontata, saremmo rimasti per sempre a Santo Domingo!
Avevo sospeso anch'io la pillola e nel giro di 2 settimane ero risultata positiva al test di gravidanza.
Mi è davvero difficile descrivere con quanto entusiasmo la notizia era stata accolta dai miei bambini: "Un fratellino nero.. che bello.. che bello.. grazie mamma.. grazie!"
Io e Jenny eravamo entrambe gravide lei di un biondo ed io di un nero.
La signora svedese così severa coi suoi maschi, in quella circostanza si era mostrata tenerissima con noi donne in dolce attesa ed aveva voluto trascorrere due notti di amore saffico bollente con sole noi due e lontane dai mariti e da altri importuni maschi.
L'ultima sorpresa però, ce l'aveva riservata la notte prima della sua partenza in cui ci aveva voluti tutti intorno a se mentre alle prese con una gang bang di più di dieci negroni, si era fatta chiavare in ogni pertugio facendosi però sborrare da tutti nella fica mentre il marito guardava in piedi davanti a lei ed il suo giovane amante le stava disteso accanto tenendole le mani stretta tra le sue.
Dopo tre settimane, Jenny aveva ricevuto una e- mail: "La cicogna porterà anche a me un cioccolatino che vi farò assaggiare volando da voi appena possibile!🤰
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