La vacanza olandese 3ª e ultima parte
di
Lanottesabry
genere
trans
Instagram. lanottesabry
Ormai vivevo la mia vacanza en femme. Non avevo più indossato i miei vestiti maschili, anche per dormire Filippo mi prese una camicia da notte, cortissima, e la sera sul tardi, quando rimanevo a chiacchierare nel corridoio dell'hotel con gli altri ragazzi, indossavo solo quella, con le mie immancabili autoreggenti color daino 8den. Adoravo come mi esaltavano le gambe.
Arrivò l'ultima sera, e Filippo di disse che voleva farmi una sorpresa. Mi disse di vestirmi in modo molto provocante.
Mi venne a prendere e andammo prima a cena in un ristorantino. Ormai avevo preso confidenza con i tacchi, mi piaceva camminarci e sculettare un po'.
A lui piaceva vedere la gente che mi osservava, mi fermò anche una coppia italiana per farmi i complimenti.
Dopo cena continuammo a passeggiare e arrivammo davanti un cinema a luci rosse.
Entriamo…mi disse
Pagò i biglietti, ed entrammo in sala.
Non c'era molta gente, ma notai parecchie trav, e soprattutto gli uomini erano quasi tutti di colore.
Ci sedemmo su delle poltroncine in fondo, e osservai che quel cinema era un vero e proprio bordello.
Si facevano pompini ovunque, e ad ogni angoletto c'era almeno un uomo che si inculava una trav. Ma anche uomini che si inculavano tra di loro.
Filippo mi diede un bacio, e mi disse di restare lì. Lui si andò a sedere poco distante.
Io rimasi li, tutta scosciata, con le gambe accavallate, un po' timorosa.
Dopo un po' mi si pararono davanti tre uomini di colore. Mi dissero qualcosa, ma io feci capire di non parlare la loro lingua.
Uno cacciò fuori il cazzo dai pantaloni e si mise a masturbarsi davanti a me.
Poi lo seguirono anche gli altri due.
Io allora mi misi in punta sulla sedia….e li presi in mano.
Poi uno dei tre mi mise una mano in testa e se l' avvicinò….e mi infilò il cazzo in bocca. Ero lì seduta…avevo tre bei cazzi davanti al viso, e cominciai a succhiarli tutti. Ne avevo sempre uno in bocca e due nelle mani, e li alternavo.
Non so perché, ma adoravo i neri. Ti fanno sentire una vera donna
Poi quei cazzi erano meravigliosi, sembravano scolpiti, erano duri, con quelle cappelle rosa che sembravano esplodere ad ogni istante. Le baciavo, succhiavo…passavo la lingua lungo tutta l'asta….le stuzzicavo in punta con la lingua
Uno mi venne sulla coscia….vidi lo schizzo partire e non feci in tempo a prenderlo in bocca….
Il secondo mi sparò tutta la sborra sul petto…me la sentii colare sulla pancia
Quando vidi che anche il terzo stava per venire spalancai la bocca…..lui me lo infilò dentro…e mi arrivò in gola
Li ripulii tutti e tre…e li sentivo che commentavano e ridevano….
Mi accarezzavano la testa….uno mi diede un buffetto sulla guancia e sparirono nell'oscurità di quel cinema.
Filippo mi si avvicinò, prese a pulirmi con dei fazzolettini e poi mi fece alzare.
Mi tolse il perizoma…e il vestitino
Rimasi solo con le calze, il reggiseno e i tacchi….e poi mi disse: vai in bagno…
Ma così ci devo andare….esclamai
Vai…non proccuparti…io sono qui
Mi avviai verso i bagni..
Inutile dirlo ma andarci così mi fece provare una sensazione unica….
In pratica ero completamente nuda
Scesi i due scalini con un po' di difficoltà…era tutto nell'oscurità, ed entrai nel corridoio che portava ai bagni
L'odore era forte….piscio e sudore
Mentre cercavo di ambientarmi notai delle figure….chi appoggiato al muro….qualcuno che si masturbava….
Mi fermai nell'antibagno, in pratica una stanzetta con urinatoi e lavandini
Cominciai a sentire qualche mano che mi sfiorava…
Mi si misero intorno 3-4 persone
Adesso sentivo le loro mani distintamente che mi toccavano. Sul culo…sulle cosce…la schiena
La situazione mi stava eccitando da morire
E qualcuno se ne accorse perché cominciò a toccarmi il pisello…stringerlo
Mi sentii prendere per la testa, farmi abbassare e un tipo voleva mettermi il cazzo in bocca. Lo assecondai…aprii la bocca e cominciai a succhiarlo
Così piegata adesso le mani si moltiplicarono. Le avevo dappertutto
Qualcuno mi si era inginocchiato dietro e mi stava leccando il culo mentre un altro cominciò a farmi un pompino
Con le mani cercavo qualche altro cazzo da segare…e non ebbi difficoltà a trovarlo
Il tipo dietro smise di leccarmi e provò a infilarmelo dietro. Era talmente bagnato che entrò subito…e cominciò ad incularmi bene, mi stringeva i fianchi e mi sbatteva come una troia. Davanti si alternavano a mettermelo in bocca…
Li sentivo parlare…ridere….e soprattutto umiliarmi con pacche sul culo e tirate di capelli che mi portavano da un cazzo ad un altro. Furono venti minuti di un vero e proprio stupro…ma sempre consenziente
Ogni tanto sentivo qualche schizzo caldo arrivarmi da qualche parte
Poi venni anch'io, il tipo che mi stava spompinando forse non se lo aspettava…e infatti imprecò qualcosa e poi cercò di sputare tutto, ma ero convinta di essergli arrivato in gola….e ridevo di gusto
Mi maltrattò un po', ma poi se ne andò abbastanza incazzato
Gli altri si divertivano
Poi cercai di uscire da quel lurido bagno
Uscii un po' barcollando…avevo sperma ovunque…Filippo mi stava aspettando fuori….
Vedo che ti sei divertita…sei proprio una puttana…mi sussurrò…
Cercai di pulirmi un po', mi rivestii e ce ne uscimmo fuori.
Non è un cinema…dissi…ma un girone infernale….e ridemmo tutti e due
La mattina Filippo mi accompagnò alla stazione, io ci andai vestita en femme, poi in treno mi sarei cambiata.
Ci salutammo, mi lasciò il suo numero di telefono, nel caso fossi riandata in Olanda.
Entrai nello scompartimento e mentre il treno partiva ripensavo a quei giorni passati. Avevo vissuto come avevo sempre desiderato. La donna che era in me era uscita prepontemente…ed era stata libera. Sensazioni uniche che a casa non avrei più potuto provare.
Viaggiai ancora….ma questo ve lo racconto un'altra volta….bacio
Ormai vivevo la mia vacanza en femme. Non avevo più indossato i miei vestiti maschili, anche per dormire Filippo mi prese una camicia da notte, cortissima, e la sera sul tardi, quando rimanevo a chiacchierare nel corridoio dell'hotel con gli altri ragazzi, indossavo solo quella, con le mie immancabili autoreggenti color daino 8den. Adoravo come mi esaltavano le gambe.
Arrivò l'ultima sera, e Filippo di disse che voleva farmi una sorpresa. Mi disse di vestirmi in modo molto provocante.
Mi venne a prendere e andammo prima a cena in un ristorantino. Ormai avevo preso confidenza con i tacchi, mi piaceva camminarci e sculettare un po'.
A lui piaceva vedere la gente che mi osservava, mi fermò anche una coppia italiana per farmi i complimenti.
Dopo cena continuammo a passeggiare e arrivammo davanti un cinema a luci rosse.
Entriamo…mi disse
Pagò i biglietti, ed entrammo in sala.
Non c'era molta gente, ma notai parecchie trav, e soprattutto gli uomini erano quasi tutti di colore.
Ci sedemmo su delle poltroncine in fondo, e osservai che quel cinema era un vero e proprio bordello.
Si facevano pompini ovunque, e ad ogni angoletto c'era almeno un uomo che si inculava una trav. Ma anche uomini che si inculavano tra di loro.
Filippo mi diede un bacio, e mi disse di restare lì. Lui si andò a sedere poco distante.
Io rimasi li, tutta scosciata, con le gambe accavallate, un po' timorosa.
Dopo un po' mi si pararono davanti tre uomini di colore. Mi dissero qualcosa, ma io feci capire di non parlare la loro lingua.
Uno cacciò fuori il cazzo dai pantaloni e si mise a masturbarsi davanti a me.
Poi lo seguirono anche gli altri due.
Io allora mi misi in punta sulla sedia….e li presi in mano.
Poi uno dei tre mi mise una mano in testa e se l' avvicinò….e mi infilò il cazzo in bocca. Ero lì seduta…avevo tre bei cazzi davanti al viso, e cominciai a succhiarli tutti. Ne avevo sempre uno in bocca e due nelle mani, e li alternavo.
Non so perché, ma adoravo i neri. Ti fanno sentire una vera donna
Poi quei cazzi erano meravigliosi, sembravano scolpiti, erano duri, con quelle cappelle rosa che sembravano esplodere ad ogni istante. Le baciavo, succhiavo…passavo la lingua lungo tutta l'asta….le stuzzicavo in punta con la lingua
Uno mi venne sulla coscia….vidi lo schizzo partire e non feci in tempo a prenderlo in bocca….
Il secondo mi sparò tutta la sborra sul petto…me la sentii colare sulla pancia
Quando vidi che anche il terzo stava per venire spalancai la bocca…..lui me lo infilò dentro…e mi arrivò in gola
Li ripulii tutti e tre…e li sentivo che commentavano e ridevano….
Mi accarezzavano la testa….uno mi diede un buffetto sulla guancia e sparirono nell'oscurità di quel cinema.
Filippo mi si avvicinò, prese a pulirmi con dei fazzolettini e poi mi fece alzare.
Mi tolse il perizoma…e il vestitino
Rimasi solo con le calze, il reggiseno e i tacchi….e poi mi disse: vai in bagno…
Ma così ci devo andare….esclamai
Vai…non proccuparti…io sono qui
Mi avviai verso i bagni..
Inutile dirlo ma andarci così mi fece provare una sensazione unica….
In pratica ero completamente nuda
Scesi i due scalini con un po' di difficoltà…era tutto nell'oscurità, ed entrai nel corridoio che portava ai bagni
L'odore era forte….piscio e sudore
Mentre cercavo di ambientarmi notai delle figure….chi appoggiato al muro….qualcuno che si masturbava….
Mi fermai nell'antibagno, in pratica una stanzetta con urinatoi e lavandini
Cominciai a sentire qualche mano che mi sfiorava…
Mi si misero intorno 3-4 persone
Adesso sentivo le loro mani distintamente che mi toccavano. Sul culo…sulle cosce…la schiena
La situazione mi stava eccitando da morire
E qualcuno se ne accorse perché cominciò a toccarmi il pisello…stringerlo
Mi sentii prendere per la testa, farmi abbassare e un tipo voleva mettermi il cazzo in bocca. Lo assecondai…aprii la bocca e cominciai a succhiarlo
Così piegata adesso le mani si moltiplicarono. Le avevo dappertutto
Qualcuno mi si era inginocchiato dietro e mi stava leccando il culo mentre un altro cominciò a farmi un pompino
Con le mani cercavo qualche altro cazzo da segare…e non ebbi difficoltà a trovarlo
Il tipo dietro smise di leccarmi e provò a infilarmelo dietro. Era talmente bagnato che entrò subito…e cominciò ad incularmi bene, mi stringeva i fianchi e mi sbatteva come una troia. Davanti si alternavano a mettermelo in bocca…
Li sentivo parlare…ridere….e soprattutto umiliarmi con pacche sul culo e tirate di capelli che mi portavano da un cazzo ad un altro. Furono venti minuti di un vero e proprio stupro…ma sempre consenziente
Ogni tanto sentivo qualche schizzo caldo arrivarmi da qualche parte
Poi venni anch'io, il tipo che mi stava spompinando forse non se lo aspettava…e infatti imprecò qualcosa e poi cercò di sputare tutto, ma ero convinta di essergli arrivato in gola….e ridevo di gusto
Mi maltrattò un po', ma poi se ne andò abbastanza incazzato
Gli altri si divertivano
Poi cercai di uscire da quel lurido bagno
Uscii un po' barcollando…avevo sperma ovunque…Filippo mi stava aspettando fuori….
Vedo che ti sei divertita…sei proprio una puttana…mi sussurrò…
Cercai di pulirmi un po', mi rivestii e ce ne uscimmo fuori.
Non è un cinema…dissi…ma un girone infernale….e ridemmo tutti e due
La mattina Filippo mi accompagnò alla stazione, io ci andai vestita en femme, poi in treno mi sarei cambiata.
Ci salutammo, mi lasciò il suo numero di telefono, nel caso fossi riandata in Olanda.
Entrai nello scompartimento e mentre il treno partiva ripensavo a quei giorni passati. Avevo vissuto come avevo sempre desiderato. La donna che era in me era uscita prepontemente…ed era stata libera. Sensazioni uniche che a casa non avrei più potuto provare.
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