Teniamocelo per noi

di
genere
etero

Ciao, mi piace “provare” a scrivere racconti erotici. Tutto ciò che leggerete è frutto di fantasia.

Poco dopo aver conseguito il diploma di maturità andai in Inghilterra per trascorrere un anno presso una famiglia ospitante addentrandomi in questa nuova avventura.
Diversi mesi fa, la mia attenzione andò a posizionarsi su questa famiglia poco fuori Londra, marito e moglie con due figli di 10 e 7 anni, situati in una bellissima zona residenziale tipica inglese. L'intesa è stata ottima fin dall'inizio con Amanda (mamma ospitante) che mi mise a mio agio sin dai primi scambi di messaggi.
Una mattina di fine estate partii e dopo ore interminabili tra aereo, taxi e metro arrivai.
Mi accolse Amanda con i due figli, ci presentammo e mi fecero vedere la casa e la mia sistemazione. Non tolsi gli occhi da Amanda nemmeno un secondo, mi colpì davvero tanto.
Una gran Milf, 38enne di media statura, circa 1,60/65, bionda con i boccoli ai capelli, due bei occhi grandi, belle gambe con un culo bello sodo e un seno bello sodo (una terza poco più credo).
Fui un po' a disagio perché lei era davvero bella e non riuscivo a smettere di fissarla. Finimmo il tour della casa e scambiamo un po’ di parole.
La sera conobbi il marito, Justin e subito capii che non sarei andato molto d'accordo con lui. Sembravo un peso a casa e non mi parve molto contento di aver intrapreso questo percorso. Era circa 15 anni più vecchio di Amanda e si capiva che tra loro c'era un po' di freddezza nella quotidianità.
Justin partiva prestissimo la mattina e tornava appena prima di cena, lavorava dall'altra parte di Londra e con i mezzi ci metteva parecchio tempo, Amanda, casalinga, portava a scuola i due bambini e poi passava tutto il tempo a casa a sistemare.
Rimanendo molto tempo soli, il nostro rapporto divenne parecchio acceso e divenemmo buoni amici, lei mi aiutò molto a migliorare il mio inglese. Amanda con me si aprì molto e mi confessò alcuni diverbi che ebbe con il marito.
In camera mia passai ore ad immaginare Amanda vicino a me, mi segai spesso pensando a quella bella milf, spesso mi ritrovai imbambolato a guardarla.
Amanda in casa veste molto comoda, leggings o shorts, magliette scollate che mostrano il seno insomma, stuzzicava parecchio la mia fantasia.
I mesi passarono, il rapporto con Justin non decollò e spesso mi fece sentire disprezzato, io manteni il rispetto verso di lui ma nulla di più, vedendolo così poco decisi di fare finta di nulla e aspettare di andarmene.
Spesso quando accadevano queste cose Amanda mi abbracciava stringendo i suoi seni a me, inevitabilmente il mio cazzo si svegliava ogni volta.
Arrivó giugno, mancavano circa due mesi al mio ritorno in Italia, una mattina tornai dalla palestra, vidi la macchina di Amanda ed entrando urlai “Ciao Amanda, buongiorno”, non ottenni risposta, pensavo che fosse uscita a piedi o che stesse dormendo.
Entrai in cucina e non ci potei credere. Amanda stava lavando il bancone della cucina ascoltando la musica agli auricolari, dandomi le spalle e indossando una maglietta colorata e delle mutandine nere molto fini.
Rimasi a bocca aperta e la fissai senza proferire parola. Il suo culo dondolava come se avesse vita sua di esso propria, non resistetti e tirai fuori il telefono e feci alcune foto.
Ne feci 3/4 ma Amanda si girò, A”Che stai facendo? Cancella subito!”, “Scusami Amanda non ho resistito, hai un culo bellissimo. Perché sei vestita così?”, A”Voglio solo sentirmi sexy ogni tanto, mi piace pulire così ed era un po' che non lo facevo, non ti dovrebbe interessare però”, “Ma sei davvero sexy Amanda, anche quando non ti vesti così , quindi che non devo interessarmi di questo ma sei davvero sexy e hai un culo da urlo”.
Amanda si girò, A:”Vuoi toccare il mio culo?”, non me lo devi ripetere, con una mano toccai il culo di Amanda, A:” Non essere timido, afferralo per bene”, presi il culo di Amanda nelle mie mani, la mia host-mom mi permise di toccarle il culo senza problemi, il mio cazzo era durissimo.
Con un dito afferrai il filo dello slip per spostarlo, “Amanda, posso?”, A:”Chiamami Amy, puoi sì”, scostai lo slip e in una due dita le strusciai la figa, era bagnata per cui capii che effettivamente era vogliosa.
La penetrai con le dita e un paio di gemiti uscirono.
Liberai il mio cazzo pronto per fotterla ma mi bloccó , A:”No no, questo è troppo, va bene così” e se ne andò di sopra lasciandomi con il cazzo di fuori nel mezzo della cucina.
Delusissimo tornai al piano di sotto nella mia stanza e mi segai per placare la mia erezione.
Passarono alcuni giorni, una mattina mi svegliai e andai di sopra a fare colazione. Amanda era in cucina a preparare la colazione per me e lei, i bambini e Justin erano già usciti.
Amy indossava un vestitino da casa molto provocante, si sedette e mangiammo.
Iniziammo a parlare, mi confesso che con Justin la vita sessuale è ai minimi storici e l’altro giorno fu una liberazione per lei, annuì e dissi che è una donna davvero sexy e una gran milf. Amy rise e mi strizzó l’occhio.
Finito di mangiare tornai di sotto, mi lavai e mi vestii per andare in palestra.
Amy busso alla porta di camera mia, aprii, lei si avvicinò e mi baciò.
Ricambiai quel bacio, la strinsi a me e le strizzai il culo.
Ci guardammo a lungo finché non mi spinse sul letto, lei mi abbasso mutande e pantaloncini, lei prese il cazzo in mano e lo guardò per infinte manciate di secondi, io con una mano lo spinsi verso le sue labbra, senza esitare lo ingoió, un pompino bellissimo, la sua lingua passava su tutto il mio cazzo, mi baciò le palle e tornó a leccarmi tutta l’asta.
“Amy sei fantastica” abbozzai strozzando la voce. Amy prese le tette e le posizionó sul cazzo, una bella spagnola.
Mi alzai, feci sdraiare Amy, le tolsi il vestito e finalmente vidi la figa della bella milf, totalmente depilata, mi gettai a leccarla, si era appena depilata e al tatto si sentiva. Finalmente assaporai quella figa, un gusto buonissimo, Amy è davvero una gran milf.
Leccai e sditalinai.
A:”Scopami, scopami ti prego”, “Hai un preservativo Amy?”, A:”No, facciamo senza”, “Amanda, sicura?”, A:”Cazzo si, facciamolo, non venire dentro”.
Presi il cazzo, lo poggiai sulla sua figa e la penetrai. Strinse un sacco, il mio cazzo venne risucchiato in quella figa calda e dannatamente bagnata.
Scopai Amy senza sosta, lei urlava e gemeva invitandomi a scoparla.
Diedi alcuni colpi secchi, Amy gemette e venne con le gambe tremolanti.
Io mi gustai ancora quella figa paurosa, leccai e leccai.
Mi sedetti sul letto e mi feci cavalcare, Amy mi scopó mentre io giocavo con il suo culone.
Feci stendere nuovamente Amy sul letto, lo ributtai nella sua figa e la scopai dando gli ultimi colpi.
Ero al limite, mi sedetti sul letto, Amy si inginocchiò davanti a me prendendo il cazzo tra le tette, A:” Sborrami addosso”, fui al culmine, venni lasciando il cazzo tra le sue tette, gememmo entrambi, lei mi ripulì il cazzo e poi mi abbracciò limonandomi durissimo.
Si alzò e prima di uscire mi disse “Questo teniamocelo per noi”.
Ero felicissimo, primo per aver scopato una milf simile e secondo per aver fottuto la donna di quello stronzo di Justin.

Grazie.
scritto il
2023-10-17
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