La coinquilina

di
genere
feticismo

Ciao, mi piace “provare” a scrivere racconti erotici. Ogni cosa che leggerete è frutto di fantasia.

Da quasi un anno ho iniziato a lavorare lontano da casa e trovai alloggio in una casa, non distante dal lavoro, da dividere con una coinquilina già presente da qualche anno.
La coinquilina si chiama Angela, 30 anni(8 più di me), lavora in zona pure lei, una gran pezzo di figa: un seno davvero prosperoso, una quinta, un culo davvero notevole, due belle gambe con due piedini taglia 36 davvero graziosi .
Sin da quando iniziai ad abitare con Angela si creò una bella affinità, sembravano amici da sempre e ci stuzzicavamo a vicenda.
Ammetto di aver spesso pensato a lei in maniera eccitante, quei suoi piedi e quel bel culo erano davvero invitanti.
Una sera ebbi un'occasione: Angela rientró a casa e si sedette nel divano vicino a me lamentandosi di avere male ai piedi per aver indossato dei tacchi nuovi.
Rimasta scalza io presi la palla al balzo, “Angela, vuoi un massaggio?”, A:”Perché no? Se non ti da fastidio”, ​​non aspettai altro tempo, presi i suoi piedi e li massaggiai per bene.
Lo smalto ritoccato di recente e quelle dita mi fecero impazzire, il mio cazzo era già duro e si mostro tramite un rigonfiamento nei pantaloni.
A:”Ti piacciono?”, sbiancai, “Si, amo molto i piedi”, A:”Si nota eh, ma la cosa sembra intrigante, non sei il primo che incontro”, finita la frase portó un piede sul mio cazzo iniziando a muoverlo.
L'altro piede lo portai alla bocca lo leccai e lo baciai.
A:”Dai, tiralo fuori”, ubbidì e mi tolsi i pantaloni, Angela prese il cazzo tra i suoi piedi segandomi come mai mi sarei immaginato. Un footjob che mi mandò in paradiso, quei piedini erano spettacolari e i miei gemiti fecero capire il mio godimento.
Fermai il footjob di Angela, mi alzai e le tolsi la gonna e le mutande, mi gettai su quella figa calda e la leccai, leccai mentre le sue mani spingevano la mia testa verso la figa e le sue gambe si attorcigliavano attorno alla mia schiena.
Mi alzai e subito la penetrai senza nemmeno pensarci, Angela mi incitava sempre più forte di scoparla e farla godere.
Ogni colpo che affondai venne seguito da un suo “scopami dai”, ero arrapatissimo e la sua figa diveniva sempre più bagnata e avvolgente.
A:”Pausa, siediti”, mi sedetti guardando Angela togliersi la camicetta e il reggiseno, si mise tra le mie gambe, la sue tette avvolsero il mio cazzo, mi segò con le sue tette alternando qualche bella slinguazzata, ero davvero al limite ma non volevo farla finita in così poco tempo.
M portai in avanti, afferrai il mento della bella 30enne e la baciai, lei sorpresa ricambiò.
La feci mettere a 90 sul divano, puntai ancora la sua figa e ci rientrai. Lo tirati fuori per qualche secondo per permettere ad Angela di segarmi ancora con i piedi. Fu bravissima e i suoi footjob sono irresistibili.
La penetrai ancora e la scopai facendola godere e gemere sempre più forte, venne dopo qualche colpo, a sentirla così non resistetti, tolsi il cazzo e lo appoggiai sulle piante dei piedi di Angela e tutta la mia sborra schizzó fuori andando a depositarsi sui suoi piedi.
Spremuto il cazzo fino all'ultima goccia lo rigettai dentro, mi chinai in avanti e baciai, prima nel collo e poi nelle labbra, Angela.

Grazie.
scritto il
2023-10-18
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