Scoprirsi cornuto e donna
di
TATONE2
genere
voyeur
Potevo immaginare di tutto, ma non di vedere la mia vita così cambiata mi sono sposato giovane, con una donna di un paio di anni più grande.
Lei è sempre stata una bella donna, da giovane, era stupenda, e col passare degli anni, pur invecchiando, ha saputo mantenersi, anche se dopo le mie viccissitudine, l'ho incontrata poche volte.
Io non sono male, no sono alla sua alteza, ma mi difendo.
La nostra vita sessuale, è da sempre stata poco interessante, tolti gli anni di fidanzamento, e i primi di matrimonio, il resto, è stata una monotonia, io non dotatissimo, devo ammetterlo, lei, con una figa non adatta al mio cazzo, tanto, che se doveva godere, lo faceva quando la leccavo, per il resto, appena le entravo dentro, e inarcava la schiena per cercare di sentirlo, io in pochi minuti le sborravo in figa, e tutto finiva lì.
Io poi dopo un paio d'anni di matrimonio, ho conosciuto un uomo, molto più grande di mè, che in poco tempo, mi ha resa femmina.
Si mi sono scoperto omosessuale, ma non tanto come attivo, no anzi, ero passivissimo.
Aldo aveva cinquantotto anni, ioventisei, minuto, carino, un poco imbranato, lui, uomo vero, interessante, ben piazzato, molto sicuro di sè, e con un cazzo notevole.
L'ho conosciuto in azienda, da mè, era un cliente, importante con un ottimo fatturato, e i mio capo, ha voluto, che lo seguissi io, sotto richiesta dello stesso cliente.
Ci siamo frequentati per lavoro, ad alcune cene, a Roma, quindi mi assentavo per alcuni giorni, e così passavamo molto tempo insieme.
E una sera, che avevo bevuto un bicchiere di troppo, mi convince ad andare da lui, accetto, d'altronde era un cliente troppo importante, e così, una volta a casa sua, dopo un amaro, si è assentato per una decina di minuti, per poi riapparire, nudo.
Ero imbarazzato, lo devo ammettere, ma allo steso tempo, guardavo il suo magnifico cazzo, e pensavo al mio cazzettino, ho sempre avuto interesse per il mio stesso sesso, da ragazzo qualche sega e qualche pompini, ma non oltre, e così, un pò il bere un pò, la curiosità, non ho reagito.
Aldo si è seduto al mio fianco, non ti disturba se mi sono spogliato spero, assolutamente rispondo, il suo cazzo è un palo, scappellato,durissimo, toccalo se ti và, e così, timidamente lo prendo in mano, reagisce subito, si inalbera ancora di più, sento il sangue pulsare nelle vene del cazzo, segalo se ti và, e allora inizio a segarlo, piano piano, Aldo si rilassa e si lascia scivolare sul divano, io sono sudato, mi piace da impazzire il suo cazzo, e così, lo imbocco.
Lui gene, siii piccolo, siiiisucchia il mio cazzo, e io inizio ad avere un'erezione, lo spompino per parecchio tempo, e poi lo sento gonfiarsi, capisco che stà venendo, sento lo sperma risalire ed esplodere, nella mia bocca.
Ho resistito e bevuto tutto il suo dolce e caldo sperma, fino all'ultima goccia, e poi mi ha baciato, la sua lingua ripuliva la mia bocca dalla sua sborra.
Poi mi ha aiutato a spogliarmi, e una volta nudo, sembravo suo figlio da come ero piccolo vicino a lui, e il cazzetto faceva ridere al confronto, mi ha accarezzato, e poi miha detto, sei meraviglioso Paolo, come piace a mè, un piccolo maschietto, e così inizia un lungo bacio, nel mentre mi palpa il culetto e il cazzetto.
Mi gira, e inizia leccarmi e a penetrarmi con la sua lingua, mi sentivo allargare il buco del culo, e mi bagnavo, e dopo una decina di minuti, mi ha presa in braccio, le sue braccia erano possenti mi ha sollevato senza fatica, mi ha fatto mettere le mie gambe avvinghiate ai suoi fianchi, e poi mi ha lasciato scivolare lentamente ma inesorabilmente sul suo palo di carne.
HO SENTITO DA PRIMA La cappella entrarmi, lentamente, e poi il resto del cazzo, mi mancava il fiato, e bruciava, mi stava impalando, era una discesa interminabile, non volevo gridare, ma quasi svenni.
Iniziò a scoparmi, salivo e scendevo, e iniziavo a godere, era fantastico, e poco dopo mi innondò l'intestino.
Rimasi a dormire da Aldo, nel suo lettone, e alla mattina, pur avendo un pò di bruciore all'ano, Aldo, mi scopò con ardore, facendomi urlare di piacere.
Poi andammo in ufficio, e nel tragitto mi disse, vorresti essere la mia donna?, non capivo, se intendi che continuerò a scopare con tè certamente, anche sono sposato, non ho problemi ad essere gay, intendo essere la mia donna, ossia quando siamo insieme ti trasformerai in Paola, con tanto di intimo scarpe vestiti trucco ecc, sei molto carino, e sei un pò effemminato, travestito, saresti molto bella, risposi che si poteva provare.
Alla sera a casa sua mi prese trà le braccia, tesoro, se accetti, sarai anche in pubblico la mia compagna, a cen con amici clienti, in casa con mè al lavoro, dovrai decidere e dirlo a tua moglie, vedi tù.
Scopammo come due maialini, sentire il suo palo nel culo era fantastico, e così, dopo un paio di giorni, con uno d'anticipo, , rientrai a casa.
Aprii la porta senza fare baccano, era tardi, e una volta in salotto vidi la luce della camera accesa e delle voci, mi incamminai, e a pochi passi sentii mia moglie dire, potete rimanere tutta la notte ragazzi, il cornuto è a Roma, a farsi di sicuro seghe pensando a questa figa che state usando, e due uomini risero, sbirciai e vidi mia moglie che cavalcava due cazzi uno in figa e l'altro nel culo.
Me ne andai, e ritornai il mattino seguente, era ancora a letto, nuda e piena di sperma secco sul corpo, la sveglia, era stupenda, il suo corpo nudo era fantastico, e il suo viso rilassato, si alzò di scatto, non resistetti mi spoglia, e le chiesi di fare sesso, lei aprì le gambe, entra e muoviti, entrai nello sperma di altri uomini, e godetti in pochi attimi.
Sei sempre il solito, non vali un cazzo a letto, la strinsi a mè, e le dissi che la sera prima avevo assistito alle sue performance, lei non sembrava alquanto turbata, e cosa credi mi disse, che potrei accontentarmi di quel coso morto?.
Poi le raccontai quanto mi era accaduto, tralesciando la storia della donna, e Gabriella mi guardò negli occhi, lo sapevo, l'ho sempre immaginato che eri omosessuale, e quindi prenderlo in culo ti piace vero?, annuii, bene così io mi prenderò i miei di cazzi finalmente.
In mattinata andai sul tardi in ufficio, il mio capo mi chiamò e una volta seduto, mi disse, io non sò cosa sia successo, o come sia successo, Aldo vuole che ti trasferisca a Roma, nei nostri uffici, e poi mi guardò negli occhi, e vuole che ti assuma come segretaria femmina, hai capito?, annuii, ma che cazzo succede, dimmelo da quì mai uscirà, figurati se perdo Aldo come cliente.
Gli dissi di essermi reso conto di amare Aldo, e che ero stata sua, e che mi volevaal suo fianco, e che avrei accettato.
A casa dissi tutto a Gabriella, non potevo di certo, FAR FINTA DI NULLA, ERA LA FINE DEL MATRIMONIO, E DI UNA VITA INSIEME, lei rimase basita, vattene mi disse, prendi le tue cose e sparisci frocio, che lo prendi in culo và bene, ma che lo fai come femmina mi fai schifo.
Raggiunsi Aldo a Roma due giorni dopo, non mi ero portato nulla da uomo, e per l'intera settimana mi portò a fare acquisti, e ppi mi portò in un salone di bellezza dove mi trasformarono in una bella donna.
Mi aiutarono nei mesi successivi, mi aiutrono con il trucco, e mentre crescevano i miei capelli usai delle parrucche, il medico chirurgo, mi fece un seno da urlo, e così, dopo parecchio tempo, mi presentai in uffici, come nuova collega.
Aldo non ha voluto farmi asportare il pene, tanto era diventato inutile, a furia di incularmi, non mi tirava più, e così grazie al mio uomo, ora sono una perfetta compagna e segretaria.
Certo Aldo non è mai stato fedele, me lo ha sempre detto, e spesso mi ha usata per i suoi affari, mi ha infilato nel letto di parecchi maschi arrapati, ma per lui farei tutto, e faccio tutto,i nostri amici più intimi sanno che cosa sono, e le donne mi trattano come una di loro, spesso in piscina siamo nude, e mi stuzzicano, per vedere il mio cazzetto indurirsi di pochi centimetri, e Laura una di loro so diverte a succhiarmelo, e farmi venire in pochi minuti, ma il nostro divertimento è il fisting, mi infilano il loro braccio nel culo e mi fanno godere come una pazza.
Sono fortunata grazie Amore.
Lei è sempre stata una bella donna, da giovane, era stupenda, e col passare degli anni, pur invecchiando, ha saputo mantenersi, anche se dopo le mie viccissitudine, l'ho incontrata poche volte.
Io non sono male, no sono alla sua alteza, ma mi difendo.
La nostra vita sessuale, è da sempre stata poco interessante, tolti gli anni di fidanzamento, e i primi di matrimonio, il resto, è stata una monotonia, io non dotatissimo, devo ammetterlo, lei, con una figa non adatta al mio cazzo, tanto, che se doveva godere, lo faceva quando la leccavo, per il resto, appena le entravo dentro, e inarcava la schiena per cercare di sentirlo, io in pochi minuti le sborravo in figa, e tutto finiva lì.
Io poi dopo un paio d'anni di matrimonio, ho conosciuto un uomo, molto più grande di mè, che in poco tempo, mi ha resa femmina.
Si mi sono scoperto omosessuale, ma non tanto come attivo, no anzi, ero passivissimo.
Aldo aveva cinquantotto anni, ioventisei, minuto, carino, un poco imbranato, lui, uomo vero, interessante, ben piazzato, molto sicuro di sè, e con un cazzo notevole.
L'ho conosciuto in azienda, da mè, era un cliente, importante con un ottimo fatturato, e i mio capo, ha voluto, che lo seguissi io, sotto richiesta dello stesso cliente.
Ci siamo frequentati per lavoro, ad alcune cene, a Roma, quindi mi assentavo per alcuni giorni, e così passavamo molto tempo insieme.
E una sera, che avevo bevuto un bicchiere di troppo, mi convince ad andare da lui, accetto, d'altronde era un cliente troppo importante, e così, una volta a casa sua, dopo un amaro, si è assentato per una decina di minuti, per poi riapparire, nudo.
Ero imbarazzato, lo devo ammettere, ma allo steso tempo, guardavo il suo magnifico cazzo, e pensavo al mio cazzettino, ho sempre avuto interesse per il mio stesso sesso, da ragazzo qualche sega e qualche pompini, ma non oltre, e così, un pò il bere un pò, la curiosità, non ho reagito.
Aldo si è seduto al mio fianco, non ti disturba se mi sono spogliato spero, assolutamente rispondo, il suo cazzo è un palo, scappellato,durissimo, toccalo se ti và, e così, timidamente lo prendo in mano, reagisce subito, si inalbera ancora di più, sento il sangue pulsare nelle vene del cazzo, segalo se ti và, e allora inizio a segarlo, piano piano, Aldo si rilassa e si lascia scivolare sul divano, io sono sudato, mi piace da impazzire il suo cazzo, e così, lo imbocco.
Lui gene, siii piccolo, siiiisucchia il mio cazzo, e io inizio ad avere un'erezione, lo spompino per parecchio tempo, e poi lo sento gonfiarsi, capisco che stà venendo, sento lo sperma risalire ed esplodere, nella mia bocca.
Ho resistito e bevuto tutto il suo dolce e caldo sperma, fino all'ultima goccia, e poi mi ha baciato, la sua lingua ripuliva la mia bocca dalla sua sborra.
Poi mi ha aiutato a spogliarmi, e una volta nudo, sembravo suo figlio da come ero piccolo vicino a lui, e il cazzetto faceva ridere al confronto, mi ha accarezzato, e poi miha detto, sei meraviglioso Paolo, come piace a mè, un piccolo maschietto, e così inizia un lungo bacio, nel mentre mi palpa il culetto e il cazzetto.
Mi gira, e inizia leccarmi e a penetrarmi con la sua lingua, mi sentivo allargare il buco del culo, e mi bagnavo, e dopo una decina di minuti, mi ha presa in braccio, le sue braccia erano possenti mi ha sollevato senza fatica, mi ha fatto mettere le mie gambe avvinghiate ai suoi fianchi, e poi mi ha lasciato scivolare lentamente ma inesorabilmente sul suo palo di carne.
HO SENTITO DA PRIMA La cappella entrarmi, lentamente, e poi il resto del cazzo, mi mancava il fiato, e bruciava, mi stava impalando, era una discesa interminabile, non volevo gridare, ma quasi svenni.
Iniziò a scoparmi, salivo e scendevo, e iniziavo a godere, era fantastico, e poco dopo mi innondò l'intestino.
Rimasi a dormire da Aldo, nel suo lettone, e alla mattina, pur avendo un pò di bruciore all'ano, Aldo, mi scopò con ardore, facendomi urlare di piacere.
Poi andammo in ufficio, e nel tragitto mi disse, vorresti essere la mia donna?, non capivo, se intendi che continuerò a scopare con tè certamente, anche sono sposato, non ho problemi ad essere gay, intendo essere la mia donna, ossia quando siamo insieme ti trasformerai in Paola, con tanto di intimo scarpe vestiti trucco ecc, sei molto carino, e sei un pò effemminato, travestito, saresti molto bella, risposi che si poteva provare.
Alla sera a casa sua mi prese trà le braccia, tesoro, se accetti, sarai anche in pubblico la mia compagna, a cen con amici clienti, in casa con mè al lavoro, dovrai decidere e dirlo a tua moglie, vedi tù.
Scopammo come due maialini, sentire il suo palo nel culo era fantastico, e così, dopo un paio di giorni, con uno d'anticipo, , rientrai a casa.
Aprii la porta senza fare baccano, era tardi, e una volta in salotto vidi la luce della camera accesa e delle voci, mi incamminai, e a pochi passi sentii mia moglie dire, potete rimanere tutta la notte ragazzi, il cornuto è a Roma, a farsi di sicuro seghe pensando a questa figa che state usando, e due uomini risero, sbirciai e vidi mia moglie che cavalcava due cazzi uno in figa e l'altro nel culo.
Me ne andai, e ritornai il mattino seguente, era ancora a letto, nuda e piena di sperma secco sul corpo, la sveglia, era stupenda, il suo corpo nudo era fantastico, e il suo viso rilassato, si alzò di scatto, non resistetti mi spoglia, e le chiesi di fare sesso, lei aprì le gambe, entra e muoviti, entrai nello sperma di altri uomini, e godetti in pochi attimi.
Sei sempre il solito, non vali un cazzo a letto, la strinsi a mè, e le dissi che la sera prima avevo assistito alle sue performance, lei non sembrava alquanto turbata, e cosa credi mi disse, che potrei accontentarmi di quel coso morto?.
Poi le raccontai quanto mi era accaduto, tralesciando la storia della donna, e Gabriella mi guardò negli occhi, lo sapevo, l'ho sempre immaginato che eri omosessuale, e quindi prenderlo in culo ti piace vero?, annuii, bene così io mi prenderò i miei di cazzi finalmente.
In mattinata andai sul tardi in ufficio, il mio capo mi chiamò e una volta seduto, mi disse, io non sò cosa sia successo, o come sia successo, Aldo vuole che ti trasferisca a Roma, nei nostri uffici, e poi mi guardò negli occhi, e vuole che ti assuma come segretaria femmina, hai capito?, annuii, ma che cazzo succede, dimmelo da quì mai uscirà, figurati se perdo Aldo come cliente.
Gli dissi di essermi reso conto di amare Aldo, e che ero stata sua, e che mi volevaal suo fianco, e che avrei accettato.
A casa dissi tutto a Gabriella, non potevo di certo, FAR FINTA DI NULLA, ERA LA FINE DEL MATRIMONIO, E DI UNA VITA INSIEME, lei rimase basita, vattene mi disse, prendi le tue cose e sparisci frocio, che lo prendi in culo và bene, ma che lo fai come femmina mi fai schifo.
Raggiunsi Aldo a Roma due giorni dopo, non mi ero portato nulla da uomo, e per l'intera settimana mi portò a fare acquisti, e ppi mi portò in un salone di bellezza dove mi trasformarono in una bella donna.
Mi aiutarono nei mesi successivi, mi aiutrono con il trucco, e mentre crescevano i miei capelli usai delle parrucche, il medico chirurgo, mi fece un seno da urlo, e così, dopo parecchio tempo, mi presentai in uffici, come nuova collega.
Aldo non ha voluto farmi asportare il pene, tanto era diventato inutile, a furia di incularmi, non mi tirava più, e così grazie al mio uomo, ora sono una perfetta compagna e segretaria.
Certo Aldo non è mai stato fedele, me lo ha sempre detto, e spesso mi ha usata per i suoi affari, mi ha infilato nel letto di parecchi maschi arrapati, ma per lui farei tutto, e faccio tutto,i nostri amici più intimi sanno che cosa sono, e le donne mi trattano come una di loro, spesso in piscina siamo nude, e mi stuzzicano, per vedere il mio cazzetto indurirsi di pochi centimetri, e Laura una di loro so diverte a succhiarmelo, e farmi venire in pochi minuti, ma il nostro divertimento è il fisting, mi infilano il loro braccio nel culo e mi fanno godere come una pazza.
Sono fortunata grazie Amore.
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