Mia sorella Sonia parte 3
di
Marco_60
genere
incesti
"RACCONTO DI FANTASIA".
Di sicuro, anche mio fratello Gianmarco, era orgoglioso di lei, e di sicuro non l'avrebbe abbandonata così facilmente. Infatti un giorno la chiamò dicendogli di andare a trovarlo per un weekend in quanto la sua compagna, Sara, stava via un paio di giorni, e lui non voleva restare solo. Immaginavo che tipo di compagnia avrebbe gradito, e a Sonia di sicuro non gli sarebbe dispiaciuto. Non posso dirvi cosa esattamente hanno fatto, ma di sicuro posso immaginarlo in quanto li conosco come la mie tasche, e quindi proverò con un pò di fantasia a raccontarvelo. Sonia bussa alla porta e lui apre. Un sorriso illuminano i loro occhi e si abbracciano.
Gianmarco: "Ciao sorellina, che piacere rivederti!"
Sonia: "Caro fratellone, non sai quanto piacere fa anche a me".
Entra in casa e si accomodano sulla poltrona. Iniziano a parlare del più e del meno, e incuriositi si chiedono come procede la vita soprattutto sotto il punto di vista sessuale.
Gianmarco: "A me tutto bene, la mia compagna sa essere molto propositiva, mi soddisfa molto"
Sonia: "Anche a me abbastanza bene, come ti ho detto tuo fratello sta dando il meglio di sé, va svezzato ancora un po', ma è soddisfacente"
Gianmarco: "Con una maestra come te, non ho dubbi, lo farai diventare un vero uomo"
Sonia: "Esattamente come te. Non vedo l'ora di averti tra le mie braccia".
Intanto si fa sera e preparano qualcosa da mangiare. Squilla il cellulare di Gianmarco, è Sara, la sua compagna.
Gianmarco: "Ciao amore, come va tutto bene? Indovina chi c'è qui con me a farmi compagnia?"
E passa il telefono a sua sorella.
Sonia:" Ciao Sara, sono Sonia, sono venuta a fare compagnia a Gianmarco, mi dispiaceva che restasse solo"
Sara: "Hai fatto bene, così lo controlli, mi raccomando non perderlo di vista".
Sonia: "Tranquilla lo tengo d'occhio".
Sara ignara della loro relazione incestuosa è tranquilla e si fida di lei. Mentre Sonia è Sara continuano a discutere, Gianmarco si fa più audace, e ponendosi alle spalle di Sonia, seduta, fa scivolare le sue mani all'interno della camicetta fino a raggiungere i suoi seni. Sonia cerca di contenerlo, non vuole che Sara, dall'altra parte del telefono possa intuire qualcosa. Ma Gianmarco, lo sa, è duro a contenersi e quindi gli si pone davanti e si siede sulle sue gambe. Gli toglie la camicetta e gli sfila il reggiseno. Ha i capezzoli inturgiditi, una vera prelibatezza per essere baciati e leccati. Sonia fa fatica a mantenersi nelle linee di quel dialogo per telefono con la sua compagna, ed è per lei uno sollievo quando decidono di chiudere la chiamata.
Sonia: "Ma, Gianmarco, sei pazzo, io sto al telefono con Sara e tu mi stuzzichi in questo modo!"
Gianmarco: "Tranquilla, non avrebbe mai immaginato. Ora spogliati, ho voglia di scoparti, di scaricarti nella tua figa tutto lo sperma che ho nei testicoli".
Nel frattempo anche Gianmarco si spoglia. Gli occhi di Sonia iniziano a brillare nel vedere quel pene così virile di suo fratello, pregustando di ciò che deve ancora avvenire. Una bella leccatina su quell'asta e un bel pompino sono sufficienti per mettere di buon umore. Finiscono sul letto, abbracciati l'un l'altro in una interminabile scopata con gemiti di piacere di chi vuole godere fino all'ultima contrazione orgasmica. La mattina seguente, Sonia si alza e va a preparare il caffè, mentre Gianmarco, esausto, riposa nudo sul letto. Un bacio sulla sua bocca, si aprono gli occhi e si accende un sorriso.
Sonia: "Buongiorno amore, dormito bene?
Gianmarco: "Da favola, dopo una notte di fuoco.
Sonia :" Immagino. Andiamo in cucina, la colazione è pronta".
Un bicchiere di latte, due fette biscottate ricoperte di marmellata per recuperare un po' di forze. Sonia è davanti al lavabo a sciacquare tazze e bicchieri, Gianmarco gli si avvicina di spalle, si adagia sulla sua schiena, avvinghia con le mani sui suoi seni e gli sussurra:
Gianmarco: "Ho ancora voglia di te!".
Sonia: "Ma caro fratellone pensavo che dopo questa notte fossi un po' scarico!"
Gianmarco: "E invece non lo sono, lo senti come preme il mio pene sulle tue chiappe?"
Sonia : "Lo sento, lo sento".
Gianmarco gli abbassa il pantalone del pigiama, tira fuori il suo pene, scosta gli slip di lei e senza indugio lo mette dentro. Sonia si china un po' per agevolare la penetrazione e lui inizia a stantuffare. Sono di nuovo in preda alla passione, mentre l'acqua del rubinetto scorre e bagna i suoi capelli. Non contento gli chiede di sdraiarsi sul tavolo, si mette al cospetto della figa e la bacia, con la lingua stuzzica il clitoride è le grandi labbra. Lei geme, inarca il bacino, stringe le gambe e Gianmarco imperterrito si dedica ad un perfetto cunnilingus. Poi gli alza le gambe, le poggia sulle proprie spalle ed è di nuovo dentro. Lei sussulta ad ogni spinta, si morde le labbra, i suoi bei seni ondeggiano, i suoi capezzoli inturgiditi fanno capolino. Si sussurrano parole d'amore, l'intesa è perfetta, non c'è vergogna in tutto ciò che fanno. Sonia è in preda a contrazioni orgasmiche ed anche lui è vicino, ma questa volta non vuole venirgli dentro. Tira fuori il suo pene, gli si avvicina al suo volto, lei lo prende e lo mette in bocca. Esplode in una sequenza di contrazioni, gli riempie la bocca di sperma. Fa fatica ad ingoiarla, è talmente tanta che gli fuoriesce anche lateralmente dalla bocca. Questo è quello che ho immaginato che abbiano fatto durante il weekend. Tornando alla realtà, la domenica sera la sento tornare, incrocio il suo sguardo alquanto soddisfatta e gli sussurro:
Io: "Poi mi racconti!"
Di sicuro, anche mio fratello Gianmarco, era orgoglioso di lei, e di sicuro non l'avrebbe abbandonata così facilmente. Infatti un giorno la chiamò dicendogli di andare a trovarlo per un weekend in quanto la sua compagna, Sara, stava via un paio di giorni, e lui non voleva restare solo. Immaginavo che tipo di compagnia avrebbe gradito, e a Sonia di sicuro non gli sarebbe dispiaciuto. Non posso dirvi cosa esattamente hanno fatto, ma di sicuro posso immaginarlo in quanto li conosco come la mie tasche, e quindi proverò con un pò di fantasia a raccontarvelo. Sonia bussa alla porta e lui apre. Un sorriso illuminano i loro occhi e si abbracciano.
Gianmarco: "Ciao sorellina, che piacere rivederti!"
Sonia: "Caro fratellone, non sai quanto piacere fa anche a me".
Entra in casa e si accomodano sulla poltrona. Iniziano a parlare del più e del meno, e incuriositi si chiedono come procede la vita soprattutto sotto il punto di vista sessuale.
Gianmarco: "A me tutto bene, la mia compagna sa essere molto propositiva, mi soddisfa molto"
Sonia: "Anche a me abbastanza bene, come ti ho detto tuo fratello sta dando il meglio di sé, va svezzato ancora un po', ma è soddisfacente"
Gianmarco: "Con una maestra come te, non ho dubbi, lo farai diventare un vero uomo"
Sonia: "Esattamente come te. Non vedo l'ora di averti tra le mie braccia".
Intanto si fa sera e preparano qualcosa da mangiare. Squilla il cellulare di Gianmarco, è Sara, la sua compagna.
Gianmarco: "Ciao amore, come va tutto bene? Indovina chi c'è qui con me a farmi compagnia?"
E passa il telefono a sua sorella.
Sonia:" Ciao Sara, sono Sonia, sono venuta a fare compagnia a Gianmarco, mi dispiaceva che restasse solo"
Sara: "Hai fatto bene, così lo controlli, mi raccomando non perderlo di vista".
Sonia: "Tranquilla lo tengo d'occhio".
Sara ignara della loro relazione incestuosa è tranquilla e si fida di lei. Mentre Sonia è Sara continuano a discutere, Gianmarco si fa più audace, e ponendosi alle spalle di Sonia, seduta, fa scivolare le sue mani all'interno della camicetta fino a raggiungere i suoi seni. Sonia cerca di contenerlo, non vuole che Sara, dall'altra parte del telefono possa intuire qualcosa. Ma Gianmarco, lo sa, è duro a contenersi e quindi gli si pone davanti e si siede sulle sue gambe. Gli toglie la camicetta e gli sfila il reggiseno. Ha i capezzoli inturgiditi, una vera prelibatezza per essere baciati e leccati. Sonia fa fatica a mantenersi nelle linee di quel dialogo per telefono con la sua compagna, ed è per lei uno sollievo quando decidono di chiudere la chiamata.
Sonia: "Ma, Gianmarco, sei pazzo, io sto al telefono con Sara e tu mi stuzzichi in questo modo!"
Gianmarco: "Tranquilla, non avrebbe mai immaginato. Ora spogliati, ho voglia di scoparti, di scaricarti nella tua figa tutto lo sperma che ho nei testicoli".
Nel frattempo anche Gianmarco si spoglia. Gli occhi di Sonia iniziano a brillare nel vedere quel pene così virile di suo fratello, pregustando di ciò che deve ancora avvenire. Una bella leccatina su quell'asta e un bel pompino sono sufficienti per mettere di buon umore. Finiscono sul letto, abbracciati l'un l'altro in una interminabile scopata con gemiti di piacere di chi vuole godere fino all'ultima contrazione orgasmica. La mattina seguente, Sonia si alza e va a preparare il caffè, mentre Gianmarco, esausto, riposa nudo sul letto. Un bacio sulla sua bocca, si aprono gli occhi e si accende un sorriso.
Sonia: "Buongiorno amore, dormito bene?
Gianmarco: "Da favola, dopo una notte di fuoco.
Sonia :" Immagino. Andiamo in cucina, la colazione è pronta".
Un bicchiere di latte, due fette biscottate ricoperte di marmellata per recuperare un po' di forze. Sonia è davanti al lavabo a sciacquare tazze e bicchieri, Gianmarco gli si avvicina di spalle, si adagia sulla sua schiena, avvinghia con le mani sui suoi seni e gli sussurra:
Gianmarco: "Ho ancora voglia di te!".
Sonia: "Ma caro fratellone pensavo che dopo questa notte fossi un po' scarico!"
Gianmarco: "E invece non lo sono, lo senti come preme il mio pene sulle tue chiappe?"
Sonia : "Lo sento, lo sento".
Gianmarco gli abbassa il pantalone del pigiama, tira fuori il suo pene, scosta gli slip di lei e senza indugio lo mette dentro. Sonia si china un po' per agevolare la penetrazione e lui inizia a stantuffare. Sono di nuovo in preda alla passione, mentre l'acqua del rubinetto scorre e bagna i suoi capelli. Non contento gli chiede di sdraiarsi sul tavolo, si mette al cospetto della figa e la bacia, con la lingua stuzzica il clitoride è le grandi labbra. Lei geme, inarca il bacino, stringe le gambe e Gianmarco imperterrito si dedica ad un perfetto cunnilingus. Poi gli alza le gambe, le poggia sulle proprie spalle ed è di nuovo dentro. Lei sussulta ad ogni spinta, si morde le labbra, i suoi bei seni ondeggiano, i suoi capezzoli inturgiditi fanno capolino. Si sussurrano parole d'amore, l'intesa è perfetta, non c'è vergogna in tutto ciò che fanno. Sonia è in preda a contrazioni orgasmiche ed anche lui è vicino, ma questa volta non vuole venirgli dentro. Tira fuori il suo pene, gli si avvicina al suo volto, lei lo prende e lo mette in bocca. Esplode in una sequenza di contrazioni, gli riempie la bocca di sperma. Fa fatica ad ingoiarla, è talmente tanta che gli fuoriesce anche lateralmente dalla bocca. Questo è quello che ho immaginato che abbiano fatto durante il weekend. Tornando alla realtà, la domenica sera la sento tornare, incrocio il suo sguardo alquanto soddisfatta e gli sussurro:
Io: "Poi mi racconti!"
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