Bacialanotte (drabble)

Ho letto tra i precedenti racconti che veniva citato il «drabble».
Per chi non sapesse cos'è, un drabble è in sostanza un «esercizio di stile»; consiste nello scrivere un racconto di senso compiuto sintetizzandolo in sole 100 parole, non una di più, non una di meno.

La cosa mi ha fatto venire in mente la mia prima esperienza, per così dire, letteraria: ispirato da una festa estiva in discoteca chiamata «BACIALANOTTE», scrissi un raccontino molto breve, di circa 160 parole, che ora ho riassunto per trasformarlo in un «drabble», appunto.

Ah, a proposito: anche questa introduzione è un «drabble», sapete…?! 😉


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Bacia la notte… sentila, inebriante, farsi strada tra le tue labbra, il tuo palato… e assaporala a lungo, il suo sapore persistente, esotico, piacevole, imprimilo nella tua mente…

Vivi la notte… frizzante, appassionata, coinvolgente… falla tua, sentila attorno a te… e tienila più che puoi, come un sentimento irripetibile, come il più prezioso degli istanti, come la vita stessa…

Godi la notte… lasciati condurre in un turbine di emozioni, di brividi… godi delle sue sensazioni… fino a lasciarti senza fiato, stremata ma felice… niente rimpianti, solo piacevoli ricordi…

…e poi apri gli occhi e guardami: sono io… LA NOTTE!