Dai piedi in su atto V
di
cagnetta rottainculo
genere
dominazione
Quinta serata dal padrone. Solita adorazione, Sta seduto sullo scranno. Sono colpito dal fatto che il cuscino di velluto sul quale sprofonda il culo viene cambiato di colore ogni volta. Ieri era verde smeraldo, oggi è rosso fuoco. Apre le cosce a compasso e mi fa cenno di entrarvi. Solleva con due dita lo scettro e mi fa guardare le sue palle. Sono bellissime supremo PM (= Padrone e Maestro). Un altro cenno muto per dirmi di aprire la bocca. La spalanco. R.O. (= Ricevo Ordine) mordi bene le tue labbra in mezzo alle palle che hai davanti. Le mordo e ci resto appeso. Mi chiama Coglione. Respiro dalle nari un fiato caldo che lo riscalda. Sei solo la mia Terza Palla ma stasera diventerai tante cose. R.O. lascia la presa. Mi stacco. R.O. lecca l'asta. La lecco. Ora sei un Lecca cazzo, il mio personale. Mi scosta, toglie le sue dita dallo scettro che rimbalza giù e si spiana su di me. R.O. bacia la punta. La bacio. R.O. imboccala. La imbocco. R.O. succhiala. La succhio non senza un fremito di godimento. Sei anche il mio Succhiatore vero? Sì mio supremo PM. R.O. lingua a sella. Pompo. Per la prima volta in vita mia pompo un cazzo. R.O. scendi a ventosa. Scendo fino alla radice di quell'obelisco. R.O. su e giù Pompinaro. Scivolo su, scivolo giù, più volte. Il padrone si alza e rinserra le mani dietro la mia testa. Mena fendenti di pube. La sua proboscide mi arriva in gola. Sbavo. Sei un Bavoso. Ho dei fremiti, colo muchi dal naso. Il suo arnese colossale mi devasta. Pulsa, schizza e si ritrae. Primo assaggio di sborra schiavo. Primo assaggio sì. Sei un Mangia Sborra. Il suo Dyson Mangia Sborra padrone, Il suo Tombino. R.O. pulisci. Spremo alcune gocce. Sei un Lustra Cappelle. Sudicio Sorcio dimmi cosa sei diventato. Un Coglione, una Terza Palla, un Lecca Cazzo, un Succhiatore, un Pompinaro. Sì, e poi? Un Bavoso mio supremo PM, un Mangia Sborra, il suo Dyson, il suo Tombino, il suo Lustra Cappelle, il suo Sudicio Sorcio. R.O. annota tutte questi titoli su un foglio di carta igienica e aggiungine degli altri: Spazzino di Postriboli, Nuovo Abitante delle mie mutande. Sì supremo PM. Era la tua prima volta ma non sarà l'ultima. Mi sei sembrato uno del mestiere. Grazie mio supremo ed eminentissimo PM. Nella battaglia mi hai tenuto testa. Ti decoro con l'ordine di Gran Pompa con massimo grado di degrado e di disonore. Grazie mio supremo. Ne andrò sempre fiero. R.O. disintegrati lontano da me. Esco dalla stanza, mi rivesto, cammino per strada al fresco nel turbine dei pensieri, ancora intriso dal sentore della sborra del padrone. Non pensavo di farcela e che mi piacesse anche ma c'è l'ho fatta. Più tardi a casa arriva sms. “Ce l'hai fatta!” “Ce l'ho fatta mio supremo”. “Hai sceso un altro gradino”. “L'ho sceso”. “Fai veramente schifo”. Fine della mia iniziazione.
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