Sofia parte 4

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Ok ora avevo deciso di esagerare volevo far impazzire il mio schiavo, e dopo un paio di giorni passati a pensare come fare ottenni una risposta, avremmo fatto la doccia assieme. Un sabato mattina andai da Matteo e gli dissi “spogliati” lui esegui senza fiatare, poi gli decisi di comunicargli la novità “oggi faremo la doccia assieme” gli dissi, vidi subito il suo cazzo indurirsi e diventare di marmo “sei molto generosa” disse lui, andammo in bagno io mi spogliai completamente, lui rimase a guardarmi mentre lo facevo era eccitatissimo, una volta nuda entrai in doccia e ordinai a Matteo di fare altrettanto, aprii l’acqua e bagnai sia me che Matteo, lo toccai la sotto, aveva un erezione mostruosa, “ti piace eh?” Chiesi “si padrona” disse lui “insaponami” dissi passandogli la spugna, lui mi insapono i piedi poi la parte bassa delle gambe, poi salii alle cosce ed esito, io gli afferrai le palle e le strizzai “il culo non va lavato?” Chiesi, lui gemette di dolore e si piegò in avanti, dopo qualche secondo si riprese e comincio ad insaponarmi il culo, tento anche di toccarmi, cioè sapeva che se lo avesse fatto lo avrei castrato, quindi fece finta di farlo per sbaglio, dava brevissime toccate spacciandolo come un errore, dopo il culo, mi insapono anche il davanti, poi sali e mi insapono pancia e schiena, quando mi insapono le tette ricominciarono le brevi palpate ma feci finta di nulla, alla fine mi insapono pure il collo, “so che mi toccavi” dissi fredda, lui mi guardo spaventato ma non disse nulla, “non fare il coglione” continuai “toccami come si deve” dissi poi gli afferrai la mano sinistra e me la misi sul culo, afferrai quella destra e la misi sul mio seno, Matteo palpo entrambi, io gli palpai le parti basse, “insaponati ma fallo in modo sexy” dissi tenendo il suo pacco in mano, lui era eccitato aveva capito di avere una possibilità e non voleva perderla, si insapono cercando di essere il più sexy possibile e devo dire che fece un ottimo lavoro, dopo ciò ci sciacquammo entrambi, facemmo velocemente lo shampoo, ovviamente me lo feci fare da lui, poi lo guardai, ammetto che ero molto eccitata, lo presi e lo spinsi contro il muro, lo afferrai per le palle strinsi e dissi “ora sei il mio vibratore ok?” Chiesi “ è un onore darle piacere” disse Matteo, “ma se mi da carta bianca godrà molto di più” mi disse, di solito mi sarei arrabbiata e lo avrei castrato ma ero troppo eccitata, tutto ciò che volevo e farmi una scopata favolosa, “hai carta bianca” dissi “ma se non mi fai venire giuro ti castro” dissi, Matteo non rispose, al inizio mi accarezzo il culo, poi le carezze si trasformarono in un ditalino anale, mentre me lo faceva comincio anche a succhiarmi i capezzoli, dovevo ammettere che era veramente bravo, stavo godendo veramente molto, mi diede piacere fino a che non arrivai vicina al orgasmo, ma propio nel momento in cui avrei voluto venire lui si fermò, mi mise spalle al muro e comincio a limonarmi, io ricambiai ovviamente, mi bacio tanto da lasciarmi senza fiato, quando vide appunto che la sua padrona era senza fiato si fermo, si avvicinò al mio orecchio e sussurro “ti amo Sofia”, quelle parole furono un colpo basso, mi fecero bagnare tutta e mi spiazzarono completamente, da vero bastardo Matteo non mi diede neanche il tempo di metabolizzare che comincio a penetrarmi col suo pene, io ero in uno stato confusionale e per questo rimasi immobile, non capivo a pieno cosa succedeva, però sapevo che ero in uno stato di estasi, e che il cazzo di Matteo mi stava facendo godere di brutto, cominciai a gemere di piacere, non volevo farlo ma non riuscii nemmeno a fermarmi, ero troppo eccitata per pensare lucidamente, a quel punto Matteo anche lui in uno stato di estasi decise di aumentare il ritmo, questa cosa mi fece impazzire, i miei gemiti si trasformarono in urla di piacere che non fecero altro che eccitare di più Matteo, andammo avanti così per un circa 2 minuti, io non riuscivo a controllarmi, l’unica cosa che riuscivo a fare era godere e urlare di piacere, mi sentivo una vera troia, una bambola sexy completamente sottomettessa, e se devo essere sincero la cosa mi piacque terribilmente, mi piacque al punto che raggiunsi l’orgasmo, quando lo raggiunsi urlai fortissimo dal piacere, Matteo mi sborro nella vagina e io mi abbandonai agli spasmi di piacere, lo devo ammettere e stato fantastico
CONTINUA