Ricerca racconti bardi

Risultati di ricerca per "bardi" :

39 racconti trovati per titolo e testo, in modalità parole chiave in tutti i generi, ordinati per pertinenza.

Via dei Bardi - 12 Whatsapp21:47 – Giulia Ci sei? 21:49 – Chiara Sì. Letto, finestra aperta, le cicale in stereo. Tu? 21:50 – Giulia Divano. Ghiaccio nel bicchiere e un vestitino che mi si incolla addosso. Ho nostalgia del nostro soggiorno. Anche se a volte puzzava di caffè e incenso bruciato male. 21:51 – Chiara E delle tazze lasciate ovunque. E delle tue mutandine che trovavo sullo stendino in cucina. 21:52 – Giulia Ne parli come se non ti piacesse. Ma so che le guardavi. 21:53 – Chiara Ne ho piegate una paio... tempo di lettura 3 mingenere
Confessioni
scritto il
2025-04-08
di
EssEmmE
Via dei Bardi - 01 Routine, silenzi e segretiFirenze si faceva più intima al calare del sole. Le strade si svuotavano, e le luci calde dei lampioni disegnavano riflessi dorati sulle finestre degli appartamenti. In via dei Bardi, al terzo piano di un palazzo d’epoca, due giovani donne dividevano un appartamento dai ritmi ordinati e dai desideri taciuti. Un equilibrio silenzioso, dove le parole erano poche, ma le fantasie abbondanti. Chiara aveva ventidue anni. Alta, con una figura snella e proporzionata, il corpo tonico di chi è abituata a... tempo di lettura 5 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2025-04-04
di
EssEmmE
Via dei Bardi - 05 Fuori controllo Firenze, quella sera, sembrava più calda del solito. L’aria era densa, umida, e le finestre dell’appartamento di via dei Bardi erano tutte spalancate. Il tramonto si rifletteva sui vetri dei palazzi di fronte, tingendo le pareti interne di una luce dorata che pareva quasi carezzare ogni superficie. Chiara era in camera sua, davanti allo specchio. Il letto era un campo di battaglia: gonne, top, reggiseni in pizzo, sandali col tacco, profumi, un rossetto lasciato aperto che macchiava il bordo de... tempo di lettura 6 mingenere
Etero
scritto il
2025-04-05
di
EssEmmE
Via dei Bardi - 19 ConclusioneFirenze aveva un’aria diversa, quella sera. Era come se l’inverno si fosse preso una pausa, e la città, gonfia di luci natalizie e valigie trascinate da ragazzi stanchi, respirasse a un ritmo più lento. Chiara salì le scale con passo misurato, la valigia che cigolava contro i gradini, il cappotto impregnato di un odore di neve e fumo di camino. Era sola. Giulia era già partita. Lo sapeva. Lo aveva letto nel messaggio che le aveva lasciato la sera prima. Niente di più di un "Buon viaggio, ci se... tempo di lettura 3 mingenere
Confessioni
scritto il
2025-04-14
di
EssEmmE
Via dei Bardi - 13 Di nuovo in Via dei BardiQuando Chiara riaprì la porta dell’appartamento, il primo respiro che fece fu un misto di polvere e familiarità. L’aria sapeva di chiuso e di cose lasciate in sospeso. C’erano ancora due tazze nel lavandino, una candela consumata sul tavolo, una finestra lasciata leggermente aperta da chissà quale sera d’estate. Posò il trolley nell’ingresso e si tolse le scarpe. Camminò scalza fino al soggiorno. Tutto era come l’avevano lasciato. Ma lei non era più la stessa. Girò per casa con la lentezza di... tempo di lettura 6 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2025-04-08
di
EssEmmE
Via dei Bardi - 09 Il giorno dopoLa luce del mattino era già alta quando Giulia aprì gli occhi. Un sole caldo, diretto, attraversava le tende leggere della camera di Edo, tagliando il letto in due metà dorate. L’aria profumava di lenzuola stropicciate, birra vecchia, e corpi vissuti. Si stirò piano. Le gambe nude tra le coperte, il ventre ancora leggermente appiccicoso, i capelli arruffati. Si portò una mano al viso, poi la passò lentamente sul petto, sul ventre, scivolando fino a sfiorare la propria umidità, ancora lì. Non fr... tempo di lettura 3 mingenere
Confessioni
scritto il
2025-04-07
di
EssEmmE
Via dei Bardi - 11 Le vacanze di GiuliaIl paese d’origine di Giulia era un posto che si accendeva d’estate come un fuoco d’artificio: esplosivo, rumoroso, pieno di colori. Sulla costa romagnola, a metà tra due comuni pieni di stabilimenti balneari e locali da ballo, il centro si svuotava durante il giorno per riempirsi la sera di luci, di odori di fritto e salsedine, di turisti abbronzati con le camicie sbottonate e le ragazze in top che lasciavano intravedere più pelle che tessuto. Lei ci era cresciuta in mezzo, ma ogni anno ci tor... tempo di lettura 3 mingenere
Etero
scritto il
2025-04-08
di
EssEmmE
Via dei Bardi - 02 Calore sottopelleLa mattina dopo, Chiara si svegliò con una sensazione diversa. Non era solo il caldo precoce di fine maggio, né l’odore di gelsomino che saliva dal cortile interno. Era qualcosa nella pelle, una vibrazione sottile che partiva dallo stomaco e si irradiava verso il basso, come un languore difficile da ignorare. La piscina le fece bene, ma non la distrasse. Durante il nuoto sentiva l’acqua accarezzare il suo corpo nudo sotto il costume, le labbra intime lisce dopo la rasatura della sera prima, la... tempo di lettura 4 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2025-04-04
di
EssEmmE
Via dei Bardi - 06 Voglia di sole La vita era tornata a correre, dritta e ferma come un binario. Dopo la serata in discoteca, le ragazze avevano ripreso il ritmo degli esami, e le giornate si erano riempite di orari, scadenze, caffè amari e appunti sparsi. Il caldo aveva avvolto Firenze in una cappa lenta e spessa, e l’appartamento al terzo piano era diventato un rifugio semi-eremitico, fatto di ventilatori, tazze sporche lasciate sui davanzali, e pile di libri in ogni stanza. La sera in discoteca non era più stata nominata.... tempo di lettura 5 mingenere
Confessioni
scritto il
2025-04-06
di
EssEmmE
Via dei Bardi - 03 Confessioni ubriacheLa bottiglia era un Chianti Classico del 2021, tenuto da parte per un’occasione speciale. E Chiara l’aveva finalmente tirata fuori per festeggiare l’esame più difficile del semestre: Anatomia 2. Superato con un brillante 30 e lode. Era una sera tiepida, l’aria profumava di terra bagnata e gelsomino. Le finestre aperte lasciavano entrare i suoni della città, ovattati e lontani, mentre in casa l’atmosfera si era fatta dolce, rilassata, quasi tenera. Avevano cucinato insieme: tagliolini al limone... tempo di lettura 5 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2025-04-04
di
EssEmmE
Via dei Bardi - 04 Corpi che raccontanoLa porta del bagno si chiuse con un lieve clic. Chiara si appoggiò con la schiena al legno, il cuore che le martellava nel petto come dopo una corsa. Non capiva se fosse il vino, la doccia imminente, o il modo in cui Giulia l’aveva guardata — le ginocchia che si toccavano sotto il tavolo, le parole pronunciate a mezza voce, con lentezza, come se ogni sillaba fosse una carezza. Spogliarsi fu un gesto lento, pensato. Sfilò il vestitino tirandolo su per l’orlo, lasciandolo scivolare lungo la sch... tempo di lettura 6 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2025-04-05
di
EssEmmE
KalehèmAiuto. Mi sono perso attorcigliato su me stesso, intrecciato nelle mie idee, nelle mie contraddizioni. C'è qualcuno che ritrova il bandolo della matassa e mi aiuta a ritrovarmi? Mi spiego, anzi no, semplicemente cerco si raccontare come l'ho sempre pensata su certe questioni e cosa invece mi è successo recentemente così capirete il perché sto “ cortocircuitando”. Da dove comincio? Dai troppo immigrati stranieri nel nostro paese. Mi hanno dato del razzista perché non li accetto, ma il mio non ... tempo di lettura 14 mingenere
Gay
scritto il
2013-01-08
di
Joword
Vatti a fidare di KalehèmAiuto. Mi sono perso attorcigliato su me stesso, intrecciato nelle mie idee, nelle mie contraddizioni. C'è qualcuno che ritrova il bandolo della matassa e mi aiuta a ritrovarmi? Mi spiego, anzi no, semplicemente cerco si raccontare come l'ho sempre pensata su certe questioni e cosa invece mi è successo recentemente così capirete il perché sto “ cortocircuitando”. Da dove comincio? Dai troppo immigrati stranieri nel nostro paese. Mi hanno dato del razzista perché non li accetto, ma il mio non ... tempo di lettura 14 mingenere
Gay
scritto il
2013-01-01
di
Joword
Via dei Bardi - 17 la svoltaL’invito arrivò in un messaggio di gruppo. Tatiana lo girò a Chiara con un semplice: “Dai, vieni. Fa bene ridere. Al massimo, beviamo.” Edo aveva organizzato una serata easy in un locale fuori San Niccolò. Una cosa improvvisata, con qualche vecchio amico tornato a Firenze, qualche volto nuovo, qualche bicchiere senza troppe pretese. Chiara ci pensò un attimo. Poi rispose: “Va bene. Ma niente giochi strani stavolta.” Tatiana: “Promesso. Solo umani con la testa accesa.” Quando Chiara arrivò, G... tempo di lettura 6 mingenere
Saffico
scritto il
2025-04-14
di
EssEmmE
Via dei Bardi - 16 La luce entrava dalle persiane socchiuse, filtrando nella stanza come una promessa che non si sarebbe mantenuta. Giulia aprì gli occhi piano. La testa leggera. Il corpo pesante. Il lenzuolo aggrovigliato attorno alla gamba destra, una mano che non era la sua poggiata sul fianco. Luca dormiva ancora. Respirava piano, il viso rilassato. Uno di quei sorrisi post-sesso che sembrano innocenti solo a chi non ha vissuto la notte prima. Lei si alzò piano. I piedi nudi sul parquet. La schiena nuda, se... tempo di lettura 6 mingenere
Saffico
scritto il
2025-04-11
di
EssEmmE
Via dei Bardi - 10 L’acqua fredda e il fuoco sotto pelleLe montagne avevano un modo tutto loro di riportare Chiara a sé stessa. Il tempo sembrava dilatarsi, e le giornate erano fatte di silenzi lunghi, aria fresca, e luce netta che disegnava ogni curva del paesaggio con precisione chirurgica. Dopo Firenze, quella pace le sembrava quasi irreale. Dormiva nella sua vecchia stanza, tra i poster del liceo e il letto di legno chiaro, e passava le giornate tra letture leggere, pranzi in famiglia e lunghe passeggiate in solitaria. Tuttavia, per quanto tutto... tempo di lettura 7 mingenere
Etero
scritto il
2025-04-07
di
EssEmmE
Via dei Bardi - 15 Luoghi che ricordano il corpoFirenze si era vestita di settembre, quella sera. L’aria era più fresca, ma non abbastanza da far dimenticare l’estate. I vicoli odoravano ancora di vino bianco e sudore, di pelle scoperta e passi lenti. Giulia e Chiara salirono insieme le scale di casa di Edo. Una accanto all’altra, ma senza mai sfiorarsi. Una borsa con una bottiglia di vino. Un messaggio letto e non commentato: "Si cena leggeri, ma si beve pesante." Quando Edo aprì, il suo sorriso era lo stesso di sempre: largo, cordiale, ri... tempo di lettura 8 mingenere
Etero
scritto il
2025-04-11
di
EssEmmE
L'occasione fa l'uoma ladro e la donna put...- La lezione di oggi, cara mia, è una di quelle che segnerà il tuo futuro, il tuo modo di pensare. Tu sai benissimo che ho sempre amato tua madre, ma ora che sei adulta credo riuscirai a capirmi. - - Dai papà non tenermi sulle spine – ha detto mia figlia Lia sedendosi sul divano. - Non mi farai una lezione di filosofia come ai tuoi studenti, spero? -. Mi sono seduto anch’io sul divano in fianco a lei. - Tra qualche minuto arriverà la mamma e cominceremo - Io sono Leo, ho 50 anni e insegno filos... tempo di lettura 8 mingenere
Tradimenti
scritto il
2024-10-27
di
Le due cantine
Il ricatto - parte 2 di 3IL RICATTO – seconda parte (2/3) (ALESSANDRO BARDI) Eleonora la lasciò fare per alcuni secondi, poi le tolse la mano dalla bocca e gliela rimise in mezzo alle gambe. Potevo vedere il suo braccio muoversi delicatamente, sotto la gonna. Le sussurrò: “Vedrai quante cose che possiamo insegnarti, io e mio marito.” “Mmmhhh…” “Hai voglia di imparare cose nuove?” “Sì…” “Brava. E adesso… fagli vedere la fica.” Lei ubbidì senza esitare. Con entrambe le mani si sollevò la gonna lentamente, fino a... tempo di lettura 21 mingenere
Tradimenti
scritto il
2021-07-21
di
ALESSANDRO_BARDI
Sex & Food & StoryTelling (Scene da una Writers' Room) “La sera era calata su Firenze, avvolgendo le strade della città in un manto di penombra. La nobile Leonora Álvarez di Toledo, moglie del potente Cosimo I de’ Medici, camminava silenziosa attraverso i corridoi del Palazzo Pitti. Le torce accese lungo le pareti gettavano ombre tremolanti, accentuando la solenne bellezza del palazzo che, pur essendo la sua dimora, le sembrava quel giorno una prigione dorata. Era una donna di straordinaria bellezza, con lunghi capelli castani e occhi scuri come la... tempo di lettura 8 mingenere
Etero
scritto il
2024-09-16
di
Chicken1973
Il ricatto - parte 3 di 3IL RICATTO – terza parte (3/3) (ALESSANDRO BARDI) Il movimento all’indietro di Eleonora, con il quale si tolse dalla fica della Benny, anticipò la sua voce. “Cazzo, Edo… questa ragazzina mi ha fatto la doccia. Quando gode è una fontana.” “Ho proprio voglia di assaggiarla anch’io.” E mentre diceva così, la fece sdraiare nel letto in parte a noi e le si mise sopra. Le appoggiò entrambe le mani sotto le cosce, spingendola ad allargarle e ad alzarle leggermente, e poi si lasciò cadere dentro ... tempo di lettura 23 mingenere
Scambio di coppia
scritto il
2021-07-21
di
ALESSANDRO_BARDI
Via dei Bardi - 07 La notte dei giochiLa notte dei giochi L’ultimo esame finì a mezzogiorno in punto, sotto il sole di una Firenze rovente, con i sanpietrini che sembravano vibrare sotto le scarpe e l’aria spessa di città che cuoceva i pensieri. Chiara uscì dalla facoltà con lo zaino sulle spalle e la camicia già appiccicata alla schiena. Gli occhi ancora pieni di formule e la testa leggera come non succedeva da mesi. Fu fuori, davanti al portone, che vide Giulia. Camicia oversize, shorts di jeans, occhiali da sole giganti e una b... tempo di lettura 9 mingenere
Trio
scritto il
2025-04-06
di
EssEmmE
Un amore d'altri tempi la novella di Adelaide Alberti un amore d'altri tempi - Arrangiato da Mauro e Matilde qualche giorno fa, leggendo i racconti sulla Lomellina di Vandal, mi venne la curiosità di saperne di più su di una storiella che mi raccontava mia nonna e, cercando in biblioteca fra i libri più antichi, trovai un racconto scritto in vernacolo pratese da un certo Cianco da Figline, che voglio pubblicare tradotto: Siamo agli albori del 1200 alla rocca Cerbaia, nella val Bisenzio. La storia narra della figl... tempo di lettura 9 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2024-01-31
di
Vandal
Il ricatto - parte 1 di 3IL RICATTO – prima parte (1/3) (ALESSANDRO BARDI) Per arrivare al momento in cui salimmo in auto diretti al club privè scelto dalla Benny, mia moglie, dovemmo attraversare quattro giorni fatti di dubbi, paure e ripensamenti continui, ma alla fine decidemmo: “Andiamo!” Quella sera, prima di uscire, passammo almeno due ore a prepararci. Provammo e riprovammo un sacco di vestiti, e sembrava che di tutto quello che avevamo in casa, nulla potesse essere adatto alle situazioni alle quali stavamo ... tempo di lettura 24 mingenere
Scambio di coppia
scritto il
2021-07-21
di
ALESSANDRO_BARDI
Via dei Bardi - 08 La stanza che gemeLa luce era ancora quella calda della lampada da terra. Morbida. Quasi dorata. Proiettava ombre lunghe sui corpi, disegnava curve, riflessi di pelle sudata, capelli scompigliati. Il rumore più forte nella stanza era il suono umido e regolare di Edo che penetrava Tatiana con le dita e la lingua, alternandole con precisione. Lei gemeva apertamente, senza pudore, il corpo spalancato sul divano, le gambe divaricate, il bacino che si sollevava a ogni leccata. Chiara e Giulia erano rimaste immobili. ... tempo di lettura 11 mingenere
Trio
scritto il
2025-04-07
di
EssEmmE
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