Risveglio di fuoco grazie alla zia
di
Matteezia
genere
incesti
Ciao a tutti.
Stavo sul letto, era mattina, non so che ora, mi sentivo terribilmente eccitato.
Aprii gli occhi. Vidi zia che mi accarezza il cazzo da sopra i boxer. Rimasi sorpreso.
Z”Dai prima di andare a lavoro abbiamo un po’ di tempo.”
Mi levai boxer e spuntò il mio cazzo dritto.
Zia lo mise in bocca. Baciò le palle. Lo riprese in bocca. Mi fece un pompino straordinario. Si alzò e si denudò completamente.
Si sedette, prese il cazzo tra i suoi piedi. Cominciò un lento su e giù con i piedini guardando verso la finestra. Si girò posizionandomi la figa sulla faccia. Facemmo un breve ma intenso 69.
Si rialzò e dandomi le spalle si infilò il cazzo nel culo. Mi scopò a ritmo sostenuto mentre io strizzavo le sue chiappe.
M”Dai zia girati ora”
Si alzò e si impalò nuovamente con il cazzo nel culo. Lei, con le mani appoggiate dietro, la testa all’indietro ansimava e godeva.
Z”Vengo Matteo vengo “ disse godendo.
Venne e il suo corpo tremò. Io le presi i piedi, si tenne solo con le braccia ma non si fermò, continuò a fare su e giù. Mi portai i suoi piedi sulla faccia, li baciai e li annusai.
Z”Matteo sono stanca. Cambiamo posizione”
Mi alzai. Iniziai a leccarle la figa. Venne una seconda volta. La portai sul bordo del letto. Alzai le gambe, infilai il cazzo nella figa. Portai i suoi piedi vicino alla faccia giocandoci un po’. Iniziai un movimento lento ma ritmato.
Molli le gambe e meai le mani sui fianchi aumentando il ritmo sempre di più. Passarono diversi minuti. Riassaggiai i piedi della zia.
M”Zia sto quasi per venire “
Tirai fuori il cazzo e lo strusciai sulla figa. Partì uno schizzo che gli arrivò sotto al collo. Poi due, tre, quattro schizzi potenti finirono sulla pancia della zia. Rimasi immobile ma contento. Zia mia abbracciò. Mi pulisse il cazzo, io la leccai e baciai tutta.
Si rimise la vestaglia, tutta nuda attraversò la strada e entrò in casa.
Grazie
Stavo sul letto, era mattina, non so che ora, mi sentivo terribilmente eccitato.
Aprii gli occhi. Vidi zia che mi accarezza il cazzo da sopra i boxer. Rimasi sorpreso.
Z”Dai prima di andare a lavoro abbiamo un po’ di tempo.”
Mi levai boxer e spuntò il mio cazzo dritto.
Zia lo mise in bocca. Baciò le palle. Lo riprese in bocca. Mi fece un pompino straordinario. Si alzò e si denudò completamente.
Si sedette, prese il cazzo tra i suoi piedi. Cominciò un lento su e giù con i piedini guardando verso la finestra. Si girò posizionandomi la figa sulla faccia. Facemmo un breve ma intenso 69.
Si rialzò e dandomi le spalle si infilò il cazzo nel culo. Mi scopò a ritmo sostenuto mentre io strizzavo le sue chiappe.
M”Dai zia girati ora”
Si alzò e si impalò nuovamente con il cazzo nel culo. Lei, con le mani appoggiate dietro, la testa all’indietro ansimava e godeva.
Z”Vengo Matteo vengo “ disse godendo.
Venne e il suo corpo tremò. Io le presi i piedi, si tenne solo con le braccia ma non si fermò, continuò a fare su e giù. Mi portai i suoi piedi sulla faccia, li baciai e li annusai.
Z”Matteo sono stanca. Cambiamo posizione”
Mi alzai. Iniziai a leccarle la figa. Venne una seconda volta. La portai sul bordo del letto. Alzai le gambe, infilai il cazzo nella figa. Portai i suoi piedi vicino alla faccia giocandoci un po’. Iniziai un movimento lento ma ritmato.
Molli le gambe e meai le mani sui fianchi aumentando il ritmo sempre di più. Passarono diversi minuti. Riassaggiai i piedi della zia.
M”Zia sto quasi per venire “
Tirai fuori il cazzo e lo strusciai sulla figa. Partì uno schizzo che gli arrivò sotto al collo. Poi due, tre, quattro schizzi potenti finirono sulla pancia della zia. Rimasi immobile ma contento. Zia mia abbracciò. Mi pulisse il cazzo, io la leccai e baciai tutta.
Si rimise la vestaglia, tutta nuda attraversò la strada e entrò in casa.
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