La bionda, finalmente

di
genere
comici

Franco chiuse sconsolato il browser nel quale era aperto il sito di eroticiracconti.
Se lo era ripromesso più e più volte ma, puntualmente ci cascava: sapeva che avrebbe dovuto smettere di leggere i racconti di Kugher, sempre tempo perso.
Vabbè, quella sarebbe stata l’ultima volta, sicuro.
Guardò l’orologio.
Era ora di andare anche perché avrebbe trovato traffico.
Riuscì a parcheggiare con relativa facilità e tutto sommato non era poi così tardi.
Com’era suo carattere, entrò con fare deciso e sicuro di sé e, quando la vide, ne restò incantato.
La conosceva da qualche anno ma era la prima volta che la poteva vedere da vicino.
Bellissima, era da tempo che non riusciva ad incontrare una ragazza così affascinante.
Il battito cardiaco reagì in fretta a quanto gli occhi gli avevano appena regalato.
La sognava da molto e finalmente era lì, davanti a lui.
Bionda (aveva sempre avuto una passione per le donne con quel colore di capelli), proporzionata anche se non altissima (gli piacevano le donne non troppo alte, scherzando diceva sempre che ci impiegano meno tempo per inginocchiarsi).
Per tacer degli occhi. Un azzurro così era rarissimo ed esaltava quello sguardo che a definirlo magnetico ancora non era sufficiente.
Isabella, nome più perfetto non avrebbe potuto avere.
Ora quello splendore di ragazza era lì, davanti a lui che aveva battito a mille e gli occhi che non si staccavano dalle tette.
La ragazza lo guardò e Franco si sentì mancare il fiato, temendo anche che dalla voce trasparisse l’evidente eccitazione.
Isabella chinò lo sguardo e, finalmente, si abbassò per fare ciò che lui si aspettava, ciò che lei doveva fare.
Vederla dall’alto era qualcosa di impagabile, come nella pubblicità: non aveva prezzo.
Il capo chino e la mano di lei che gli toccava il piede gli procurò un fremito.
Finalmente la ragazza alzò lo sguardo guardandolo dal basso.
Anche la voce, morbida, aveva il potere di scuotergli la parte interna (e non solo): “Perfetto così”.
Si sentiva la voce rotta dall’eccitazione quando le rispose: “Sì, sono soddisfatto”.
Pagò alla cassa ed uscì con le sue nuove scarpe da corsa gettando un ultimo sguardo alla bionda commessa che stava già chiacchierando con altro cliente per un paio di calzature.
di
scritto il
2021-05-01
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