Clara e Giorgio 10

di
genere
tradimenti

-Io) Vabbè che prendo cazzi di tutte le misure, ma la mia vita ufficiale è irreprensibile, come potrei andare in giro in doppiopetto con sotto due tette come le tue, dimmi tu come posso fare, non è che le tette le metti e le togli al mattino e le dimetti la sera. La cura, certo il seno si svilupperebbe, non si sa in quanto tempo, le palle e il cazzo ormai non mi servono più, melo dici sempre anche tu quelle poche volte che quando torni ti fai ripulire la passera della sborra che Mario ti ha messo dentro. Non so che fare e ancora meno che dire. Se mi ami, adesso è il momento di dimostrarmelo.
-Clara) Amore mio, questo è un passo importante della tua vita, sai che ti amo e che tengo a te, tu sei sfruttata e te lo dico da donna a donna, perchè ti considero tale, al posto di un intervento sarei più propensa per la cura, avresti più tempo per il cambiamento, sarebbe più graduale e nessuno se ne accorgerebbe per molto tempo e ci sarebbe il modo di trovare spiegazioni adeguate. Se posso consigliarti, io farei la cura, ma solo se sotto un controllo molto stretto da parte di un medico qualificato.
- Decisione presa, telefono a Mario e do la mia adesione per la cura, ma che pretendo di essere sotto controllo medico qualificato. Per ringraziarmi invita a cena entrambe in un ristorante alla moda, sempre per festeggiare la decisione mia. Infatti la settimana dopo andiamo da un endocrinologo, a quella seduta viene anche mia moglie, quindi andiamo in tre, nello studio, molto signorile ci accoglie un medico di mezza età con fare molto affabile, discreto, mi chiede del motivo della mia richiesta, vedendo e squadrando mia moglie, quasi non capisce il motivo, mi fa una serie di domande alle quali rispondo con estrema franchezza, concludiamo l'incontro con una visita approfondita, nella quale si rende conto che ho il culo decisamente allenato, si complimenta con me, mi prescrive una serie di esami e mi chiede di rivederci a referto ottenuto. Passano diversi giorni e dopo aver ritirato i risultati assieme a mia moglie ci rechiamo al suo studio, controlla gli esiti, mi dice che sono perfetti e che possiamo dare inizio alla cura immediatamente, prende una siringa, aspira il liquido da una fiala e me lo inetta, ci saluta chiedendo di rivederci per la dosa la settimana dopo sempre lo stesso giorno.
Usciamo io e Clara a braccetto, lei mi bacia delicatamente sulla guancia, Mario mi telefona e quando sa che ho appena fatto la prima dose, dice che è felice per la mia decisione. Ora avremo anche da dare delle spiegazioni ai nostri famigliari, io a parte un cugino di seconda non ho più nessuno, mentre mia moglie ha ancora la mamma, il padre ha divorziato andandosene con una straniera e sono anni che non si fa sentire e vedere, quindi i problemi non sono poi così grandi, i miei sono più per il lavoro ma per questo vedremo più avanti.
Manca ancora una cosa però, devo trovarmi un nome da donna e decisamente non me piace nessuno di quelli che ho visto sull'elenco telefonico. Abbiamo ancora tempo per questo, ora andiamo a casa e rilassiamoci da buone amiche.
-Dopo l'inizio della cura la mia vita è continuata sempre con lo stesso ritmo, due sere a fare sesso a casa di Mario e tre a casa da solo (parlo di me al maschile perchè dopo le prime 4 settimane non si è notato nessun cambiamento fisico, solo l'umore è più instabile), dico solo perchè le tre sere che lei passa a casa sua da lui, noi non ci vediamo neppure, ci rimane solo il sabato e la domenica per stare insieme e questo mi manca molto, sento la mancanza di Clara, ho provato a dirlo a Mario ma non mi ha risposto.
- E' passato il primo mese di terapia e la domenica sempre con la scusa del caffè, Mario è venuto a casa nostra, mi dice che il dottore questa settimana mi vuole vedere il mattino invece del solito pomeriggio, faccio presente che per me è un problema e non riesco ad avvisare in ufficio per tempo, Mario mi dice che non sono suoi questi problemi, che mi devo arrangiare.
L'indomani mattina non vado al lavoro, telefono e risolvo con l'ufficio, quindi vado allo studio del medico, da solo, ma quando entro, trovo Mario che mi aspetta, intanto che parla col dottore, il quale mi fa spogliare , mi palpa ovunque mi sente il seno, le natiche , i fianchi, le cosce, poi dice a Mario che tutto va bene (lo ha detto a lui, non ha me, mi è sembrato di essere una cosa). Io ho chiesto di poter continuare con la terapia sempre il lunedì pomeriggio, per motivi di lavoro.
Il dottore mi tranquillizza dicendomi che era solo per oggi che aveva un impegno non spostabile. Mi pratica la solita iniezione e poi andiamo via.
La sera racconto il fatto a Clara che rimane perplessa, perchè Mario aveva voluto essere presente alla visita, al più doveva esserci lei, ad ogni modo io continuo i miei incontri serali e Clara pure, andiamo avanti ancora per altri due mesi che dall'inizio diventano tre, io ho sempre sbalzi d'umore, ma mi accorgo che i pantaloni iniziano a stringermi sul culo, devo aspettare il sabato per parlarne con mia moglie, quando glielo dico mi fa spogliare, mi guarda con attenzione e poi.
-Clara) E sì ti sta crescendo il culo e non solo, hai anche le cosce più rotonde, la vita non si è assottigliata, le spalle sono più magre, il seno è ancora come prima, ma i capezzoli mi sembrano più sensibili, se te li tocco senti anche tu?
-Io) Ma non so cosa dire, lunedì pomeriggio deve visitarmi, vuoi esserci anche tu? A me farebbe piacere.
-Clara) Certo che ci vengo, il dottore non è molto loquace ma chissà che non gli venga la voglia di parlare.
-Il lunedì dopo la visita, mi dice che tutto va bene e di continuare come stiamo andando.
-Oramai siamo alla fine del quarto mese di terapia e ora credo che il seno si stia gonfiando, lo sento strano, lo faccio palpare a Clara che me lo conferma, infatti il giorno dopo, il medico mi dà la notizia che finalmente il seno si è deciso a crescere, il mio culo e le gambe sono da femmina me lo hanno detto anche i miei clienti.
-Andiamo avanti per un altro mese e adesso mi sento il petto gonfio, con la sola maglietta si comincia a vedere, per nasconderlo lo devo fasciare con una fascia elastica.
-Durante la visita mensile (6° mese), stavolta il dottore consiglia a mia moglie di comprarmi qualche reggiseno, (pochi perchè crescerà ancora), perchè sarebbe consigliato usarlo quotidianamente. Se da una parte sono contento del risultato, dall'altra sono quasi terrorizzato dal dover spiegare ai colleghi. Per prendere tempo ho deciso di prendermi le due settimane di ferie arretrate, che se non faccio non me le pagano.
-Ne approfitterò per andare a fare una depilazione completa, barba compresa, dato che la terapia ha indebolito i peli, dovrei avere dei risultati. Al ritorno vedremo cosa succederà, però andiamo incontro all'inverno e con la giacca un pò larga forse riesco a prolungare l'outing lavorativo, ma l'assenza della barba di certo si noterà
segue
scritto il
2021-05-31
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