Di bordello in bordello (II)

di
genere
masturbazione

Vado a puttane perché non ho la pazienza di corteggiare una donna prima che me ne faccia sentire l'odore.
Molti, per sborrare dentro una fica, perdono tempo e soldi: vanno a ballare, a passeggiare, invitano a cena, fanno regali ecc. ecc.
Sono i cazzoni del sistema. Alla fine spendono più dei puttanieri e spesso nemmeno scopano.
Se non sei disoccupato, se cioè alla fine del mese ti arriva lo stipendio, ti fai il puttan-tour e ti puoi scegliere senza stress la femmina che più ti arrapa.

Io preferisco andare a prostitute. E ci vado non tanto per consumare un rapporto (questo accade più o meno una volta al mese) quanto per staccare la spina.
Di solito mi avvicino a una lucciola, in strada o in appartamento, le parlo per pochi secondi, la guardo da vicino e magari la palpeggio con la scusa di contrattare il costo del bocca-figa.
Alcune volte vengo nei boxer e poi me ne vado. Nella maggior parte dei casi, non vengo né scopo, la saluto baciandole la mano e mi allontano euforico col cazzo in tiro.
Quando però non resisto e consumo il rapporto a pagamento, dopo l'orgasmo ho i sensi di colpa per avere buttato soldi a puttane. I rimorsi però durano poco, per fortuna, perché appena posso mi apparto, mi spalmo un po’ di saliva e di dentifricio sulla mano e mi sego per un quarto d'ora. Poi il cazzo mi si indurisce di nuovo e i sensi di colpa non ci sono più.
scritto il
2021-06-03
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