Dominata e scopata da mio figlio 4
di
astroxman
genere
dominazione
Passammo le giornate rimanenti scopando più volte al giorno fino a che le vacanze finirono e rientrammo ha casa
Il giorno successivo il padre tornò dal lungo viaggio di lavoro in nave ma avvisò la moglie che sarebbe rimasto ha casa solo 3 giorni poi doveva ripartire per un altro viaggio. oramai era di routine che rimanesse pochi giorni il suo lavoro di trasportatore di carburanti per mare lo faceva rimanere lontano per parecchi periodi.
Con Hassan il figlio aveva già organizzato il tutto per il giorno successivo della partenza del padre gli estava solamente trovare il momento giusto per parlargli.
L’occasione venne durante una passeggiata col cane il giorno prima che lui partisse trovò il coraggio di parlargli della madre. Gli disse che lei si sentiva molto sola era spesso triste e questo gli dispiaceva molto . Lui gli disse che durante i suoi viaggi pensava spesso a lei. “Papà allora potresti permettere che quando non ci sei lei trovi un po’ di compagnia”.
Rimase stupito e chiese che tipo di compagnia intendesse.
Lui rimase in silenzio per un p’ poi disse: “Ormai sei un uomo capirai che io di donne non ne vedo per mesi in mare e come saprai noi uomini abbiamo le nostre esigenze sessuali. In nave mi masturbo spesso guardando giornali ma è anche capitato che abbia fatto qualcosa con uno dell’equipaggio”. Il figlio lo guardò e disse “non preoccuparti lo immagino ma raccontami bene”. Lui confessò che più volte si era fatto scopare da un macchinista forzuto e voglioso.
“Papà ma allora sei remissivo…”
“Sì figliolo, ho scoperto che mi piace essere dominato, sono passivo e godo a farmi scopare da un altro uomo… nel culo e in bocca… sono il suo oggetto di piacere sfoga su di me le sue voglie perverse e io godo”.
“Allora papà cosa decidi per mamma?”
“Se pensi che sia giusto che anche lei abbia delle esperienze sessuali allora va bene” rispose.
“Certo papà organizzo tutto io ho la persona giusta ma lei dovrà essere disposta a fare tutto quello che vuole lui”.
“Va bene”
“Ok allora stasera ti porto da lui così lo conosci anche perché lui vuole essere sicuro di non andare in mezzo a dei casini”.
Tornati a casa il figlio chiamò Hassan per avvertirlo che gli avrebbe fatto conoscere il padre, il marocchino era felice perché pensava così di prendere due piccioni con una fava”.
Preparò una sorta di documento in cui il padre dava il permesso a Hassan di fare sesso con sua moglie, lo avrebbe firmato davanti a lui prendendosi ogni responsabilità. IN sostanza cedeva la moglie a un altro uomo, diventava un cornuto ufficiale. Godeva a questo pensiero.
Arrivati da Hassan, il marocchino lesse bene il documento e disse a mio padre che lui doveva avere carta bianca per tutti i suoi porci comodi, lei sarebbe diventata di sua proprietà anche quando lui sarebbe tornato dal viaggio, poteva scoparla ogni volta che avrebbe voluto. Hassan sul documento aggiunse tutto quello che avrebbe potuto fare: tatuaggi, pissing, cambio di look, sesso anale, anche sposarla con validità solo nel suo paese, il Marocco. Il padre rosso inv iso con il cuore che pulsava firmò. Aveva il cazzo in tiro. Sua moglie sarebbe diventata la puttana di un altro uomo e lui avrebbe dovuto accettare tutto.
Hassan gli disse che sapeva che lui era un sottomesso e un uomo passivo. Si abbassò i pantaloncini aveva il cazzo moscio ma anche così era più grande di un normale cazzo in tiro. Gli ordinò di inginocchiati: gli avvicinò il cazzo e glielo infilò in bocca ordinandogli di spompinarlo. Mio padre cominciò a leccarlo e il cazzo di Hassan diventava sempre più duro. Mio padre lo prese con due mani ma faticava a tenerlo in bocca mentre Hassan lo infilava sempre più giù, si sentiva soffocare, quel cazzo era gigantesco. Frocio! Cornuto di merda! Succhiacazzi gli urlava Hassan mentre lo scopava come un martello, mio padre lo prese tutto in bocca ma ebeb due conati di vomito, era ricoperto di saliva, gli veniva da piangere per lo sforzo. Hasan gli teneva la testa bloccata e spingeva il cazzo in fondo alla gola.
Il figlio si era tutto eccitato, tirò fuori il suo cazzo e cominciò a masturbarsi nel vedere suo padre scopato in bocca. Finalmente Hassan venne, teneva la testa del padre bloccata e scaricò una quantità enorme di sborra nel poveraccio. Si avvicinò anche il figlio esplodendo un sacco di sborra anche lui, se o sette gettiti di sborra in faccia e in bocca al padre.
Hassan diede dei fazzoletti a mio padre per ripulirsi. Gli disse “bravo, sai fare dei bei bocchini ma ti voglio educare meglio a diventare il mio scucchiacazzi, quando tornerai ci divertiremo molto”.
Nel tragitto di ritorno il figlio gli disse “papà non pensavo fossi diventato un frocio ma posso capirti tutti quei mesi in mare solo con uomini, a te però piace fare la femmina vero?.
Il padre a malincuore risposte di sì.
La giornata trascorse senza che nessuno dicesse una parola.
Al mattino mio padre parti salutò mamma:: Le disse che il figlio sarebbe partito alle 14 e alle 14 e 30 sarebbe arrivato Hassan doveva riceverlo come si conviene a una cagna sottomessa, completamente depilata, truccata in modo vistoso con calze autoreggenti, un micro perizoma con reggiseno a balconcino trasparente e scarpe tacco 12.
era cominciata per tutti e due una nuova vita: lui cane scopato da soli uomini, lei puttana da strada e pure gratis.
Il giorno successivo il padre tornò dal lungo viaggio di lavoro in nave ma avvisò la moglie che sarebbe rimasto ha casa solo 3 giorni poi doveva ripartire per un altro viaggio. oramai era di routine che rimanesse pochi giorni il suo lavoro di trasportatore di carburanti per mare lo faceva rimanere lontano per parecchi periodi.
Con Hassan il figlio aveva già organizzato il tutto per il giorno successivo della partenza del padre gli estava solamente trovare il momento giusto per parlargli.
L’occasione venne durante una passeggiata col cane il giorno prima che lui partisse trovò il coraggio di parlargli della madre. Gli disse che lei si sentiva molto sola era spesso triste e questo gli dispiaceva molto . Lui gli disse che durante i suoi viaggi pensava spesso a lei. “Papà allora potresti permettere che quando non ci sei lei trovi un po’ di compagnia”.
Rimase stupito e chiese che tipo di compagnia intendesse.
Lui rimase in silenzio per un p’ poi disse: “Ormai sei un uomo capirai che io di donne non ne vedo per mesi in mare e come saprai noi uomini abbiamo le nostre esigenze sessuali. In nave mi masturbo spesso guardando giornali ma è anche capitato che abbia fatto qualcosa con uno dell’equipaggio”. Il figlio lo guardò e disse “non preoccuparti lo immagino ma raccontami bene”. Lui confessò che più volte si era fatto scopare da un macchinista forzuto e voglioso.
“Papà ma allora sei remissivo…”
“Sì figliolo, ho scoperto che mi piace essere dominato, sono passivo e godo a farmi scopare da un altro uomo… nel culo e in bocca… sono il suo oggetto di piacere sfoga su di me le sue voglie perverse e io godo”.
“Allora papà cosa decidi per mamma?”
“Se pensi che sia giusto che anche lei abbia delle esperienze sessuali allora va bene” rispose.
“Certo papà organizzo tutto io ho la persona giusta ma lei dovrà essere disposta a fare tutto quello che vuole lui”.
“Va bene”
“Ok allora stasera ti porto da lui così lo conosci anche perché lui vuole essere sicuro di non andare in mezzo a dei casini”.
Tornati a casa il figlio chiamò Hassan per avvertirlo che gli avrebbe fatto conoscere il padre, il marocchino era felice perché pensava così di prendere due piccioni con una fava”.
Preparò una sorta di documento in cui il padre dava il permesso a Hassan di fare sesso con sua moglie, lo avrebbe firmato davanti a lui prendendosi ogni responsabilità. IN sostanza cedeva la moglie a un altro uomo, diventava un cornuto ufficiale. Godeva a questo pensiero.
Arrivati da Hassan, il marocchino lesse bene il documento e disse a mio padre che lui doveva avere carta bianca per tutti i suoi porci comodi, lei sarebbe diventata di sua proprietà anche quando lui sarebbe tornato dal viaggio, poteva scoparla ogni volta che avrebbe voluto. Hassan sul documento aggiunse tutto quello che avrebbe potuto fare: tatuaggi, pissing, cambio di look, sesso anale, anche sposarla con validità solo nel suo paese, il Marocco. Il padre rosso inv iso con il cuore che pulsava firmò. Aveva il cazzo in tiro. Sua moglie sarebbe diventata la puttana di un altro uomo e lui avrebbe dovuto accettare tutto.
Hassan gli disse che sapeva che lui era un sottomesso e un uomo passivo. Si abbassò i pantaloncini aveva il cazzo moscio ma anche così era più grande di un normale cazzo in tiro. Gli ordinò di inginocchiati: gli avvicinò il cazzo e glielo infilò in bocca ordinandogli di spompinarlo. Mio padre cominciò a leccarlo e il cazzo di Hassan diventava sempre più duro. Mio padre lo prese con due mani ma faticava a tenerlo in bocca mentre Hassan lo infilava sempre più giù, si sentiva soffocare, quel cazzo era gigantesco. Frocio! Cornuto di merda! Succhiacazzi gli urlava Hassan mentre lo scopava come un martello, mio padre lo prese tutto in bocca ma ebeb due conati di vomito, era ricoperto di saliva, gli veniva da piangere per lo sforzo. Hasan gli teneva la testa bloccata e spingeva il cazzo in fondo alla gola.
Il figlio si era tutto eccitato, tirò fuori il suo cazzo e cominciò a masturbarsi nel vedere suo padre scopato in bocca. Finalmente Hassan venne, teneva la testa del padre bloccata e scaricò una quantità enorme di sborra nel poveraccio. Si avvicinò anche il figlio esplodendo un sacco di sborra anche lui, se o sette gettiti di sborra in faccia e in bocca al padre.
Hassan diede dei fazzoletti a mio padre per ripulirsi. Gli disse “bravo, sai fare dei bei bocchini ma ti voglio educare meglio a diventare il mio scucchiacazzi, quando tornerai ci divertiremo molto”.
Nel tragitto di ritorno il figlio gli disse “papà non pensavo fossi diventato un frocio ma posso capirti tutti quei mesi in mare solo con uomini, a te però piace fare la femmina vero?.
Il padre a malincuore risposte di sì.
La giornata trascorse senza che nessuno dicesse una parola.
Al mattino mio padre parti salutò mamma:: Le disse che il figlio sarebbe partito alle 14 e alle 14 e 30 sarebbe arrivato Hassan doveva riceverlo come si conviene a una cagna sottomessa, completamente depilata, truccata in modo vistoso con calze autoreggenti, un micro perizoma con reggiseno a balconcino trasparente e scarpe tacco 12.
era cominciata per tutti e due una nuova vita: lui cane scopato da soli uomini, lei puttana da strada e pure gratis.
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