La commessa era uno schianto!.
di
Batacchione.
genere
etero
Ero appena entrato nel negozio dei cinesi e, mentre girovagavo tra le scaffalature m'incontro con una biondina molto ben fatta, di viso carino, collo cigneo, alta, fianchi torniti, cosce lunghe ed un culetto tondo da fare venire subito il desiderio di acciuffarlo e stringerglielo forte: una gran fighetta! Mentre continuo a girare osservando la merce, vado col pensiero a quando lavoravo con una agenzia pubblicitaria ed offrivo a ragazze, donne e addirittura bambine che, col consenso dei genitori, venivano alla agenzia dove proponevano a loro di reclamizzare un prodotto di ogni specie e tipo: ragazze che si facevano truccare e vestite in maniera di fare risaltare il prodotto da pubblicizzare, bambine che facevano vedere come usavano un dentifricio ed anche ragazzi, uomini che pubblicizzavano schiume e dopo barba e giù di lì. Dai cinesi rivedevo spesso la biondina che mi salutava gentilmente ed allora la avvicinai chiedendole se era contenta di quel lavoro ma rispose che non voleva ammuffire in quel locale per quattro soldi, così le prospettai la possibilità di mantenersi quel lavoro ma, contattando l'agenzia dove avevo lavorato, poteva essere chiamata spesso, grazie alla sua bellezza, a presentare davanti ad una telecamera, un cosmetico od altro ed intascare circa duemila euro od anche più solo per quell'impegno, quindi aveva la sicurezza dai cinesi ma anche maggiore introito. Mentre le spiegavo il tutto vedevo che il viso diventava più bello per il sorriso che mostrava ed infine, dopo che le scrissi il telefono e recapito dell'agenzia dove avrebbe potuto essere ben considerata maggiormente se faceva il mio nome come garanzia delle sua capacità, mi chiese di abbassarmi un poco per darmi un grazie baciandomi sulle guance e poi ricambiai e me ne andai via. Dopo tre giorni squilla il telefonino e sento poi una vocina già nota. era Stefania la commessa dei cinesi che mi diceva di essere stata assunta dall'agenzia che però la voleva in esclusiva e quindi aveva lasciato i cinesi. Mi ringraziò con tanto entusiasmo e dopo quasi un mese mi richiamò per dirmi che aveva appena ricevuto tremila euro per farsi vedere che usava uno shampoo sconosciuto e quindi m'invitava a cena come ringraziamento e piacere di rivedermi. Accettai l'invito ed anche se al solo vederla me la sarei scopata volentieri, mi comportai da perfetto gentiluomo e quando fui al suo portone di casa, le ricambiai il suo bacio alla guancia e invitandola io quando voleva a cenare insieme di nuovo. Scesi dalla mia auto e le aprii lo sportello facendola rimanere basita dal mio gesto. Scambiammo nuovi baci castissimi sulle guance e le diedi la buonanotte. Lei aprì il suo portone poi si girò verso me che ancora non ero risalito nella mia auto quindi rivenne da me e mi stampò un bacio in bocca dicendomi poi "Ciao Checco, a presto!" ed entrò nel palazzo.
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