Rocco il buono 1^Parte
di
Ottobre Rosso 66
genere
dominazione
Con Rocco la natura è stata proprio bastarda. Da un lato gli ha dato un aspetto fisico orrido: grassoccio, tarchiato non più di 1 metro e 60, peloso, stempiato, sguardo torvo e barba nera ispida e folta, voce stridula da cornacchia. Dall'altro, causa una disfunzione ormonale, un'energia ed un appetito sessuale di un ventenne, nonostante abbia superato i 50 anni, accompagnato da un cazzo calibro 25 cm costantemente duro e voglioso, da far schiattare d'invidia qualunque altro uomo di quell'età, che ancora piacente e donnaiolo, invece si trova a combattere coi problemi di erezione e calo del desiderio tipici dell'età.
Dunque un paradosso incredibile che lo faceva soffrire da cani, dato che le donne, visto l'aspetto, lo evitano come la peste. Pure le prostitute, a cui spesso per disperazione si rivolgeva per saziare il suo famelico appetito sessuale, gli davano il due di picche. Quelle poche che accettavano, gli chiedevano il doppio e non vedevano l'ora di scappare, non solo per la bruttezza dell'uomo, ma anche perchè lo voleva fare due o tre volte nello stesso appuntamento. E per come le tormentava con quel cazzo enorme, duro come l'acciaio, con cui infilzava ogni loro orifizio: bocca, fica, culo e a momenti narici ed orecchie!
Rocco però è un buono. Questa è la nomina che ha in paese. Di quel lato oscuro di porco assetato di sesso nessuno sa e chi sa, o meglio intuisce, fa spallucce: alla fine e pur sempre un uomo con le sue pulsioni, no? Perchè Rocco è sempre disponibile. Lo puoi chiamare quando vuoi. Qualsiasi problema tu abbia. Lui corre ad aiutarti. Rocco sa fare tutto. In casa o in bottega hai un problema idraulico, elettrico, di computer, non ti funziona l'adsl? Ci pensa Rocco. Hai necessità di un imbianchino o di un muratore? Devi fare la spesa e non puoi o addirittura ti scoccia uscire di casa? Devi semplicemente attraversare la strada? C'è Rocco! Rocco non chiede nulla. Non vuole soldi. Perchè ne ha abbastanza, in quanto figlio unico ha ereditato una fortuna dai genitori. Tra cui una vecchia pensione due stelle, l'unica in paese, che ha trasformato in un moderno ed avviato agriturismo.
A Rocco basta la gratitudine e la benevolenza dei suoi compaesani. Gli basta passare per generoso, buono, ma soprattutto affidabile. Perchè con queste qualità la bruttezza passa quasi inosservata. Anzi diventa quasi tenerezza, se non complicità: “Che cattivo il destino con lui, sempre solo e invece per quanto è buono meriterebbe una brava donna a fianco”. Così le porte gli sono tutte aperte, anche le più inaccessibili, le più intime. Nessuno gli fa domande su certi suoi strani comportamenti, su certe improvvise assenze, perchè su Rocco ci puoi mettere una mano sul fuoco, è buono come il pane. E per un gran maiale come lui, l'insospettabilità è una cosa che vale molto di più del denaro.
Così Rocco, tra un lavoretto e un altro, può sbirciare, quasi indisturbato, le sue compaesane più giovani e piacenti, mentre si svestono e fanno la doccia. Con se ha sempre una telecamerina hd che sembra una penna, con la quale le filma per poi correre a casa a segarsi più volte davanti il suo pc.
Poi, come si diceva prima, c'è l'agriturismo di cui è proprietario e gestore. Una struttura che lui ha ristrutturato a sua immagine e somiglianza. Da un lato moderna, accogliente, confortevole e soprattutto gestita con impeccabile professionalità. Dall'altro oscura e segreta, perchè Rocco ha escogitato un formidabile e infallibile sistema per saziare le sue voglie. Infatti a Rocco non bastano le prostitute e nemmeno masturbarsi nottate sane sui siti porno o rivendendo gli inconsapevoli spogliarelli delle compaesane filmate di nascosto. No. Rocco vuole di più. Vuole spettacoli dal vivo. Così, sapendo fare il muratore imbianchino, in alcune camere ha creato un'intercapedine della misura giusta per potercisi comodamente posizionare in gran segreto, e tramite un vetro oscurato, che visto dell'interno delle camere sembra un normalissimo specchio, spiare, segandosi indisturbato, gli ospiti nelle loro performance sessuali.
Rocco spia e si sega su tutto. Non ha chiusure mentali per il sesso. Coppie, giovani e non, singole/i. Etero e omosex. Insomma chiunque e qualunque situazione erotica gli faccia venire il cazzo duro e voglioso, è ben accetta. Però a pensarci bene una predilezione, in verità, ce l'ha: spiare gli adolescenti, soprattutto se alla prima esperienza. Rocco è bravo a trovare coppiette di fidanzatini che poi adesca con una collaudata tecnica tanto diabolica quanto infallibile. Infatti, sfruttando la sua fama di buono e disponibile, riesce a fare in modo che siano i ragazzi a chiedergli, quasi a supplicarlo, di affittare loro ad ore una delle camere per la loro “prima volta”. Rocco, da consumato attore, inizialmente recita il ruolo di censore: “Ragazzi non mi chiedete questo per favore. Lo sapete che non si fa. E poi non posso, se mi scoprono rischio una denuncia”. Poi alle insistenze dei ragazzi, finge di cedere e di compiere un grande sacrificio: “Va bene...va bene...d'accordo. Guardate che mi state facendo fare una cosa immorale...dunque mi raccomando deve rimanere un segreto, non ditelo a nessuno o passo i guai!”
Rocco così concorda orari e prezzo (si prende pure i soldi, il porco!). Appena i ragazzi arrivano nella struttura ed entrano nella camera loro riservata, con una scusa si assenta dalla reception e si va a posizionare nell'intercapedine. Si siede, accanto ha la carta igienica e le salviettine imbevute, si sbottona i pantaloni, abbassa le mutande, sfodera la sua proboscide, apre la tendina del finto specchio e inizia lo spettacolo.
Adesso Rocco può vedere i ragazzi spogliarsi e toccarsi. Lui accarezza le tette a lei mentre la bacia in bocca appassionatamente. Lei gli masturba il cazzo duro, vergine non ancora del tutto scappellato, con la dolcezza tipica di chi lo fa per la prima volta. Spettacolo goduriosissimo per Rocco che si inizia a segare con decisione l'enorme cazzo duro e scappellato.
I due ragazzi si stendono sul letto. Lui bacia e lecca la vergine fichetta di lei che inizia a gemere di piacere inframmezzando qualche risolino. Lei dopo un po', cerca di ricambiarlo prendendogli il cazzo in bocca con la sensuale innocente dolcezza delle adolescenti alle prime armi. Ma il ragazzo, in preda a quell'eccitazione incontrollata tipica anch'essa dell'adolescenza, sborra subito. Anche Rocco, reprimendo il grido di goduria, esplode in una poderosa sborrata che inonda il vetro.
Adesso i fidanzatini ridono per l'accaduto. Lei, ripulendosi frettolosamente dalla sborra sul viso e sulle tette, torna a masturbare il cazzo a lui, che ci sta pochissimo, anche questo tipico dell'età, a tornare duro e voglioso. Anche a Rocco è tornato duro e voglioso. Lei distesa sul letto a gambe divaricate, spalle appoggiate alla spalliera del letto, mette un preservativo al cazzo di lui. Il ragazzo si piega sulla ragazza in posizione del missionario. Cerca di penetrarle la fica. Dopo alcuni tentativi a vuoto, ci riesce. Inizia a scoparla piano piano. Anche Rocco si masturba lentamente. Il ragazzo gradualmente aumenta la velocità delle scopate. La ragazza emette un gridolino di dolore, segno che l'ha sverginata. Adesso che il muro è abbattuto la scopa ancora più velocemente. Rocco fa uguale col suo enorme cazzo in mano. La ragazza posiziona le gambe sulle spalle del fidanzato per facilitargli le scopate. Il ragazzo pertanto la sbatte con decisione. Anche Rocco, arrapatissimo,sbatte con la mano il suo cazzo mentre sottovoce fa: “Cosa darei per essere li con loro...siii...alla troietta glielo sbatterei prima in bocca, poi nella fichetta e infine gli sfonderei il culo...siii...e poi quando sto per sborrare me lo farei succhiare da quel frocetto del suo fidanzato così gli vengo in bocca...siii...siii!!”
Il ragazzo, aumentando le sbattute, viene urlando di piacere. La ragazza dopo pochi secondi, urla pure lei per l'orgasmo. Rocco, strozzando l'urlo, pure. Un'altra ondata di sborra innaffia il vetro.
Dunque un paradosso incredibile che lo faceva soffrire da cani, dato che le donne, visto l'aspetto, lo evitano come la peste. Pure le prostitute, a cui spesso per disperazione si rivolgeva per saziare il suo famelico appetito sessuale, gli davano il due di picche. Quelle poche che accettavano, gli chiedevano il doppio e non vedevano l'ora di scappare, non solo per la bruttezza dell'uomo, ma anche perchè lo voleva fare due o tre volte nello stesso appuntamento. E per come le tormentava con quel cazzo enorme, duro come l'acciaio, con cui infilzava ogni loro orifizio: bocca, fica, culo e a momenti narici ed orecchie!
Rocco però è un buono. Questa è la nomina che ha in paese. Di quel lato oscuro di porco assetato di sesso nessuno sa e chi sa, o meglio intuisce, fa spallucce: alla fine e pur sempre un uomo con le sue pulsioni, no? Perchè Rocco è sempre disponibile. Lo puoi chiamare quando vuoi. Qualsiasi problema tu abbia. Lui corre ad aiutarti. Rocco sa fare tutto. In casa o in bottega hai un problema idraulico, elettrico, di computer, non ti funziona l'adsl? Ci pensa Rocco. Hai necessità di un imbianchino o di un muratore? Devi fare la spesa e non puoi o addirittura ti scoccia uscire di casa? Devi semplicemente attraversare la strada? C'è Rocco! Rocco non chiede nulla. Non vuole soldi. Perchè ne ha abbastanza, in quanto figlio unico ha ereditato una fortuna dai genitori. Tra cui una vecchia pensione due stelle, l'unica in paese, che ha trasformato in un moderno ed avviato agriturismo.
A Rocco basta la gratitudine e la benevolenza dei suoi compaesani. Gli basta passare per generoso, buono, ma soprattutto affidabile. Perchè con queste qualità la bruttezza passa quasi inosservata. Anzi diventa quasi tenerezza, se non complicità: “Che cattivo il destino con lui, sempre solo e invece per quanto è buono meriterebbe una brava donna a fianco”. Così le porte gli sono tutte aperte, anche le più inaccessibili, le più intime. Nessuno gli fa domande su certi suoi strani comportamenti, su certe improvvise assenze, perchè su Rocco ci puoi mettere una mano sul fuoco, è buono come il pane. E per un gran maiale come lui, l'insospettabilità è una cosa che vale molto di più del denaro.
Così Rocco, tra un lavoretto e un altro, può sbirciare, quasi indisturbato, le sue compaesane più giovani e piacenti, mentre si svestono e fanno la doccia. Con se ha sempre una telecamerina hd che sembra una penna, con la quale le filma per poi correre a casa a segarsi più volte davanti il suo pc.
Poi, come si diceva prima, c'è l'agriturismo di cui è proprietario e gestore. Una struttura che lui ha ristrutturato a sua immagine e somiglianza. Da un lato moderna, accogliente, confortevole e soprattutto gestita con impeccabile professionalità. Dall'altro oscura e segreta, perchè Rocco ha escogitato un formidabile e infallibile sistema per saziare le sue voglie. Infatti a Rocco non bastano le prostitute e nemmeno masturbarsi nottate sane sui siti porno o rivendendo gli inconsapevoli spogliarelli delle compaesane filmate di nascosto. No. Rocco vuole di più. Vuole spettacoli dal vivo. Così, sapendo fare il muratore imbianchino, in alcune camere ha creato un'intercapedine della misura giusta per potercisi comodamente posizionare in gran segreto, e tramite un vetro oscurato, che visto dell'interno delle camere sembra un normalissimo specchio, spiare, segandosi indisturbato, gli ospiti nelle loro performance sessuali.
Rocco spia e si sega su tutto. Non ha chiusure mentali per il sesso. Coppie, giovani e non, singole/i. Etero e omosex. Insomma chiunque e qualunque situazione erotica gli faccia venire il cazzo duro e voglioso, è ben accetta. Però a pensarci bene una predilezione, in verità, ce l'ha: spiare gli adolescenti, soprattutto se alla prima esperienza. Rocco è bravo a trovare coppiette di fidanzatini che poi adesca con una collaudata tecnica tanto diabolica quanto infallibile. Infatti, sfruttando la sua fama di buono e disponibile, riesce a fare in modo che siano i ragazzi a chiedergli, quasi a supplicarlo, di affittare loro ad ore una delle camere per la loro “prima volta”. Rocco, da consumato attore, inizialmente recita il ruolo di censore: “Ragazzi non mi chiedete questo per favore. Lo sapete che non si fa. E poi non posso, se mi scoprono rischio una denuncia”. Poi alle insistenze dei ragazzi, finge di cedere e di compiere un grande sacrificio: “Va bene...va bene...d'accordo. Guardate che mi state facendo fare una cosa immorale...dunque mi raccomando deve rimanere un segreto, non ditelo a nessuno o passo i guai!”
Rocco così concorda orari e prezzo (si prende pure i soldi, il porco!). Appena i ragazzi arrivano nella struttura ed entrano nella camera loro riservata, con una scusa si assenta dalla reception e si va a posizionare nell'intercapedine. Si siede, accanto ha la carta igienica e le salviettine imbevute, si sbottona i pantaloni, abbassa le mutande, sfodera la sua proboscide, apre la tendina del finto specchio e inizia lo spettacolo.
Adesso Rocco può vedere i ragazzi spogliarsi e toccarsi. Lui accarezza le tette a lei mentre la bacia in bocca appassionatamente. Lei gli masturba il cazzo duro, vergine non ancora del tutto scappellato, con la dolcezza tipica di chi lo fa per la prima volta. Spettacolo goduriosissimo per Rocco che si inizia a segare con decisione l'enorme cazzo duro e scappellato.
I due ragazzi si stendono sul letto. Lui bacia e lecca la vergine fichetta di lei che inizia a gemere di piacere inframmezzando qualche risolino. Lei dopo un po', cerca di ricambiarlo prendendogli il cazzo in bocca con la sensuale innocente dolcezza delle adolescenti alle prime armi. Ma il ragazzo, in preda a quell'eccitazione incontrollata tipica anch'essa dell'adolescenza, sborra subito. Anche Rocco, reprimendo il grido di goduria, esplode in una poderosa sborrata che inonda il vetro.
Adesso i fidanzatini ridono per l'accaduto. Lei, ripulendosi frettolosamente dalla sborra sul viso e sulle tette, torna a masturbare il cazzo a lui, che ci sta pochissimo, anche questo tipico dell'età, a tornare duro e voglioso. Anche a Rocco è tornato duro e voglioso. Lei distesa sul letto a gambe divaricate, spalle appoggiate alla spalliera del letto, mette un preservativo al cazzo di lui. Il ragazzo si piega sulla ragazza in posizione del missionario. Cerca di penetrarle la fica. Dopo alcuni tentativi a vuoto, ci riesce. Inizia a scoparla piano piano. Anche Rocco si masturba lentamente. Il ragazzo gradualmente aumenta la velocità delle scopate. La ragazza emette un gridolino di dolore, segno che l'ha sverginata. Adesso che il muro è abbattuto la scopa ancora più velocemente. Rocco fa uguale col suo enorme cazzo in mano. La ragazza posiziona le gambe sulle spalle del fidanzato per facilitargli le scopate. Il ragazzo pertanto la sbatte con decisione. Anche Rocco, arrapatissimo,sbatte con la mano il suo cazzo mentre sottovoce fa: “Cosa darei per essere li con loro...siii...alla troietta glielo sbatterei prima in bocca, poi nella fichetta e infine gli sfonderei il culo...siii...e poi quando sto per sborrare me lo farei succhiare da quel frocetto del suo fidanzato così gli vengo in bocca...siii...siii!!”
Il ragazzo, aumentando le sbattute, viene urlando di piacere. La ragazza dopo pochi secondi, urla pure lei per l'orgasmo. Rocco, strozzando l'urlo, pure. Un'altra ondata di sborra innaffia il vetro.
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