Rocco il buono 2^Parte

di
genere
dominazione

Rocco, a completare la sua immagine di buono, è anche un fervente devoto. Frequenta assiduamente la chiesa e aiuta con un certo trasporto il giovane parroco del paese, don Gaetano, nelle funzioni e nelle processioni. Ma pure in questo caso, c'è il lato inconfessabile di Rocco. Don Gaetano, infatti, da confessore conosce il “vizietto” nascosto di Rocco e avendo tendenze omosessuali ne approfitta. Da qui nasce il “certo trasporto”. I due, così, s'incontrano segretamente nel chiuso della sacrestia dove il prete sollazza l'appetito del duro enorme insaziabile palo di carne di Rocco, con la bocca e col culo.
Anche don Gaetano, così come Rocco, per il paese è un buono. Caritatevole. Uno che quando può ti da non una mano, anche due. Così un giorno si presenta da Rocco accompagnato da una ragazza ed un ragazzo appena ventenni. Sono due clandestini che hanno bisogno di protezione e aiuto. Soraya e Raymond. Entrambi marocchini, sfuggiti da un destino terribile. Lei è stata strappata a un'organizzazione criminale che voleva avviarla alla prostituzione e lui dal carcere con frustate perchè omosessuale. Sapendo che Rocco ha bisogno di inservienti per l'agriturismo, glieli propone.
Rocco non rimane indifferente. Apparentemente alla richiesta d'aiuto, ma in realtà al bell'aspetto fisico dei due giovani. Soraya, mulatta, capelli castani lunghi a ricciolini, bocca carnosa, occhi vivaci neri, nasino alla francese, corpo formoso con le curve al punto giusto. Raymond olivastro, sorriso bianchissimo, capelli neri con codino, corpo magro ben scolpito e atteggiamento effeminato. Gli piacciono e pensa che non gli dispiacerebbe averli al suo servizio, dunque mette anche per loro in scena la parte del prezioso: “Clandestini? Ma non se ne parla nemmeno...io cerco persone in regola...qui se viene un'ispezione...carabinieri...guardia di finanza...passo i guai...no no...”
Don Gaetano insiste: “Ma dai Rocco, se gli dai un posto di lavoro non saranno più clandestini, avranno il permesso di soggiorno...su dai...diamogli una mano...”
E' un tiremmolla fra i due compari. No, si, no, si. Fino a quando intervengono le suppliche dei due ragazzi, che capiscono e parlano discretamente l'italiano. Quello che si aspettava Rocco. Il suo infallibile metodo di adescamento da sempre frutto: “Siamo disposti a fare qualunque cosa ci chieda, signor Rocco. Ci prenda con se! Non vogliamo soldi, ci basta un posto dove mangiare, dormire e stare sicuri. La preghiamo signor Rocco, lavoreremo, faremo tutto, ma proprio tutto quello che lei vorrà!”. Così si passa alla messinscena del cedimento. Del buon cuore di Rocco che non si smentisce mai. E' fatta!

Soraya sta sistemando la sua roba nell'armadietto. Rocco le ha dato una cameretta in comune con Raymond nella mansarda della struttura, proprio accanto alla sua. Quando sente dietro di se qualcuno che le si avvicina lentamente. Si volta. E' Rocco che venendole vicinissimo le fa: “Questa è l'unica stanza che vi potevo dare...spero ti piaccia, lo so è in comune...ma tanto alla fine siete due donne, no? (e ride sarcastico)....”
Soraya: “Grazie signor Rocco...si...va benissimo così...”
Rocco si fa serio. Osserva la ragazza dalla testa ai piedi e le fa: “...l'avete capito cosa rischio a tenervi qui, vero?“
Soraya, con aria stupita per gli sguardi arrapati dell'uomo: “...si lo sappiamo...e vedrà che non la faremo pentire della sua scelta, lei è un uomo di buon cuore ce lo aveva detto Don Gaetano...”
Rocco, continuando l'ispezione di quel bel giovane corpo, accenna un sorriso:”...non vorrete farmene pentire...poi sarei costretto a mandarvi via, vero?...farete i bravi e farete tutto tutto...ma...tutto tutto...quello che vi chiedo senza raccontare niente a nessuno, vero?”
Soraya: “..si certo...vedrà...lavoreremo duro e ubbidiremo ciecamente ai suoi ordini...qualunque cosa ci chiederà. Giuro!...e non parleremo con nessuno se non sotto sua autorizzazione”

Le parole di Soraya sono musica soave per le orecchie di Rocco, che gli fa brillare ancor di più la spia depravazione negli occhi. Adesso l'espressione è totalmente diversa da quella mansueta e caritatevole di poco prima. E' arrapato e, talaltro, la ragazza fa un odore di femmina inebriante. Il suo cazzo sta gonfiando in maniera imbarazzante la patta dei pantaloni. Soraya lo nota, nonostante la prominenza della pancia, inizia a capire chi ha davanti. Capisce subito che se anche quell'uomo le faccia schifo, per mantenersi quel rifugio dovrà assecondare le voglie di quel porco. Così gli fa un sorriso malizioso e gli accarezza quel rigonfiamento. Rocco, a quella mossa inaspettata perde ogni freno inibitorio. Con un dito le scosta la camicetta, le accarezza una tetta, lo infila sotto il reggiseno e le tocca il capezzolo, mentre Soraya continua con le carezze, e le fa: “...brava...hai capito subito cosa significa tutto tutto...”
Soraya con tono sensuale: “si...si, tutto...è il minimo che si merita signor Rocco per quello che sta rischiando per noi”
Rocco, con movenze lente e decise, le toglie la camicetta e il reggiseno. Le afferra le tette. Le lecca e succhia i capezzoli, poi e le fa:....del resto dovevi andare a fare la puttana, no?...adesso la farai solo per me e nessun altro...”
La ragazza gli fa un sorriso complice. Si inginocchia. Sbottona e gli abbassa i pantaloni. Non appena gli abbassa le mutande, ha un sobbalzo, perchè, tipo scatola magica col pupazzo a molla, scatta dritto un cazzo enorme, violaceo e duro come il marmo. Lo stupore dura solo un attimo. Soraya gli lancia uno sguardo malizioso e glielo masturba, poi lo prende in bocca iniziando a leccare e succhiare la cappella sgusciata.

Nel frattempo in stanza entra Raymond. E' nudo con solo un asciugamani in vita. Ha appena fatto una doccia. Guarda la sua amica in ginocchio mentre spompina Rocco. E' stravolto per la scena che si para ai suoi occhi. L'uomo lo guarda e con un sorriso soddisfatto gli fa: “Vieni che ce n'è pure per te...”
Raymond, ancora incredulo per quello a cui sta assistendo: “...in che senso, signor Rocco?”
Rocco: “La tua amica ha capito come bisognerà meritarsi la mia protezione...credo che dovrai farlo pure tu...anche se a me i froci mi fanno un po' senso e poi sarebbe pure peccato...ma visto che qui in Italia non si rischiano frustate e carcere, si può fare questo ed altro...purchè resti qui dentro e non lo racconti a nessuno...e poi io si sa...io sono un buono, no?...un caritatevole...dunque il mio cazzo non lo nego a nessuno (ride)...vieni dai!”

Rocco tira Raymond per un braccio, gli fa cadere l'asciugamano intorno la vita. Il ragazzo adesso è completamente nudo. Rocco lo squadra dal basso in alto con aria soddisfatta. Si sofferma sul culo in particolare. Glielo tocca con decisione. Gli tocca pure il cazzo. Glielo masturba un po' e poi gli fa: “...spero per te che te lo abbiano sverginato il tuo bel culetto...perchè dopo cena lo voglio tutto per me...e il mio cazzo non scherza...sai, non voglio farti male...voglio farti godere assieme a me...intanto dai il cambio alla tua amica”
Così fa mettere pure lui in ginocchio e passa il cazzo dalla bocca di Soraya alla sua. Adesso è Raymond che succhia e lecca l'enorme arnese dell'uomo, mentre Soraya si posiziona in modo da leccargli i coglioni.
Rocco è infoiato all'ennesima potenza. Sta vivendo un'esperienza incredibile per uno come lui. Ci sono due giovani belli e disponibili a sua totale disposizione che lo stanno facendo godere come nemmeno nei porno che guarda sul pc poteva immaginare. Tutto questo gli procura un orgasmo bestiale. Sborra un po' dentro la bocca di Raymond, ma poi irrora copiosamente entrambi i ragazzi sulle facce come un fiume in piena. Mai vista tanta quantità di sborra!

Dopo quel benvenuto, Rocco mette sotto a lavorare i due ragazzi come se non ci fosse un domani. Gli fa riassettare e pulire l'intera struttura da sopra a sotto. Si ristorarono solo per cena, dopo di che Rocco li volle nella sua stanza.
L'immagine che appare ai loro occhi, appena entrati in camera, è a dir poco agghiacciante. Rocco al centro del suo letto matrimoniale. Seduto con le spalle appoggiate alla testiera. Completamente nudo. Peloso, grasso, con un ghigno malefico mentre si liscia il cazzo teso che sembra un totem indiano per quanto era grande.
Rocco: “Benvenuti...dove eravamo rimasti?...ah, si...(ride) avanti spogliatevi e venite a letto...sbrigatevi!!”
I ragazzi eseguirono e si posizionarono uno alla destra e l'altra alla sinistra dell'uomo.
Rocco, prima palpeggia un po' Soraya e poi ordina: “Avanti...datevi da fare...ciucciatemelo in stereofonia (ride) forza!”. Con le mani accompagna le due teste sul suo cazzo e i ragazzi si mettono a leccarlo all'unisono.

Poi a turno glielo prendono in bocca. Prima Soraya, che lo spompina per qualche minuto, poi Raymond che va anche più a fondo fino alla gola. Nel frattempo Rocco accende il televisore che ha di fronte. Sul video scorrono le immagini degli amplessi dei suoi clienti che ruba nelle stanze con la sua telecamerina portatile. Costringe i due ragazzi a guardarle, minacciandoli di cacciarli se solo osano parlarne con qualcuno. Raymond e Soraya sono sempre più esterrefatti per quanto è porco il loro padrone.
Così Rocco ordina loro di mettersi alla pecorina. I due ragazzi obbediscono. Lui li prende da dietro, mentre guarda i video. Per primo affonda il cazzo nella fica di Soraya. Non entra completamente per quanto è grosso. Inizia a sbatterla, ma senza essere troppo violento. La ragazza geme un po' per il dolore e un po' per il piacere. Poi, sempre col cazzo dentro la fica, inizia a lubrificare con le dita bagnate di saliva il buco del culo di Raymond che gli sta accanto. Un altro paio di colpi a Soraya. Se ne viene sborrandole sul culo. Se lo masturba qualche secondo e ce l'ha di nuovo duro. Così lentamente, ma inesorabilmente, affonda il cazzo nel buco del culo di Raymond. Il ragazzo soffre tremendamente. Il cazzo di Rocco è un enorme palo di cemento. Ma l'uomo non ha alcuna pietà. Gli scopa il culo con decisione. Ansima, grugnisce, sbava dal piacere. Quando è pronto a venire, fa girare il ragazzo. Glielo mette in bocca. Sborra copiosamente, costringendolo ad ingoiare la sborra.

Rocco, si accascia esausto nella posizione iniziale. E' soddisfatto. Ma non del tutto. Così ordina ai due di scopare. Si vuole segare guardando una coppia nell'amplesso senza il vetro che lo separi. Soraya e Raymond obbediscono. Si danno da fare, mentre Rocco ce l'ha già di nuovo duro e si sta segando. La ragazza è distesa con le cosce aperte. Il ragazzo gli lecca la fica. A Soraya piace. Piace parecchio e lo fa sentire. Ha un orgasmo clitorideo. Poi fa stendere Raymond è ricambia il favore orale.
Rocco gradisce parecchio. Un rivolo di bava gli scende sulla barba ispida. Aumenta il ritmo della sega e ordina a Soraya, che sta spompinando Raymond, di farsi penetrare a smorzacandela.
La ragazza esegue. Si siede sul cazzo duro di Raymond e inizia a cavalcarlo. Rocco gode. Gode parecchio. Parte uno primo zampillo di sborra dalla cappella turgida e poi un'autentica fontana. Nel frattempo viene pure Raymond nella fica di Soraya che gode anch'essa.
I tre, a quel punto, crollano esausti. Fino al mattino seguente, in cui Rocco prima se li riscopa abbondantemente come la sera prima. Poi si fa servire, come vero sultano, caffè e colazione a letto. Si fa insaponare sotto la doccia da Soraya dalla quale pretende un pompino mentre si sciacqua. Si fa asciugare da Raymond che è costretto, pure lui, al pompino dopo avergli asciugato piedi e polpacci.
Poi di corsa al lavoro come muli. Senza pietà. Da ora in poi sarà questa la vita che li aspetta con Rocco...il buono sfortunato!
scritto il
2022-03-24
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