Il bacio

Emanuele e Antonella erano amici, un'amicizia fatta di intese, coccole, tenerezze e di un certo piacere inconscio. Lei era una bella ragazza, non era alta, piccolina di fisico, ma ben proporzionata, aveva un bel viso, capelli neri ricci, occhi marroni ed aveva classe. Un giorno Antonella propose una cosa a Emanuele: "Che ne dici se ti bacio?" Emanuele rimase perplesso e le domandò: "In che senso?" e lei: "Nel senso che per gioco, ci mettiamo intimi su quella panchina e io ti bacio con passione..." Ad Emanuele la cosa piacque e subito accettò. Andarono sulla panchina; Antonella quel giorno indossava una gonna nera al ginocchio, collant trasparenti e ballerine. Una volta seduti, rimasero a fissarsi negli occhi, poi Antonella prese le mani di Emanuele e iniziò ad accarezzarle lentamente, salendo su fino alle braccia.
Dopodiché lo abbracciò e lui abbracciò lei. Poi iniziò a dargli dei baci leggeri sulle guance, sul collo, sul mento, vicino la bocca. Avvicinò la sua bocca all'orecchio di Emanuele e iniziò a parlottargli sussurrando. Poi gli diede una serie di piccoli baci sulle labbra appena sfiorati. Infine lo baciò con passione, Emanuele poteva sentire la lingua di Antonella dentro la sua bocca e contraccambiò baciandola appassionatamente anche lui. I due rimasero un po'così abbracciati a baciarsi.